06 APRILE 2025 – CARBONARA DAY 9^ EDIZIONE

 “Non c’è nessuna domanda a cui una carbonara non possa rispondere”. (F. Caramagna)

Siamo ormai abituati a sentir parlare di giornate mondiali, nazionali o internazionali per le più svariate e curiose categorie.  Sappiamo che il 25 ottobre di ogni anno ricorre il World Pasta Day, WORLD PASTA DAY – 23^ Edizione: SUA MAESTA’ LA PASTA che festeggerà quest’anno la 27^ edizione, ma non tutti forse sono a conoscenza che, nello specifico, anche sua altezza, la pasta alla carbonara ha la sua giornata dedicata, che giunge quest’anno alla nona celebrazione grazie all’incontro  tra i pastai di International Pasta Organization e Unione Italiana Food, per rendere omaggio al Made in Italy e alla cultura gastronomica italiana.

La pasta alla carbonara, uno tra i piatti più conosciuti e amati della cucina italiana, è anche quello dalle origini poco chiare e non meglio definite visto che ne viene assegnata la paternità addirittura agli americani.

Procediamo per ordine partendo dal nome.

Qual è l’attinenza col carbone? Perché si chiama “alla carbonara”? Il nome pare tragga spunto dagli antichi carbonai abruzzesi i quali, dovendo trascorrere lunghi periodi lontani da casa, avevano la necessità di consumare cibo non facilmente deteriorabile, come il guanciale e il formaggio, o di facile approvvigionamento come le uova. La carbonara quindi altro non sarebbe che la rivisitazione della “cacio e ova” tipica abruzzese, cui venne aggiunto il guanciale che serviva da condimento al posto dell’olio.

C’è chi sostiene, invece, che questo tipico piatto della tradizione culinaria romana, sia romano solo di adozione. Pare che nel 1944, in occasione dell’incontro tenutosi a Riccione tra l’Ottava Armata Inglese e la Quinta Armata Americana, un giovane chef bolognese, Renato Gualandi, ebbe l’idea di aggiungere alla pasta, condita fino a quel momento solo con cacio e pepe, la Razione K dei soldati americani, ovvero uova liofilizzate, bacon e panna liquida. Il risultato ottenuto venne apprezzato e Gualandi continuò a cucinarla per le truppe alleate a Roma.  Non a caso la presidente dei pastai di Unione Italiana Food, Margherita Mastromauro, l’ha definito “il piatto della rinascita che segna l’uscita dalla guerra e l’inizio del boom economico… sinonimo di libertà” …

Tra gli studiosi del mistero delle origini della carbonara c’è chi ne attribuisce la nascita nell’800 ma, di fatto, nel più famoso libro di ricette del periodo “La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene” di Pellegrino Artusi, non vi è alcuna menzione; compare invece per la prima volta sul mensile “La cucina italiana” nel 1954 e prevedeva tra gli ingredienti aglio, gruviera e pancetta.

Una cosa è certa, qualunque sia la sua origine, la carbonara è uno dei piatti più imitati e falsificati al mondo dove, spesso, si lascia libero sfogo all’estro e all’aggiunta di ingredienti fuori dai canoni classici di un piatto capace di conquistare qualunque palato.

CURIOSITA’:

Luciano Monosilo, nome di spicco nel mondo degli chef italiani, grazie alla sua interpretazione della pasta in chiave moderna, è stato nominato “Re della Carbonara” .

Teresa Anania

Pubblicato da Teresa Anania

Eccomi..... Sono Teresa Anania, e ho una passione sfrenata per i libri. Un amore iniziato ad otto anni e cresciuto nel tempo. Amo scrivere e riversare, nero su bianco, emozioni, sentimenti e pensieri concreti e astratti. La musica è la colonna sonora della mia vita. Ogni libro lascia traccia dentro di noi e con le recensioni, oltre a fornire informazioni "tecniche", si tenta di proiettare su chi le leggerà, le sensazioni e le emozioni suscitate. Beh..... ci provo! Spero di riuscire a farvi innamorare non solo dei libri ma della cultura in senso lato.

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