Amorevol-Mente, Vanna Morra

Amorevol-Mente

Amorevol-Mente – Pensavo fosse amore, invece era un incubo. Vanna Morra. Iuppiter edizioni

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“Non sono narcisista né egocentrico; se fossi vissuto nell’antica Grecia non sarei stato Narciso.

– E chi saresti stato?

– Giove.”

                       (Woody Allen)

La settimana scorsa sono stata invitata ad una presentazione diversa dalle solite, anzi direi molto molto diversa.

Innanzitutto, perché si è tenuta presso la sede di un’Associazione, Il Vaso di Pandora, in un ambiente carino e accogliente, il che fa sperare che ancora si possa vivere il piacere di ascoltare autori o autrici anche senza sedersi sulle scale o addirittura in piedi per strada, come mi è capitato ultimamente.

La padrona di casa, la psicologa Ivana Napolitano e l’autrice del romanzo “Amorevol-Mente”, Vanna Morra hanno accolto le numerose persone che sono intervenute, fra cui anche alcuni bambini e ragazzini, con un approccio profondamente empatico, come se si stesse partecipando ad una riunione fra amici piuttosto che alla vendita promozionale di un prodotto letterario.

Forse perché “Amorevol-Mente” non è un romanzo, non è un saggio, non è una biografia, non è il principio di una saga: “Amorevol-Mente” è un progetto, dal latino “pro jectus”, l’azione di gettare avanti, ovvero ciò che si ha intenzione di fare nell’avvenire.

Partendo infatti da un’esperienza personale molto particolare Vanna Morra narra, con una tecnica quasi caricaturale, la sua esperienza con un narcisista patologico, un manipolatore professionista, al quale è stata legata per diversi anni: la progressiva costruzione di una prigione, mattone dopo mattone, fatta di illusioni e disillusioni, speranze e paure fino a toccare il fondo.

La Morra non è una donna ignorante o povera, non è sola o depressa, eppure è caduta nella tela di un uomo distruttivo che perpetua la sua orrida missione con professionalità, passando da una donna all’altra, alimentandosi della linfa vitale dell’amore patologico che è evidentemente capace di suscitare.

Ed è questo cha “Amorevol-Mente” vuole raccontare: che i narcisisti non sono merce rara e che più spesso fi quanto immaginiamo dentro il nostro DNA si cela una predisposizione alla relazione patologica.

Alla voce narrante della Morra si accompagna quella fuori campo di Ivana Napolitano, esperta in “relazioni tossiche”, che esamina e mette a fuoco le vicende narrate, dando loro definizioni ben precise come, per esempio, il love bombing, la fase del corteggiamento tanto serrato quanto eccessivo, o il gaslighting, la progressiva manipolazione in chiave svalutante e denigratoria che svuota le energie di chi la subisce…

Si tratta di tematiche molto complesse e dolorose sulle quali si è detto e scritto tanto, ma il progetto della Morra, l’idea di fare di un’esperienza personale uno strumento di prevenzione, mi sembra davvero innovativa, soprattutto se viene declinato mediante un prodotto che si legge con estrema fruibilità, senza mai incorrere in meccanismi angoscianti o deprimenti.

Ecco perché si è trattata di una presentazione differente; in realtà spero sia stato l’inizio di una chiamata alle armi per noi donne, una presa di coscienza della necessità che non bisogna lasciarsi mai sole e si vigili l’una sull’altra, affinché si possano bloccare queste esperienze sul nascere, prima che diventino ferite sanguinanti nell’animo e nel corpo.

Può accadere a tutti di scivolare in un amore da incubo e si resta lì impantanati come nelle sabbie mobili con la speranza di venirne fuori e il terrore di esserne inghiottiti. Di relazioni tossiche se ne parla tanto, a volte in maniera errata, spesso in modo insulso, lo dimostra la confusione che c’è sulla questione. Mai come in questo caso il “purché se ne parli” non va bene affatto, sono un argomento troppo serio e gravoso per trattarlo come fenomeno da baraccone. Le relazioni tossiche ti devastano fisicamente ed emotivamente, il più delle volte non se ne esce, tante altre volte sfociano in tragici epiloghi. “amorevol-Mente” non giudica, non accusa, semplicemente fa informazione e nel suo piccolo ha un’ambizione grande: la prevenzione. Prevenire, questo è stato il motore che mi ha mossa a perseguire un viaggio tanto complesso quanto possibile perché emergere da quella melma si può e si deve.

Autore: Vanna Morra

Editore: Iuppiter

Anno edizione: 2023

In commercio dal: 18 marzo 2023

Pagine: 92 p., ill. , Brossura

EAN: 9788832156263

Pubblicato da Rita Scarpelli

Sono Rita Scarpelli e vivo a Napoli, una città complessa ma, allo stesso tempo, quasi surreale con i suoi mille volti e le sue molteplici sfaccettature. Anche forse grazie a questa magia, da quando ero bambina ho amato la lettura e la scrittura . Nonostante gli studi in Economia e Commercio mi abbiano condotta verso altri saperi e altre esperienze professionali, il mio mondo interiore è sempre stato popolato dai personaggi e dalle storie dei libri che leggevo e ancora oggi credo fortemente che leggere sia un’esperienza meravigliosa. Parafrasando Umberto Eco, “Chi non legge avrà vissuto una sola vita, la propria, mentre chi legge avrà vissuto 5000 anni…perché la lettura è un’immortalità all’indietro”. Lo scorso anno ho vissuto l’esperienza incredibile di pubblicare il mio romanzo di esordio “ E’ PASSATO”, nato dalla sinergia dell’ amore per la scrittura con la mia seconda grande passione che è la psicologia. E poiché non c’è niente di più bello di condividere quello che ama con gli altri, eccomi qui insieme a voi!

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