Arcobaligia
Arturo combatte la monotonia delle giornate disegnando, guarda fuori dalla finestra e fantastica sull’esistenza dei colori. Ad alimentare i suoi sogni sono anche le filastrocche della nonna, che rievoca un passato fatto di tiepide primavere e pedalate all’aria aperta.
Una notte, in cantina, Arturo si imbatterà nella vecchia scatola di matite colorate della nonna, miracolosamente scampate alle perquisizioni dei Tempestiferi. Da quest’incontro nascerà un viaggio sui tetti di Arcobaligia che cambierà per sempre Arturo e la sua città.
Introduzione
Arcobaligia è una città immaginaria dove non ci sono più le stagioni; autunno, inverno , primavera ed estate, sempre l’atmosfera buia e cupa di violenti scrosci di pioggia, il problema è un maleficio : Ombrellintesta ha soggiogato tutta la popolazione, tutto è grigio e sono vietati i colori , appena si vede un piccolo coloro arrivano i Tiempestiferi ghiotti di colore che sottomettono il malcapitato che cerca di trasgredire. Arturo ha otto anni e vive con la nonna, ma non si rassegna a vivere nel grigio.Recensione
Un libro illustrato per i bambini dai 7 ai 10 anni , poche pagine per mettere in evidenza il potere del coraggio, l’iniziativa e l’impegno nel cambiare le cose , in fondo non si può attendere che siano sempre gli altri a salvare le brutte situazioni … la paura , il buio e la forza di mettersi alla prova,Arturo è stanco di non poter far volare un aquilone , di non poter vedere nascere un fiore o giocare in strada con altri bambini. Ma come sconfiggere il terribile Ombrellintesta ed i suoi scagnozzi i Tempestiferi? La risposta arriva quasi per caso quando la nonna gli chiede di andare in cantina a prendere una bottiglia di vino, come fare con una torcia? Certo li sotto è buio bisogna stare attenti … ma Arturo si fa coraggio, in fondo non è difficile e riesce a distruggere il maleficio.Corredato da splendide illustrazione il libro è una lettura piacevole e didattica, Come diceva Gianni Rodari
Credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente. Ed è proprio questo quello che vuol fare questo piccolo grande libro educare la mente a superare le proprie paure ed i propri limiti. L’ingiustizia va combattuta non si può assistere inermi aspettando glia ltri.