Bellissima questa musica di Fellini! Mario Alfieri Fino, Vertigo editore
Bellissima questa musica di Fellini!
“Basta sentire una nota musicale, e ci viene subito annunciata una vita che non ci è stata narrata da alcuno, che non è predicata da alcun predicatore. Supponete ch’io cerchi di riferire esattamente quel che vedo attraverso la musica: il campo della mia vita diviene una pianura illimitata che è bello attraversare, e alla cui fine non v’è morte né delusione.”
Henry David Thoreau
L’arte, intesa nelle sue innumerevoli sfaccettature, passa sicuramente anche per la musica e il cinema, che rappresentano un connubio perfetto e inscindibile. Quelle forme di talento che ci fanno sognare, alienandoci dalla routine, che riescono a colorare frammenti di vita con sfumature magiche, inconsuete, straordinarie.
E, attraverso i ricordi e la sua esperienza diretta, Mario Alfieri Fino, nel suo libro, ci narra di un musicista che ha fatto grande l’Italia nel mondo, Nino Rota, milanese di nascita ma barese di adozione.
Tutto comincia nel lontano 1971, quando l’autore, poco più che un bambino, si ritrova in una classe del conservatorio appena formata con soli quattordici alunni. L’incontro con Rota per il giovanissimo Mario sarà estremamente significativo: il concetto di arte e di cultura nella sua accezione più profonda, diverrà ampio, libero, non condizionato.
“Attraverso la cultura comprendiamo la vita riuscendo a vedere le cose da un’altra prospettiva.”
Un insegnamento che lascia un’impronta indelebile, tendente a sottolineare il concetto di leggerezza, che nulla ha a che vedere con la superficialità.
“Si è così profondi, ormai, che non si vede più niente. A forza di andare in profondità, si è sprofondati. Soltanto l’intelligenza, l’intelligenza che è anche ‘leggerezza’, che sa essere ‘leggera’, può sperare di risalire, in maniera fredda, impassibile.”
La poliedricità di Rota trasuda dalle pagine di queste memorie, così come la sua generosità, la sua libertà di pensiero, la sua profonda cultura.
“…Alla sua morte, una preziosissima raccolta dei suoi libri ermetici antichi fu donata alla Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei di Roma. Rota li aveva collezionati con grande cura e sono testimonianza di una cultura esoterica raffinatissima.”
Non solo: l’autore fa un rapido excursus sulle vicende storiche e politiche degli ultimi decenni del ventesimo secolo, citando Moro, Andreotti, Gelli, Kissinger, Pecorelli, la P2. Una serie di intrecci e di misteri mai risolti, che hanno caratterizzato il nostro Paese nell’ultimo scorcio del ‘900, e che hanno inevitabilmente inciso sulla creazione di opere musicali e cinematografiche.
Un resoconto di una vita che ne ha incontrate tante altre, corredato da fotografie e da stralci di pagine di diario, che spalancano porte su un “sentire” intimo che però scalcia per essere condiviso.
Una piacevolissima lettura, che emoziona, arricchisce, coinvolge. Profondamente.
“I grandi uomini si ricordano attraverso il racconto delle loro azioni.”
“Ci sono dei giorni della nostra vita che hanno un destino.”
Omaggio al cinema e alle colonne sonore. Nino Rota, Federico Fellini, Francis Ford Coppola, Stanley Kubrick, Henry Mancini, Ennio Morricone, Gigi Magni, Claudio Simonetti, Goblin, Dario Argento, Edvard Grieg, François Truffaut, Armando Trovajoli, Cesare Zavattini, Vittorio De Sica.
Autore: Mario Alfieri Fino
Editore: Vertigo
Collana: Polis
Anno edizione: 2022
In commercio dal: 22 marzo 2022
Pagine: 98 p., Brossura
EAN: 9788862068840
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