Blog tour Le bestie d’Italia Vol.1 Settima Tappa.


” Elena Mandolini e la Maga Circe”.

Il mondo incantato dei libri è lieto di partecipare al Blog tour ” Le Bestie D’Italia Vol. 1″. La nostra tappa è la settima e consiste in un’intervista ad Elena Mandolini.

1) Come è nato il tuo racconto? Di cosa parla?

Il mio racconto, Ambrosia, nasce da una duplice esigenza: far conoscere il magnifico Parco Nazionale del Circeo e analizzare l’inquietudine e l’inadeguatezza che possono colpire ognuno di noi. Circe vive ancora sul promontorio del Circeo, dentro Torre Paola. Passa la sua esistenza seducendo giovani stranieri tra i pub e le discoteche di Sabaudia e il Circeo; una volta annoiata, o quando i ragazzi perdono la cognizione del sé, li trasforma negli animali che popolano proprio il Parco Nazionale.

Infelice e insoddisfatta, sente di essere inadatta all’attuale modernità, di non aver ancora trovato il suo posto nella nostra epoca; percepisce un’inquietudine di fondo che lei stessa ha paura di analizzare e comprendere. La sua vita è monotona e ripetitiva e, nella sua mente, spesso torna il ricordo di un antico guerriero di cui non riesce a liberarsi. Però, tutto sta per cambiare…


2) Quali creature fantastiche conosceremo leggendolo?

Nel racconto, troverete la maga Circe, padrona di magia bianca e rossa, seduttrice e incantatrice. Accanto a lei, sua madre, unaNinfa oceanina, il fidato ciclope Philagros e il servo troll Tarachos. Pur essendo Circe la protagonista di Ambrosia, queste tre creature sono fondamentali per il suo percorso e, a livello simbolico, diventano una parte fondamentale del suo essere. La Ninfa rappresenta la coscienza di Circe, il troll le pulsioni e il desiderio di controllo sugli altri, mentre il ciclope la razionalità e, al contempo, una sorta di malinconia legata al passato che non può più tornare. Queste tre creature possiedono peculiarità fisiche specifiche che non gli consentono di mescolarsi agli umani; l’unica che può farlo è Circe, essendo il suo aspetto quello di una affascinante ragazza.


3) Dove è ambientato il racconto? Perché questa scelta?

Il racconto è ambientato in provincia di Latina, tra Sabaudia e il Circeo, con particolari riferimenti a Torre Paola e le Mura Ciclopiche, oltre, ovviamente, alle splendide Dune e le distese di sabbia. Sono molto legata a quei luoghi, dove spesso vado sia in estate che in inverno. Il mare ha un forte ascendente su di me: mi rilassa e mi dona nuove energie. Raccontare quelle vie e quelle spiagge è stato come ringraziare il mare per quello che riesce a regalarmi. Quando Alessio Del Debbio mi ha contattata per spiegarmi questo interessante progetto, ero proprio a Sabaudia. Tutto è subito combaciato per narrare di Circe e della sua vita.


4) Un piccolo estratto dal racconto.

Uscì dalla torre e, come sempre, un brivido la percorse nel superare la densa coltre bianca, da lei posta a protezione della sua dimora. Si voltò a controllare che l’incantesimo fosse ancora intatto: Torre Paola appariva antica e disabitata, un’isolata struttura cilindrica dalla liscia superficie di mattoni grigi, sovrastata da una piazza d’armi in rovina. Un silenzioso guardiano costiero, eretto secoli addie-tro su uno scoglio, a contrastare nemici che ormai non esistevano più.

Circe sorrise e si incamminò rapida tra i ciottoli, scendendo fino alla spiaggia. Giunse appena in tempo, con l’affanno che le impediva di respirare bene. Nel punto esatto in cui la luna si rifletteva sul mare, l’acqua si increspò, creando un piccolo mulinello che crebbe in altezza. Il liquido assunse la forma di una giovane donna, composta interamente d’acqua, che rimaneva immobile a filo del mare, mentre i capelli vorticavano, creando onde marine lunghe fino ai piedi.

«Madre» disse Circe, ma non giunse risposta. Strinse le mani a pugno, mentre la donna d’acqua la guardava, muta e col volto impassibile. Non sorrideva. Sol-tanto apriva e chiudeva gli occhi.

«Perché continui a farti del male?»

La voce di Philagros non la colse di sorpresa: sapeva che l’avrebbe raggiunta.

«Spero sempre che succeda qualcosa, prima o poi».

Philagros sedette accanto a lei, sovrastandola con la sua mole.

«Sono secoli che cerchi, ma io credo che tu non abbia mai dimenticato quel re guerriero…»


5) Indicate una canzone, da ascoltare come colonna sonora al racconto.

Non appena ho letto questa domanda, non potevo che rispondere Hooked on a feeling dei Blue Swede.Una scelta molto facile, perché questa canzone viene esplicitamente citata all’interno di Ambrosia e porta con sé un significato fondamentale per la storia stessa. Ammetto, però, che ci sono altre due canzoni che si potrebbero ascoltare: una è sicuramente Caribbean Blue di Enya, che ben si accompagna al suono del mare, mentre la seconda è Paint it black, versione di Ciara. A voi la scelta…

Link Youtube:

Biografia Elena Mandolini:

Nata a Roma, si è laureata al DAMS di Roma Tre e ha conseguito due Master.

I suoi romanzi Il Signore dei Racconti e Biancaneve Zombie hanno vinto di-versi premi. Numerosi suoi racconti hanno ottenuto dei riconoscimenti letterari.

Il suo ultimo libro Bella&Bestia – Una favola steampunk sta già ottenendo molte critiche positive. Mentre è già pronto il nuovo romanzo mistery horror, che uscirà a fine 2019, sta lavorando a nuove idee Sci-fi e horror.

Per “Bestie d’Italia – volume 1” ha scritto il racconto “Ambrosia”.

Titolo: Bestie d’Italia – volume 1

Autore: Autori vari

Editore: NPS Edizioni

Genere: antologia di racconti fantastici

Pagine: 208

Formato: cartaceo e digitale

Prezzo: 14 euro (cartaceo) / 2,99 euro (digitale)

ISBN: 978-88-31910-156 (cartaceo) / 978-88-31910-163 (digitale)

Uscita ufficiale: 1 aprile 2019 (ebook), 15 aprile 2019 (cartaceo).

Disponibile su tutti gli store di ebook

Disponibile su tutti gli store di libri, in libreria (distribuzione Libro.co) e sul sito NPS Edizioni

Quarta di copertina:

Lupomanaio, marabbecca, munacielli.

Sono solo alcune delle creature fantastiche che popolano le regioni d’Italia. Escono dai grimori, balzano fuori dai ricordi dei nonni, protagoniste di storie e leggende che per secoli si sono tramandate di bocca in bocca, incrementando la ricchezza culturale della penisola.

Il progetto “Bestie d’Italia” parte da qui, dal recupero delle tradizioni folcloristiche italiane, per raccontarle a chi non le conosce, per guardare con occhi diversi il nostro territorio, pregno di storia, misteri e magia.

La prima tappa di questo viaggio nel folclore d’Italia ci porterà in Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia, sulle tracce di lupi, draghi e mostri marini.

Il volume 1 di “Bestie d’Italia” contiene dieci racconti di scrittori italiani, appassionati di fantastico e folclore.

Lupomanaio, di Marco Bertoli

Il pozzo, di Gianluca Malato

Anime nella bufera, di Alessio Del Debbio

Jackie Chan contro Dracula, di Mala Spina

Nella bocca del dragone, di Giuseppe Chiodi

Ambrosia, di Elena Mandolini

L’illusione di Morgana, di Giuseppe Gallato

Le figlie della lupa, di Alessandra Leonardi

Il mistero di Atlanta, di Daniela Tresconi

La Mala Grotta, di Monica Serra

Pubblicato da Elisa Santucci

Sono Elisa Santucci, fondatrice ed amministratrice dall'8 luglio 2016 . Il blog nasce dalla mia passione per i libri da sempre, dalla voglia di parlarne e fare rete culturale, perché io penso che il web, i blog, i social si possono usare in tanti modi, io ho scelto di creare un'oasi culturale. io sono pienamente convinta che leggere ci insegna a pensare e a essere liberi. "Leggere regala un pensiero libero come un volo di farfalle, un’anima con i colori dell’arcobaleno , forza e creatività" è il mio motto. Editor freelance, correttore di bozze, grafica. Servizi editoriali .

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