Come gladiatori
Introduzione
Cosa può unire cani di pura razza e uomini atletici e prestanti?E’ la domanda che chi inizia a leggere questo romanzo di Rossella Ghigliotti, che definirei trasversale fra la letteratura psicologica e il thriller, non può non farsi.
Ma solo arrivando alle ultime pagine risulterà veramente chiaro quale possa essere questo impensabile legame!
Aneddoti personali
Devo confessare che a me non piacciono molto né i gialli né i thriller.Ma qualcosa, già dal titolo, “Come gladiatori”, mi ha portato a immaginare che avrei letto qualcosa in più di un comune giallo e qualcosa di molto diverso da un semplice thriller.
E ho fatto proprio bene a fidarmi del mio istinto, perché ho letto questo romanzo quasi tutto d’un fiato, fino alla fine!
Recensione
Qualche volta la realtà può superare l’immaginazione: è quello che mi sono detta leggendo le pagine di “Come gladiatori” di Rossella Ghigliotti, scrittrice ma direi artista a tutto tondo.Perché la storia narrata è una follia saldamente ancorata nella realtà, figlia dei nostri tempi, ambientata negli States ma molto simile alle nefandezze che si perpetuano in tutto il mondo cosiddetto civile.
E’ una vicenda popolata di uomini, con al centro due donne: Emily, compagna di un uomo famoso, in sofferenza in questo rapporto che non la risarcisce di un’infanzia popolata dalla violenza e Kelly, madre di Danny, che non si arrende alla perdita di quel figlio sparito nel nulla.
Gli altri personaggi sono un universo coniugato al maschile dall’autrice, donna, che ne delinea le brutalità e le fragilità con notevole capacità descrittiva e introspettiva.
E sono tutti, in un modo o nell’altro, vittime della loro stessa alterità.
Articolato molto bene è l’impianto della trama, dove i colpi di scena non hanno solo la funzione di stupire ma anche di spiegare, come si addice a una trama che fonda sulle dinamiche psicologiche che sugli eventi.
Fluida anche la scrittura e ricca di appropriatezza lessicale, con un ritmo narrativo da scrittore navigato, nonostante la Ghigliotti sia solo al suo secondo romanzo.
Conclusioni
Nella moltitudine della narrativa di genere thriller e giallo, questo romanzo rappresenta un esempio alquanto raro di letteratura intelligente: non è banale, affronta problematiche di carattere sociale e umano estremamente attuali ed è scritto con una notevole maestria.Vi consiglio di leggerlo e magari anche di regalarlo per Natale: se leggere fa bene alla mente, ricevere un regalo fa anche bene al cuore!
Voto
Citazioni
“Le ferite fisiche si erano rimarginate presto, non altrettanto però quelle psicologiche.
Al punto da renderlo una persona totalmente diversa.
La cosa che non aveva mai accettato, nemmeno dopo anni, era che, inconsciamente, era diventato succube.
Di un sacco di cose. Di un’altra persona, delle sue inclinazioni, dei suoi desideri più profondi e primordiali.
Nonostante fosse riuscito a costruirsi una vita agiata e confortevole, qualcosa di inquietante era rimasto dentro di lui, che risaliva spesso in superficie e con prepotenza lo avvinceva.
Lui non aveva mai saputo resistere a quel richiamo.
Né aveva cercato di tagliare i fili col suo passato.