Titolo: Dal letame nascono i fiori
Autore: Vincenzo Galati
Lingua: Italiano
Formati: kindle, copertina flessibile
Editore: Oakmond Publishing (2021)
Generi: Romanzo, Giallo, Noir, Narrativa, Ironico
Trama
Olga è vicina agli ottanta ed è appassionata di enigmistica, libri gialli, vecchi film e sigarette. Ha un grande talento per la soluzione dei misteri e una spiccata propensione a cacciarsi nei pasticci, ma ha anche una vocazione per coltivare la terra. In fondo, cosa c’è di più innocuo dell’amore per l’orticoltura e il giardinaggio?
Così Olga comincia a lavorare in un orto comune senza immaginare che fiori, pomodori, insalata, zucchine e cetrioli possano essere il prologo al suo prossimo caso. E quando rinviene il cadavere di un suo amico non si fa trovare impreparata iniziando subito la sua indagine personale che la farà infilare in un ginepraio ancora più folto del solito. Per venirne fuori dovrà ricorrere all’aiuto dei suoi strampalati amici, ignari dei rischi cui si espongono.
I loro metodi, per quanto poco ortodossi, risulteranno molto efficaci per risolvere un caso che rischia di far morire… dalle risate.
Vincenzo Galati – Classe 1971, di Genova, ma in esilio nella campagna senese.
Impiegato per necessità, lettore per passione e scrittore per vizio.
Con Onirica Edizioni ha pubblicato il romanzo Lo strano mistero di Torre Mozza (2011), Premio Nanà, nuovi scrittori per l’Europa e Premio Casa Sanremo Writers; con 0111 Edizioni il racconto in ebook e audiolibro Non c’è poesia (2013); con Eclissi Editrice il romanzo Chi non muore (2016), terzo classificato al Premio Città di Ladispoli e menzione d’onore al Premio La quercia del Myr 2018 e con Editrice Il Puntino il libro per bambini Nerina Lacanina e il furto misterioso (2017).
Ha scritto diverse cene con delitto, portate in scena dalla Compagnia degli Instabili Amattoriali.Alcuni suoi racconti sono pubblicati in antologie.
Per la Oakmond Publishing ha pubblicato Beata Gioventù un romanzo giallo ironico che ha avuto un grande successo di critica e pubblico.
Recensione
Una commedia gialla simpatica e piacevolissima da leggere.
Olga ottantenne, appassionata di enigmistica e di indagini, l’avevo già conosciuta nel libro” Beata gioventù” Recensione Qui dell’ottimo autore Vincenzo Galati, la ritroviamo in questo secondo libro in una nuova avventura, insieme ai suoi arzilli e strampalati amici. Questa volta è coinvolta nella costruzione di un orto comune, mettendo a disposizione la sua passione per il giardinaggio. L’orto si trova in città a Genova, un terreno abbandonato che il suo nuovo amico Togno vuole curare, far crescere e poi metterlo a disposizione della comunità. L’uomo coinvolge alcuni ragazzi, ognuno con la propria storia difficile e particolare, Ma Tonio viene trovato ucciso dalla nostra Olga, che non vedendolo per alcuni giorni, con le sue ricerche riesce a procurarsi l’indirizzo del nuovo amico e lo trova pugnalato.
Olga non accetta minimamente che la polizia consideri la morte di Togno semplicemente in caso di rapina. Con i suoi modi di fare risoluti si reca dal suo amico poliziotto Scassacocchi per essere aiutata a scoprire l’assassino.
Un giallo ironico, con Olga novella Jessica Fletcher, con il suo modo sereno e tranquillo riesce a risolvere il caso. L’autore si rifà ai gialli seriali, tanto in voga in questo periodo ma il tratto distintivo della sua scrittura è l’ironia e la commedia. Lo stile narrativo rispetta tutte le regole del giallo, semina indizi, mostra l’assassino dall’inizio della storia e rimescola sapientemente le carte, fino ad accompagnarti al finale inaspettato.
I personaggi la forza di questo simpatico e rilassante giallo sono particolari: Berta, la gattara, in questa nuova indagine affianca la sua amica Olga, esilarante la scena in cui si sostituisce a lei in ospedale. Anche il titolo” dal letame nascono i fiori”, non è un caso, È una canzone di Fabrizio De Andrè, di cui uno degli arzilli vecchietti è grande estimatore. Infatti De André cantava “dal letame nascono i fiori dai diamanti non nasce nulla”, una perfetta metafora con la vita, anche dalle cose più umili può nascere qualcosa di buono,
Il tema centrale della storia é l’amicizia, il senso di fratellanza, l’aiuto reciproco che persone un po’ agé, come direbbe Olga vivono pienamente. La terza età non è assenza gli stimoli, di voglia di mettersi in gioco e intelligenza. Come il primo libro della serie l’età è solo un numero.
La lettura di questo libro è fortemente consigliata a quelli che amano l’umorismo, l’ironia e anche attraversare temi importanti, come il rispetto nella scala sociale degli anziani che hanno ancora tanta energia e voglia di vivere. Io leggendo entrambi i libri mi sono molto divertita, una risata intelligente, che fa sorridere pensare.