Dannati Romantici – da Géricault a Ligabue. Artisti tormentati tra genio, sregolatezza e follia di Andrea Baffoni, edito Fabrizio Fabbri editori.
Quel cuore artistico tra fili di lana pulsanti, in copertina, rimanda al tema centrale del libro. In essi mi par di vedere scorrere il sangue di coloro che si sono allontanati da questo mondo per alloggiarvi in eterno con le loro opere: artisti tormentati, geni in continua lotta con i propri demoni.
Se è vero che “i libri portano lontano”, so per certo che questa volta mi hanno fatto approdare in “Dannati Romantici”, un libro che mi ha presentato nuovi orizzonti e sollecitato nuovi interessi. Sono arrivata lontano, alla scoperta di vite, opere, destini e destinazioni, di artisti a me noti solo in parte, immergendomi nelle acque profonde della loro esistenza, seguendo con grande interesse la narrazione di Andrea Baffoni, storico e critico d’arte.
Apprezzo molto la scelta dell’autore di allontanarsi dal saggio a vantaggio della dimensione narrativa, perché in tal modo ci avvicina alle vite degli artisti e delle loro opere affascinandoci. È una lettura per tutti, anche per i semplici curiosi, che potranno scoprire le meraviglie dell’arte.
Sono pagine interessanti, che coinvolgono, appassionano, fanno riflettere e soffrire, seguendo gli spiriti inquieti di Théodore Géricault, Vincent Van Gogh, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Nicolas de Stael, Amedeo Modigliani, Mark Rothko, Antonio Ligabue, di quelle “Vite tormentate, che proprio nel tormento trovarono ciò di cui avevano bisogno per generare la loro grandiosa arte.”
Ispirato dalla lettura del libro di S. Zweig, “La lotta col demone”,
l’Autore ha rivisitato alcune biografie, prendendo in esame possibili connessioni e relazioni tra loro, evidenziando l’origine delle loro opere, il trauma che le ha generate.
“L’arte è un’esperienza assoluta che dà vita al capolavoro”, e nasce da un individuo che è un essere umano con la sua vita; perciò, soltanto ripercorrendo la sua esistenza possiamo coglierne tutte le sfaccettature. È così che riusciamo a seguire la lotta interiore che questi artisti hanno ingaggiato col proprio demone per dare vita a capolavori come “La notte stellata” di Van Gogh, le bestie feroci di Ligabue o i dipinti di Modigliani, gli spazi infiniti di De Stael, il “Quarto Stato” di Pellizza, solo per indicarne alcuni…
Se le citazioni che introducono i singoli capitoli forniscono un indizio appena accennato sul filo conduttore della narrazione, il Qr code conclusivo ci fa entrare, di volta in volta, nei musei e nelle opere degli artisti, immettendoci in quel mondo che abbiamo ipotizzato leggendo. Quasi un ingresso nascosto, che ci lascia liberi di seguire tutta la narrazione, consentendoci di ampliare la nostra visione nel momento in cui lo decidiamo.
Grazie, Andrea, per questo splendido lavoro!
Géricault, romantico prima dei romantici, anticipatore del realismo.
Per Ligabue “l’arte era stata la sua nave, l’immaginazione il suo vento.”
Per Rothko “i quadri devono essere miracolosi”. “La pittura un esercizio mistico, un modo per scrutare nei luoghi dove la ragione si perde lasciando spazio alla pura immaginazione.”
“Nicolas de Stael, con la sua voglia irrefrenabile di raggiungere l’immensità del cielo, quel cielo da condividere con i gabbiani.”
“Modigliani, un artista che più di tanti altri seppe accogliere su di sé la lotta col demone tramutandola in una lotta d’amore”.
Van Gogh: “prendiamo la morte per raggiungere una stella”.
Maria Teresa Lezzi Fiorentino
Théodore Géricault, Vincent van Gogh, Giuseppe Pelizza de Volpedo, Nicolas de Stael, Amedeo Modigliani, Mark Rothko, Antonio Ligabue: sette artisti accomunati da esperienze tragiche. Liberi oltre ogni cosa. Furono artisti, divennero legende. Geniali e sgangherati, ridotti in cenere dall’istinto e in perenne battaglia con il loro demone. E proprio quest’ultimo ( il demone) ne accomuna le esperienze. Un’entità nascosta, pronta, a sottometterne la volontà ma anche a spingerli verso i più alti livelli di immaginazione. Il demone che ha la sembianza dell’amore. Amore per la vita e per le sensazioni: insaziabile, ossessionato dalla natura, dal corpo, dai colori. Sette spiriti inquieti. Romantici poiché incapaci di assecondare la ragione di fronte al sentimento irrazionale, perché irrazionale è l’arte stessa. Un’avventura tragica e sublime. Solitaria, ma non percorsa in solitudine: ebbero mogli, amanti, fratelli, tutti travolti e irrimediabilmente risucchiati dal vortice di un’insana follia creativa. Il libro racconta le loro esperienze, in forma narrativa e supportata da puntuali fonti bibliografiche. Analizza il senso del travaglio che portò alla nascita di assoluti capolavori: dai commoventi ritratti di Modigliani alle bestie feroci di Ligabue, dai profondi orizzonti di De Stael agli spazi infiniti di Rothko. Si scoprono i meccanismi interiori da cui nacquero opere come La notte stellata di Van Gogh, La zattera della Medusa di Géricault o Il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo. Un viaggio nel mistero dell’impulso creativo e nell’irrefrenabile lotta amorosa con la vita.
Autore: Andrea Baffoni
Editore: Fabrizio Fabbri Editore
Anno edizione: 2021
In commercio dal: 24 agosto 2021
EAN:9788867781584
In questa pagina sono presenti link di affiliazione che garantiscono a questo sito una piccola quota di ricavi, senza variazione del prezzo per l’acquirente.