Difendi il mio amore di Francesca Scotto di Carlo

Vi siete mai chiesti cosa sia quel posto del mondo chiamato “quasi –amori?” Quello che ogni tanto subisce un’inondazione, un evento catastrofico che scombussola gli equilibri.

“Perché la perfezione sarà anche bella ma noi brilliamo di più”

L’amore che l’autrice, Francesca Scotto di Carlo, racconta in questo suo libro è un amore che ritorna sempre, nonostante tutto e tutti, nonostante il tempo e lo spazio. Un amore che manca come il sole manca alle piante, come la luna al cielo, come il giorno alla notte, come la vita alla morte.

Una mancanza che non riesce a trovare il suo posto giusto nel momento giusto.”Ci sono parole che non dovrebbero rimanere sospese. Quante cose sono rimaste non dette.Tu mi mancherai sempre. Una volta per ogni giorno che ci separa”.

Ogni pagina, ogni rigo, ogni singola parola rappresentano una preghiera per questa anima che non riesce a trovare pace senza l’amore. “ La sua assenza faceva più rumore di una presenza”. Un sentimento che attorciglia l’emozione, la incatena ma non per farla morire, bensì per tenerla stretta e ancorata a sé.

Leggendo questo romanzo si ha l’impressione di respirare l’angoscia della protagonista che, senza preavviso, si ritrova proprio in quel posto del mondo chiamato “quasi – amori”. Sicuramente lui è sempre là ad occupare il suo ruolo da protagonista.

Interessante e curiosa la teoria che l’autrice sperimenta per focalizzare l’attenzione su quei ricordi che vivono costantemente nella nostra mente e che, improvvisamente, prendono forma materializzandosi davanti alla nostra anima.

“Quando si allontana lascia un vuoto, un buco nel letto, un buco di tempo, un buco sulla pelle”. Tutto passa ma tu non lo hai ancora fatto. Non sei passato”.

Parole forti, profonde che, come una lama, graffiano il cuore; perché bisogna avere coraggio per amare e ancora di più per difendere l’amore. La protagonista disegna un sentiero di malinconia, di nostalgia, di passato ma anche di presente  e spera di colorare quel futuro che appare sbiadito.“ Ma i progetti sono per i deboli. La vita reale arriva quando le pare e fa quello che vuole”. “Il problema è che casa è stata tra le tue braccia”.

Le sensazioni che il lettore avverte non sono allineate; dapprima ci si sente impotenti verso un amore che sembra finito, in seguito ci si immedesima nei protagonisti per cercare di trovare una soluzione insieme a loro. Questo è il filo conduttore che unisce tutte le pagine del libro: autrice e lettore messi a confronto per esplorare il senso puro e reale della parola amore.

“ Poi come si racconta l’amore? Come ti racconto io? Come si fa?” Qui il lettore è il personaggio fondamentale, colui il quale cercherà di dare le risposte giuste alla protagonista, che chiede aiuto e conforto nella sua totale e disarmante eleganza di amare.

Il linguaggio è molto diretto e scorrevole, proprio per dare l’opportunità al lettore di materializzare ogni concetto nell’attimo stesso in cui viene espresso.

“Mi manca il mio bene che finisce ogni volta nelle tue braccia”.

Questa frase racchiude una realtà che, a tratti, fa anche paura! Un amore così sconvolgente sul quale non si ha neppure il controllo delle proprie emozioni.

Questo libro somiglia un po’ ad una lettera mai spedita, una di quelle che forse tutti noi nella nostra vita avremmo voluto scrivere , ma per svariati motivi, non lo abbiamo più fatto. Allora mi permetto di sottolineare che bisogna sempre liberare le proprie emozioni, soprattutto in questa società che, pian piano, sta cercando di rubarci anche i nostri sogni.

Concludo la recensione dicendo che quello che ho apprezzato è un libro particolare, elegante, che deve essere letto  con il cuore e non solo con gli occhi!

Alessandra Di Girolamo

Titolo Difendi il coraggio dell’amore
Autore Francesca Scotto di Carlo
Collana Narrativa
Genere Romanzo d’amore
Formato 11×18
Pagine 102
Prezzo 12,00 euro
Uscita gennaio 2019
ISBN 978-88-943550-3-1
Target Lettori dai 18 ai 50 anni

L’autrice
Francesca Scotto di Carlo, nata a Napoli nel 1993, è una studentessa laureanda in medicina e chirurgia. È stato lì, nei corridoi degli ospedali che è emerso il bisogno di stravolgere tutto.
Con una buona strategia di partenza, idee geniali, tanta passione e altrettanta determinazione. Tutto quello che ha sempre voluto è stato fare la differenza. Questo è il suo modo.

La descrizione del libro

Francesca non può vivere senza l’amore. Una parola che ha messo dove non dovrebbe stare e che ha smesso di sottovalutare.
Ha conosciuto l’amore assoluto ed è quello per un figlio mai nato, per un fratello, per una madre e un padre, quello per cui daresti la vita.
Tu hai mai incontrato un uomo che possa generare tale sentimento?
Avrebbe potuto trovare molte più risposte se avesse chiesto a lui ma ha avuto il bisogno di difendersi, di avere paura.
Così è partita ed è tornata lì. Nel tempo le cose non si chiariscono; c’è stato sicuramente uno sbaglio, è stata stabilita la parola sbagliata per definire quel qualcosa di imprescindibile che si crea in una coppia, un misto di attrazione psichica e fisica, tra sesso e tenerezza, tra bisogno e appartenenza. Qualcuno ha sbagliato, e adesso quel qualcuno la deve pagare. Come? Difendendo il coraggio dell’amore. Ogni giorno. Il suo. Il tuo. Il mio.
E con le mani sui fianchi, con le sue storie che continuano, mentre tutti sperano che non piova più, benché questa sia un’opera di evidenze e fantasie molti degli avvenimenti tra gli alti e bassi della sua vita si sono svolti nel modo descritto. “Il posto dei quasi amore esiste davvero” racconta  una ragazza che ha sempre sentito forte il dovere di sognare. Se capiti da quelle parti non mancare di visitare.

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