La linea d’aria è quel luogo dove si può approdare con la mente ma non con il corpo ed proprio questo che spesso determina in noi il senso di impotenza.
Inizia così uno dei thriller più emozionanti che abbia letto negli ultimi anni.
Dimentica la notte è il secondo romanzo della scrittrice Sara Ferri, peccato non aver letto il primo romanzo dove potevo capire l’evoluzione della protagonista Noelia Bassetti, un ispettore di polizia che si trova a dipanare i misteri che si celano dietro efferati delitti.
Il romanzo è ambientato a Rimini, dove da poco la protagonista si è trasferita dopo aver trascorso lunghi anni a Pesaro.
Qualche giorno dopo il suo trasferimento e la conoscenza dei nuovi colleghi presso il commissariato di polizia, si trova a fronteggiare un caso complicatissimo che mette in crisi sia lei che i suoi colleghi.
Gli omicidi sono delitti efferati, compiuti da un killer spietato e meticoloso che agisce con estrema lucidità e prontezza.
Il tutto viene raccontato nei minimi dettagli in modo che il lettore possa capire tutti i vari indirizzi collegati tra di loro, che assolutamente non anticipano il finale visto che è pieno di colpi di scena e di un ritmo serrato che lo ti tiene incollato fino all’ultima pagina.
Ho letto il romanzo in un pomeriggio e devo dire che ne sono rimasta molto colpita, non solo perché è un thriller ben strutturato con una trama sorprendente ma anche perché ti fa immedesimare nei personaggi che oltre a svolgere un ruolo di Detective hanno anche una vita privata densa di emozioni.
La scrittura è molto lineare e non annoia mai il lettore.
Quindi ritengo, che anche il lettore più esigente ne rimarrà piacevolmente colpito.
Per tale motivo, concludo questa mi recensione consigliando di leggere questo romanzo non solo a chi ama leggere i thriller ma anche a chi vuole vivere delle belle emozioni.
Buona lettura.
Grace Di Mauro
Titolo: Dimentica la notte
Autore: Sara Ferri
Editore : Alter Ego Edizioni
Collana: Spettri
ISBN: 978-88-9333-120-3
Pagine: 312
Prezzo di copertina: Euro 15,00
Sara Ferri è nata a Pesaro, città in cui vive, nel 1982.
Dopo le scuole superiori ha intrapreso il percorso scientifico studiando biologia, la sua vera passione. Per lavoro ha dovuto abbandonare la strada della ricerca per una mansione più remunerativa. Con la scrittura, però, ha potuto rispolverare le sue conoscenze nelle materie di cui è sempre stata appassionata.
Pesaro, città da lei definita “un microcosmo”, è l’ambientazione del suo primo romanzo, Caldo amaro (Alter Ego, 2016), che si è classificato primo alla xii edizione del Concorso “IoScrivo”. Autrice di racconti, con il giallo breve Acque torbide ha vinto il Premio “Giallo Ovidio” 2018.
Dimentica la notte è il suo secondo romanzo.
La descrizione del libro
È decapitato.
Appeso al soffitto di un locale, la posizione macabra del corpo che ricorda vagamente quella di un Cristo crocifisso. È solo un ragazzo. È la prima vittima, e forse non sarà l’ultima.
A Rimini, mentre l’arrivo della primavera sta per portare via gli ultimi ricordi del freddo invernale, il caso viene affidato a Noelia Basetti, giovane ispettore di polizia.
Quando, dopo pochi giorni, un altro ragazzo viene ucciso, prende corpo l’ipotesi di un serial killer, di un assassino mostruoso e smisurato, di una mente fredda divorata da un odio primordiale. In una gara spietata contro gli eventi, Noelia Basetti dovrà scandagliare il passato delle due vittime, e nel frattempo tentare di penetrare nella mente dell’omicida.
Dimentica la notte è un thriller dal meccanismo narrativo impeccabile e chirurgico, un romanzo dal ritmo spietato che regala un colpo di scena dietro l’altro, un’immersione graduale eppure inevitabile negli anfratti più oscuri della mente umana.