Leonardo, un uomo scosso innamoratosi una sola volta ed abbandonato dall’amore della sua vita, che gli lascia però un grandissimo regalo sua figlia Laura che cresce con amore da solo. Laura che combatte con i suoi problemi di crescita adolescenziale.
Un racconto delizioso, da consigliare soprattutto ad un pubblico adolescenziale visto che principalmente si riferisce a loro a cui dà delle indicazioni filosofiche e classiche su come si ci rapporta con l’amore.
Onestamente la storia è molto surreale ma tutto sommato il libro è divertente e fa sognare.
Grace Di Mauro
E’nato a Roma, dove vive e lavora. Ha esordito con Davanti agli occhi (2016), un piccolo caso editoriale intorno al quale è nata un’appassionata comunità di lettori sui social. Ogni giorno le sue parole sono condivise da migliaia di follower.? @robertoemanuelliofficial? @robertoemanuelliofficial
La trama
L’amore, quello vero, quando arriva te ne accorgi. Ti prende dritto al cuore e alla testa, e a quel punto è già troppo tardi: il tempo, la distanza, le tempeste piccole e grandi, non c’è più niente che possa fermarlo. Ed è impossibile da dimenticare. Lo sa bene Leonardo, che l’ha sentito bruciare sulla pelle e ancora non riesce a liberarsi dai ricordi. Da quando Angela se n’è andata ha avuto tante donne, ma nessuna può sperare di prendere il suo posto. L’amore, adesso, Leonardo lo cerca nelle cose semplici: nei sorrisi soddisfatti dei clienti quando ripara le loro auto; nella musica che ascolta sulla sua Duetto d’epoca o nelle serate con gli amici di una vita. E poi c’è Laura, la figlia di diciassette anni, sempre più bella, ma anche terribilmente distante. Lei l’amore lo impara su internet, nelle parole di blogger che sanno sfiorarle il cuore come quel padre così silenzioso non potrebbe mai fare. Se sua mamma è fuggita, si dice, un motivo ci sarà pure. Già, ma quale? E come scoprirlo? La risposta gliela porterà il destino, al termine di un viaggio sorprendente, che per lei significherà trovare il coraggio di amare, per Leonardo la forza di ricominciare a farlo. Perché anche il più piccolo gesto d’amore è un miracolo, ma quel miracolo bisogna desiderarlo insieme.