Fallo Subito! di Lucio Cucinotta

Fallo Subito! di Lucio Cucinotta

Fallo Subito! di Lucio Cucinotta, Apollo edizioni. Un romanzo che spinge a scrutare gli abissi interiori.

Rimandare un’urgenza finisce con l’estenuarla, renderla una debolezza.”

Chiara Marchelli

Fallo Subito! di Lucio Cucinotta

L’agire, la necessità di fare, di dire, di soddisfare pensieri che assillano, spesso generati da tormenti interiori che scalpitano, pressano, hanno un estremo bisogno di essere palesati, hanno caratterizzato da sempre l’essere umano e continueranno a farlo, in maniera imperitura e con costanza spasmodica. Anche se ogni circostanza è unica e singolare.

È questa l’esigenza di Mattew, un ragazzo di venticinque anni, figlio unico e omosessuale, che decide finalmente di fare outing con la sua famiglia. Il giovane aveva avuto un flirt con Paul, che con un breve messaggio gli aveva comunicato di essere sieropositivo. Non solo, Paul ha anche un figlio…

“…Nato dal suo non volersi accettare per quello che in fin dei conti era sempre stato. Un figlio, Richard, concepito più per dovere che per volere; messo al mondo per mettere a tacere, in quel piccolo paesino dal quale era scappato, il vociferare sommesso di quel ristretto gruppo di persone che affermavano la sua vera natura omosessuale, la stessa che lui, fino ad un certo punto della sua vita, aveva provato con tutte le forze a soffocare, autoconvincendosi del contrario.”

Qual è il peccato di essere nato in un corpo che non si riconosce e che vuole vivere una “normalità” alternativa a quella dei classici canoni imposti dalla società? Cos’è in realtà la normalità e chi lo stabilisce? Qual è il confine tra l’espressione di ciò che ogni individuo è realmente e ciò che invece la collettività, costituita perlopiù da finti moralisti, vuole che sia?

Ma l’autore va oltre, e l’agire diventa vendetta, voglia di rivalsa, desiderio di rivincita. E la storia assume altri connotati, più complessi e dolorosi, che lasciano trapelare il vissuto amaro e straziante dello scrittore stesso.

Le torture sull’uomo continuarono fino a tarda sera passando da Anne, che aiutata dalle amiche aveva messo della cera incandescente all’interno delle pupille dell’uomo, continuando con Giselle, che dopo avergli procurato una fellatio, gli aveva squartato il pene utilizzando un taglierino e dopo avergli messo all’interno del sale grosso, lo aveva ricucito, e finendo con Vivian, che si era divertita a decapitarlo con una torcia infuocata.”

Lucio Cucinotta, che non è alla sua prima pubblicazione, evidenzia, talvolta in modo cruento e spietato, quelle che sono o potrebbero essere le conseguenze, anche estreme, di eventi capaci di distruggere irrimediabilmente l’animo umano. Il dolore, la delusione, la paura, il rancore, la sete di vendetta, la disperazione, il modo di sentirsi trattati con saccenza, superficialità e distacco, sono sensazioni ed emozioni che colpiscono profondamente il lettore, lasciandolo a tratti interdetto. Una lettura che scorre veloce e che suscita non pochi spunti di riflessione, sotto svariati punti di vista. Un romanzo che ci induce a scrutare gli abissi. Quelli che ciascuno di noi possiede e a volte cela. Ma che a volte emergono. Con conseguenze devastanti…

“Chi ama attenziona i particolari…”

Accingersi a scrivere la prefazione di un libro non è così semplice come si potrebbe pensare. La penna deve correre, mantenendo l’equilibrio, su una fune tesa fra due punti equidistanti sospesi nel vuoto. Potrà sembrare eccessiva come affermazione ma l’equilibrio oscilla tra il riuscire a non raccontare la trama del romanzo e, contemporaneamente, incuriosire chi si accosterà alla lettura. E il lasciapassare di ciò che si andrà a leggere, è come un diamante da incastonare su un gioiello in platino. Lucio Cucinotta, giovane autore, non è alla sua prima pubblicazione. Ha esordito con la silloge poetica “Sprazzi d’Estro” nel 2016 e l’anno successivo con il romanzo “Luci dall’Ombra”. Il nostro autore ha una scrittura diretta che lascia poco spazio all’immaginazione e, pur privilegiando l’uso di qualche metafora, riesce a catapultare l’ignaro lettore nel cuore della narrazione, per poi allentare la presa e sviluppare la trama. E categorico, imperativo, e lo è, giocando con le parole, fin dal titolo: “FALLO, subito!” La tematica principale, di cui si legge, riporta a una pagina controversa del nostro vivere quotidiano; un lato di quella “diversità” di cui tanto si parla ma la cui accettazione ancora stenta ad affermarsi, facendo a gomitate per trovare la giusta collocazione in una società che professa civiltà ma che di civile ha ben poco. Molti i temi che il nostro autore sviluppa più o meno intensamente, riportando altresì in versione romanzata l’aspetto di una vicenda strettamente personale, fornendo quindi alla narrazione una breve impronta autobiografica; si parla tra l’altro, ma non solo, di azioni di potere e corruzione in ambito medico e di malasanità, con cui almeno una volta nella vita ognuno di noi ha dovuto fare i conti. Intenso dalla prima all’ultima pagina, visivo e dal forte impatto emotivo; una narrazione nella quale un rigo dopo l’altro sarà quasi impossibile non accostare ai personaggi e alle loro vicende, qualcuno di nostra conoscenza. Una lettura le cui emozioni suscitate, difficilmente potranno essere dimenticate…” (dalla Prefazione di Teresa Anania)

Editore: Apollo Edizioni
Collana: Gialli&Noir
Formato: Libro
Pubblicato: 07/09/2021
Pagine: 208
ISBN o codice id: 9788894921908

Pubblicato da Fabiana Manna

Salve! Sono Fabiana Manna e adoro i libri, l’arte, la musica e i viaggi. Amo la lettura in ogni sua forma, anche se prediligo i thriller, i gialli e i romanzi a sfondo psicologico. Sono assolutamente entusiasta dell’idea della condivisione delle emozioni, delle impressioni e delle percezioni che scaturiscono dalla lettura e dalla cultura. Spero di essere una buona compagna di viaggio!

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