Gli scheletri di Isabel di Maria Caterina Comino

Gli scheletri di Isabel di Maria Caterina Comino, Pav edizioni

Gli scheletri di Isabel

Superate le prime cinquanta pagine del libro, torno a guardare la copertina. La donna placidamente seduta in un campo di lavanda, con uno scheletro alle spalle, non mi inquieta per nulla, come le pagine che leggo, che mi fanno pensare ad una bella storia d’amore, di quelle che almeno una volta nella vita ogni donna dovrebbe vivere.

Che ci sia stato un errore di catalogazione?

Probabilmente sì, ma poco importa, l’autrice sa come condurre per mano il lettore. Prima persona, tempo presente, un percorso da seguire, dietro la storia, nella storia, di Isabel e Jerome, lei fotografa, lui pittore, in una fusione di corpi e di anime, nella dolcezza di tutte le sfumature romantiche.

“Noi soli, colpevoli di aver cancellato il mondo intorno.”

Il grande amore che fa i conti col dolore, quando lui viene a mancare e per Isabel inizia il periodo di vedovanza. Lei ci guida in questo suo mondo di ricordi, di tenerezze, di dolore, senza far presagire altro. 

“Nella camera da letto guardo l’armadio. I vestiti di Jerome sono tutti là. Apro le due ante e lui mi abbraccia con il suo profumo.”

Ci ritroviamo ad accompagnarla in questo difficile compito di elaborazione del lutto e di riorganizzazione della propria vita, che però prevede interessanti viaggi, gite e passeggiate in zone turistiche famose che lei ferma con i suoi scatti. Ogni tanto le sembra di scorgere il fantasma del marito!

“A Rouen sono sicura di averlo visto, l’ho fotografato. C’è un’ombra nera, indistinta e fumosa che sta per uscire dal vicolo sotto l’orologio.”

Scheletri, fantasmi? Allora ci siamo! Eccome!

Nella seconda parte del libro le sorprese sono continue e lo stupore ci accompagnerà fino alla fine, perché la narrazione prosegue con quella pacatezza che fa apparire tutto naturale: la lucidità di pensiero ben si sposa con la follia e il male indossa l’abito delle buone intenzioni.

“Il mio matrimonio è un cristallo delicato e io sono pronta a dare l’anima per preservarlo.”

A darla o a prenderla?

Il libro è ricco di ambientazioni, di personaggi che solleticano l’attenzione (Jacques, Amedè, Henri, Valentin), facendo prefigurare uno sviluppo diverso della storia, di episodi che sembrano confermare qualche nostro sospetto, come il ritrovamento delle lettere di Jerome, e invece no, ciò che andremo a scoprire supera la nostra fantasia.

Una bella figura, sempre prodiga di attenzioni e amorevolmente presente, è quella dell’amica Nadine, casalinga perfetta, madre di quattro bambini fantastici, del tutto ignara di quanto realmente accade nella vita di Isabel, degli scheletri che forse non riesce più nemmeno a contare.

Un consiglio che mi sento di dare al lettore è di aver pazienza, di non lasciarsi fuorviare dall’apparenza: nel rosa delle storie d’amore può annidarsi il nero dell’animo umano.

Io so per certo che dopo averlo letto amo meno la marmellata di pesche e i campi di lavanda…

Maria Teresa Lezzi Fiorentino

Isabel è una fotografa e Jérôme, suo marito, è stato un valente pittore. Dopo trentotto anni insieme, lei resta sola. La loro villetta è improvvisamente troppo grande, piena di echi e ricordi. Quando non sopporta più quella nuova solitudine, esce. C’è tanta Francia da visitare, ripercorrendo i passi che ha fatto con suo marito.

Autore: Maria Caterina Comino
Editore: Pav Edizioni
Collana: Noir
Anno edizione: 2022
In commercio dal: 6 maggio 2022
Pagine: 260 p., Brossura
EAN: 9791259733221


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Pubblicato da Maria Teresa Lezzi Fiorentino

Maria Teresa Lezzi Fiorentino vive a Lecce, sua città natale, dedicandosi alla famiglia e al lavoro. Coltiva da sempre due grandi passioni, lettura e scrittura, per sé e per tutti coloro ai quali riesce a trasmettere il proprio entusiasmo. Il fulcro intorno a cui hanno ruotato i suoi scritti, articoli e recensioni, è stato per lungo tempo l’assetto metodologico-didattico, con un’attenzione particolare alla sfera emozionale e al benessere degli alunni. Dopo un appassionante percorso professionale in varie scuole del Salento, che ha visto l’autrice insegnante di scuola materna, psicopedagogista e docente di materie letterarie, nel 2018 avviene la svolta ed inizia una nuova stagione della vita,in cui la scrittura privilegia la narrazione, partendo dalla quotidianità e dalla memoria del tempo vissuto. È tempo di racconti brevi, lettere, autobiografie e recensioni. Sono dell’autrice, pubblicati con Youcanprint:Di vita in vita, La via maestra, Spigolando tra i ricordi, Passo dopo passo … e altri racconti.

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