Maddalena, la giovane protagonista del romanzo, è una bella donna dai capelli rossi, che rincorre i ricordi e ricostruisce brandelli di vita in un continuo alternarsi di pensieri ed emozioni. La narrazione prende in esame alcune fasi significative della sua vita, sentimentali e lavorative, vissute in diverse città, con nuove conoscenze, nuove amicizie e nuove storie d’amore.
È una narrazione fantasiosa, in cui i desideri si confondono con la realtà e le pagine appaiono come quelle di una fiaba col principe azzurro, dove la zucca si trasforma in carrozza.
Ma chi è Maddalena, la donna che rifiuta il proprio nome, quella bambina affamata d’amore delusa dalla vita, con una madre che “ non proteggeva ma controllava, non aiutava ma intimava, non soccorreva, ma abbandonava”? E il padre, una figura cui si accenna soltanto? Perché lei distoglieva subito gli occhi, guardando le foto in cui compariva?
“Il passato riportava ricordi cupi e Maddalena per scrollarseli di dosso prendeva in prestito dai poemi e dalle fiabe immagini felici.”
Maddalena, infatti, nei suoi voli pindarici si rifugia in un mondo parallelo per manifestare la sua vera essenza. Dialoga con la propria immagine riflessa nello specchio, per vivere la solitudine come ricchezza. Si immerge in immagini poetiche, similitudini raffinate, citazioni dotte, sogni ad occhi aperti, prestiti letterari che s’affacciano alla memoria per guidarla nel presente.
È suo quel mondo magico in cui sogna l’amore vero, dopo il disastro del matrimonio forzato con Aldo. Le basta guardare Valerio, per capire che è il suo “Sogno di una notte di mezza estate”, con lui c’è solo l’apertura del cuore: ha finalmente trovato un drappo di seta preziosa su cui incidere una storia fatata. Non le resta che indossarlo e mostrarlo al mondo, perché è la vera immagine dell’amore. Ma è proprio vero amore quel sentimento che la lega di volta in volta agli uomini? Nella ricerca di sé, tra vecchie e nuove attitudini e aspirazioni artistiche, fa incontri singolari che l’aiutano a guardarsi con nuovi occhi, come la sconosciuta Merto e i Maestri invisibili. A momenti di intensa rievocazione poetica si alternano stralci di quotidianità, intrisi di inflessioni regionali, quando si ritrova in compagnia dei suoi amici.
Val la pena notare che per una narrazione più fluida e gradevole sarebbe stato preferibile limitare, almeno in parte, versi, preghiere e riferimenti mitologici prolissi. È un libro per donne che amano le storie d’amore, e vanno alla ricerca di se stesse, inseguendo i propri sogni; donne che amano il dialogo interiore, quel guardarsi dentro a volte conflittuale; donne che cercano nella cultura una nuova luce per la propria vita.
Maria Teresa Lezzi Fiorentino
DESCRIZIONE:
Una notte agitata. Un sogno premonitore. Mèrto, una figura di donna venerata da antiche tribù slave, appare a Maddalena pronosticandole i sui avvenimenti futuri. La protagonista si ritrova in un gorgo di emozioni e ricordi che la riportano alla sua infanzia, quando parlava con personaggi immaginari. Ma lo erano davvero? Sicuramente non Mèrto…
TITOLO: Il Drappo di Seta
AUTORE: Emiliana Catalano
EDITORE: Placebook
COLLANA: Gli Aedi
PAGG: 282 – Brossura
PREZZO:€. 15,60
Grazie Maria Teresa Lezzi Fiorentino