Il falsario di reliquie, Carlo Animato

Il falsario di reliquie, Carlo Animato

Berna, maggio 1507.

Due cadaveri vengono ritrovati all’alba nudi e a testa in giù nella fontana di legno della piazza.

Subito scatta l’allarme e il sindaco affida le indagini all’alfiere della corporazione dei mugnai, persona mite, apparentemente poco adatta a svolgere l’incarico. Ma questa è solo la prima delle stranezze che si verificheranno. Nella ricerca della verità l’alfiere si imbatterà, infatti, in contraddizioni, bugie, complotti, tradimenti, furti, false identità e giochi di potere.

Dal momento che la tranquilla cittadina è profondamente scossa dall’accaduto, occorre far presto per smascherare il colpevole. Ed effettivamente in fretta farà Mathis Sinner a venire a capo di tutta l’intricata vicenda. Nove giorni appena durano le sue indagini, che lo portano con la sua ostinazione ad entrare in tutti i luoghi della città: conventi, monasteri, municipio, osterie, mercati, accampamento di saltimbanchi. E altrettanto numerosi sono i personaggi che Mathis ncontra per giungere alla verità: domenicani e clarisse, osti, ambasciatori, guardie papali, il sindaco, e il segretario comunale, falsari, aristocratici, collezionisti e pittori. Impossibile elencarli tutti, ma doveroso sottolineare come sugli altri si staglino con particolare vigore straordinarie figure di donne, Amalia, la figlia del mugnaio, Silvana, la girovaga, Antonia, l’ostessa, solo per citarne alcune.

Molti dei fatti narrati nel libro sono realmente accaduti e l’autore, documentando il tutto con metodo rigoroso, se ne serve come sfondo per raccontare questo particolare giallo ambientato nel 500 in Svizzera e caratterizzato dalle atmosfere che portarono alla Riforma.

Per favorire la comprensione ed evitare lo spaesamento che può inizialmente nascere dall’enorme quantità di personaggi, l’autore stila all’inizio un elenco degli stessi e dei rispettivi ruoli.

Mai lento, mai noioso nonostante le 374 pagine, il romanzo, ricco di colpi di scena, si conclude in maniera inaspettata.

Da leggere per gli amanti del genere e non.

Ah, dimenticavo: con Il falsario di reliquie Carlo Animato ha vinto il torneo letterario IoScrittore.

Donatella Schisa

Titolo: Il falsario di reliquie

Autore : Carlo Animato

Editore : Tea

Collana : Narrativa Tea

Prezzo : € 16

Carlo Animato

Nato a Napoli nel 1957, Carlo Animato si è occupato di giornalismo, teatro, scienze ermetiche, agiografia e giochi di società, con una particolare vocazione per la ricerca storica attraverso documenti d’archivio. Da sempre interessato al campo della pseudoepigrafia, al suo quotidiano mestiere di correttore di bozze alterna l’attività di saggista e scrittore. Con Il falsario di reliquie ha vinto il torneo letterario IoScrittore, nel 2015.

 La trama
Berna, maggio 1507. In una fontana nei pressi del ghetto vengono ritrovati due cadaveri. Sono nudi e hanno dei garofani infilati tra le natiche. Il sindaco, contrariamente alla prassi, affida le indagini all’alfiere della Corporazione dei fornai, Mathis Sinner. L’improvvisato investigatore ben presto scopre che le vittime sono sacerdoti in fuga dal Sud della Francia, dove hanno trafugato le preziosissime reliquie di Maria Maddalena, ora sparite nel nulla. Intanto, tra gli stranieri che la festa della Pentecoste ha richiamato in città, spiccano due singolari personaggi: Rizzardo di Mospach, un trafficante di origine ebrea dalle mille identità, che vende oggetti sacri di dubbia provenienza; e un aristocratico sabaudo, Giovanni Dufour, allontanato dal duca di Savoia e in cerca di vendetta. Che ci siano proprio loro dietro il duplice omicidio? O sono invece coinvolti i due conventi cittadini, nella loro lotta quotidiana per accaparrarsi fedeli e offerte? Il paziente e determinato fornaio, per risolvere il caso, dovrà farsi strada in un intrico di ostilità e bugie, attento a non urtare i potenti, ma anche a non sacrificare i più deboli. Ispirandosi a fatti realmente accaduti, Carlo Animato riproduce con ampie pennellate le atmosfere, i colori, i rumori, le voci di una città che, alla vigilia della Riforma, si trova a fronteggiare delitti, furti, corruzione, complotti, tradimenti, in una fitta trama, densa di colpi di scena.

Pubblicato da Donatella Schisa

Donatella è nata e vive a Napoli. Dopo gli studi classici, si laurea in Giurisprudenza coltivando parallelamente la sua passione per la scrittura. E' autrice di numerosi racconti pubblicati in diverse antologie; e si è classificata seconda alla XXV edizione del Premio Nazionale Megarls per la narrativa. il suo primo romanzo è " Il posto giusto"

Una risposta a “Il falsario di reliquie, Carlo Animato”

  1. Libro fantastico a dir poco. Ho avuto anche l’onore di conoscere l’autore alla Fiera di Milano ed è una persona squisita e umile.
    Il libro meraviglioso per gli amanti del genere thriller storico

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