Il Maestro di Francesco Carofiglio

Recensione di Rita Scarpelli

Corrado Lazzari è un uomo non più giovane che vive da solo. La sua solitudine però è differente da quella degli altri: è una solitudine che viene da molto lontano, da una vita intera incentrata totalmente sulla sua persona, sulle sue aspirazioni e soprattutto sui suoi successi di attore di teatro.

 

Lazzari conduce un’esistenza modulata da abitudini rassicuranti: i ricordi di una carriera emozionante e di un amore profondo anche se non vissuto appieno colorano di grigio la sua quotidianità, rendendo ogni giorno uguale agli altri.

All’improvviso irrompe nel suo piccolo appartamento, situato in un vecchio palazzo di Roma, una giovane studentessa di teatro che cerca, alquanto maldestramente, di forzare quel muro di solitudine.

 

Ed è proprio il linguaggio universale del teatro e soprattutto dell’Amleto di Shakespeare, che consentiranno alla giovane Alessandra di far cadere le difese di Lazzari: in modo quasi surreale lei riesce a entrare a far parte della vita dell’anziano attore,  e, soprattutto, a  di quella passata. Quell’uomo, che lei chiama il Maestro, le si rivelerà allo stesso tempo nella sua grandezza di artista e nella sua fragilità di essere umano, facendole valicare confini  artistici inattesi.

Lazzari vedrà la sua spessa corazza assottigliarsi, giorno dopo giorno, dinnanzi all’autenticità del talento della nuova allieva: attraverso gli occhi di Alessandra rivisiterà le sue performance di attore e con esse tutto il suo passato, lasciandosi condurre per sentieri emozionali che pensava di avere ormai sopito.

 

“Il Maestro” ci regala l’espressione piena del più grande talento di Francesco Carofiglio: la capacità di descrivere il percorso dell’animo umano verso la scoperta di un modo inedito di comprendere il senso della vita e di scoprire se stessi.

La vecchiaia, la malattia, il senso di isolamento che caratterizzano l’esistenza del protagonista sembrano aver segnato una linea di confine fra un’esistenza piena e appagante e un inesorabile scorrere dei giorni senza più emozioni.

Fino a quando una ragazza dall’aria bizzarra, sopraggiunta per caso nella quotidianità di Corrado Lazzari, lo porterà a ripercorrere con un nuovo appassionato sguardo quel passato, che era diventato semplicemente un archivio di foto, di copioni, di emozioni e di stati d’animo.

Insieme a lei percorrerà un nuovo, emozionante viaggio nei giorni trascorsi…e in quelli presenti…“per rompere l’incantesimo dei giorni contati, per essere in scena, ancora una volta. Almeno una volta ancora”.

Rita Scarpelli

Titolo : Il maestro

Autore : Francesco Carofiglio

Editore : Piemme

Prezzp : € 16,50

Pubblicato da Rita Scarpelli

Sono Rita Scarpelli e vivo a Napoli, una città complessa ma, allo stesso tempo, quasi surreale con i suoi mille volti e le sue molteplici sfaccettature. Anche forse grazie a questa magia, da quando ero bambina ho amato la lettura e la scrittura . Nonostante gli studi in Economia e Commercio mi abbiano condotta verso altri saperi e altre esperienze professionali, il mio mondo interiore è sempre stato popolato dai personaggi e dalle storie dei libri che leggevo e ancora oggi credo fortemente che leggere sia un’esperienza meravigliosa. Parafrasando Umberto Eco, “Chi non legge avrà vissuto una sola vita, la propria, mentre chi legge avrà vissuto 5000 anni…perché la lettura è un’immortalità all’indietro”. Lo scorso anno ho vissuto l’esperienza incredibile di pubblicare il mio romanzo di esordio “ E’ PASSATO”, nato dalla sinergia dell’ amore per la scrittura con la mia seconda grande passione che è la psicologia. E poiché non c’è niente di più bello di condividere quello che ama con gli altri, eccomi qui insieme a voi!

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