“Il punto di vista non è un piano bar – Invettiva contro l’umanità dormiente”, di Mauro Villone

“Pensa in modo sbagliato, se vuoi, ma in ogni caso pensa con la tua testa” (Doris Lessing)

“Il punto di vista non è un piano bar – Invettiva contro l’umanità dormiente”, di Mauro Villone, edito Spazio Interiore.

Che cos’è il punto di vista? Quante volte nel corso di una conversazione ci troviamo a pronunciare questa locuzione? Il dizionario della lingua italiana ci dà due definizioni: “posizione da cui si osserva un oggetto” , “opinione personale”.  Le due definizioni potrebbero apparentemente avere lo stesso significato ma se ci riflettiamo un attimo, arriviamo a comprendere che non è esattamente così.

Mai come in questo periodo storico nel quale siamo stati scaraventati senza quasi accorgercene, è stato così complicato esporre il proprio punto di vista e Mauro Villone, autore di questo piccolo ma intenso lavoro espone in maniera esaustiva e senza troppi giri di parole il suo profondo impegno affinché la gente possa re- imparare a pensare, e possa riuscire a trovare il modo per aprire gli occhi risvegliando la coscienza, facendola uscire da quel torpore che sembra regnare sovrano sulla realtà quotidiana di ogni individuo.

Mauro Villone, classe 1958, vanta un curriculum di tutto rispetto in merito alle scienze sociali e alla comunicazione e, oggi, si occupa principalmente di approfondimenti nel campo spirituale-sciamanico con particolare riguardo alla meditazione.   Il nostro autore giunge alla stesura di questo vademecum dopo un lungo periodo di riflessione lanciando dalle pagine della sua scrittura un forte grido di richiamo atto a rimuovere dalla mente di ognuno di noi quella fitta trama di fili stretti intorno alla mente al punto tale da rendere impossibile la capacità di discernimento e di pensiero. E’ come se la società in cui viviamo avesse imboccato una strada a forma di imbuto che si restringe sempre più, spingendo chiunque la percorra a una omologazione sempre maggiore fino al punto del precipizio all’interno di un baratro mortale.  

Remare controcorrente non è certamente lavoro di poco conto, occorre una forza immane che lascia sfiniti fisicamente e psicologicamente.  Oggi, più che mai, non è semplice esprimere il proprio pensiero probabilmente perché si è persa la capacità di pensare con la propria testa. Dubitare, essere in disaccordo con la massa e con  chi tenta a ogni costo e con ogni mezzo di schiavizzare le menti, manipolando e veicolando le informazioni al punto tale da renderle plausibili alla maggioranza, a coloro che trovano migliore approvazione e tornaconto personale nel sottostare e nell’accettare che tutto sia esattamente così come appare.  Chi detiene il potere, di contro, altro non fa che applicare lentamente tutto ciò che sta alla base della teoria della Finestra di Overton, ovvero quella teoria che spiega i meccanismi di persuasione e di manipolazione delle masse e in modo particolare di come un’idea totalmente inaccettabile per la società possa non solo essere accettata in maniera pacifica e consenziente ma addirittura legalizzata.

Pensare con la propria testa discostandosi dalla collettività significa assumersi la responsabilità di ciò che si dice e di ciò che si fa, il che comporta anche la possibilità di sbagliare e di dover ammettere l’errore. Ma in quanti si è realmente disposti a farlo? In quanti si è capaci di farlo? E’ allora è molto più facile accettare il pensiero altrui, anche se consapevoli essere sbagliato, scaricandosi ogni responsabilità e delegando gli altri anche sulla scelta del proprio benessere personale.   

Un piccolo manuale che fornisce una miriade di punti  su cui riflettere e che induce a porsi tante domande ma, soprattutto, fa comprendere in maniera semplice e lineare quanto sia facile portare a termine un gioco subdolo e pericoloso come può essere l’arte di far credere che tutto sia normale quando il perno su cui si fonda la manipolazione è la paura. Paura di perdere, paura di sbagliare, paura della solitudine, paura di parlare, paura di pensare, paura di non essere accettati, paura dell’emarginazione, paura della morte. E nel frattempo smettiamo di vivere.

“ Convinti di vivere. Ma in realtà incastrati, come schiavi inconsapevoli, in un circo di morte senza inizio né fine. Soprattutto senza uno scopo. Ma sono stati addomesticati per questo. Secoli di lavoro per arrivare al capolavoro del male. La sospensione dell’esistenza tra il non-essere e il non-divenire. Il nulla mascherato da benessere.”

Semplice, lineare, scorrevole e ben scritto. Impeccabile dal punto di vista editoriale.  Una lettura che consiglio a tutti e in particolar modo a quanti sono ancora convinti che un bicchiere sia sempre e solo mezzo vuoto e che le scale siano sempre destinate a essere percorse in salita.

Teresa Anania

Descrizione

In un momento come quello attuale, dove tramite i social network, i giornali e i mass media in generale, chiunque si sente legittimato a parlare, Villone ci richiama con veemenza a riflettere sul fatto che un punto di vista non è “un piano bar” dove ci si può limitare a una chiacchiera frivola e per lo più senza conseguenze, ma costituisce la manifestazione del nostro pensiero e – soprattutto – delle nostre azioni e omissioni, di cui siamo chiamati a prenderci la piena responsabilità. La sua è una vera invettiva contro l’umanità dormiente, un fragore ancestrale volto a risvegliare l’umanità addormentata dentro di noi e a restituirle l’alto rango, il potere e il ruolo che le competono. Un pamphlet sovversivo e graffiante, una denuncia sociale, etica, politica e spirituale del modo in cui stiamo vivendo mossa dall’urgenza di scuotere l’essere umano dal suo sonnolento torpore prima che, risvegliandosi, trovi intorno a sé solo le macerie del mondo che fu. Quelle di Villone sono parole dure e verità scomode, sono la lingua che batte dove il dente duole, frutto però di un amore viscerale per l’umanità e della fondata speranza che l’uomo sveglio imboccherà la strada giusta.

AUTORE: Mauro Villone

TITOLO: Il punto di vista non è un piano bar – Invettiva contro l’umanità dormiente

EDITORE: Spazio Interiore Edizioni

COLLANA: Amuleti

USCITA: 13.05.2021

PAGG: 112 – Brossura

PREZZO: €. 7,00

EAN: 9791280002037

Pubblicato da Teresa Anania

Eccomi..... Sono Teresa Anania, e ho una passione sfrenata per i libri. Un amore iniziato ad otto anni e cresciuto nel tempo. Amo scrivere e riversare, nero su bianco, emozioni, sentimenti e pensieri concreti e astratti. La musica è la colonna sonora della mia vita. Ogni libro lascia traccia dentro di noi e con le recensioni, oltre a fornire informazioni "tecniche", si tenta di proiettare su chi le leggerà, le sensazioni e le emozioni suscitate. Beh..... ci provo! Spero di riuscire a farvi innamorare non solo dei libri ma della cultura in senso lato.

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