Il rap di Sinestè di Sabina Camani

Il rap di Sinestè

Il Rap di Sinestè – Racconti sul coraggio e sulla forza dell’amicizia – Collana “LE FIABE D’INCANTO DI SABINA CAMANI” VOL 2° – AUREA NOX  

Link Amazon

“Fino a che gli esseri umani avranno poesie da scrivere, canzoni da cantare, danze per fare festa insieme … fino a che continueranno a occuparsi di ciò che li rende felici, le Fate saranno sempre con loro.”

Siamo al secondo volume della collana e, come possiamo notare, l’incanto è già nella copertina, con la bellissima fatina che ci invita a seguirla nel magico mondo delle fiabe.

Saremo lì, noi adulti accanto ai più piccoli, per condividere con gioia una lettura rigenerante, perché se è vero che i bambini hanno bisogno di fiabe per crescere, è altrettanto vero che ad ogni età i magici pensieri possono aiutare a riprendere il fiato, a curare emozioni doloranti.

Con questo libro diventa tutto più facile, poiché l’autrice ha voluto dedicare agli adulti la seconda parte del volume con “I pensieri di Sinestè”.

Qualcuno sa se esistono davvero le fate e se è vero che si nascondono tra le faville di luce? 

Ciò che io posso dire è che “Il rap di Sinestè” rappresenta un valore aggiunto nella letteratura infantile e che offre anche tanti spunti multi e interdisciplinari per la scuola primaria: arte, musica, scienze, lingua, orientamento, conoscenza di sé e degli altri, creatività.

Ci sono i sogni dei piccoli che diverranno progetti realizzati da adulti, un autentico messaggio di fiducia e di speranza nel futuro; ci sono periodi difficili che regalano emozioni e danno nuove spinte per rigenerarsi.

Con Sinestè torniamo a sognare, a sentire, e vivere la rima ci regala attimi intensi di felicità, grazie alla nostra cantastorie che intinge la sua penna nella vita reale per narrare incanti.

Mi piacerebbe che questo libro fosse accompagnato dalla musica, proprio come le fiabe di un tempo, allora con il disco allegato.

A mille ce n’è, nel mio cuore di fiabe da narrar…

MARIA TERESA LEZZI FIORENTINO

Lo chiamano “Klang Garten”: Il Giardino dei suoni. Si tratta del Giardino Botanico di Merano, uno tra i più famosi e spettacolari del mondo intero. Il castello che lo domina fu per anni il “Buen retiro” di Sissi, Imperatrice Austro ungarica.

Qualche anno fa trascorsi un lungo periodo, dopo un incidente, nel centro fisioterapico di riabilitazione di Martinsbrunn.Il centro sorge vicinissimo al Giardino botanico. Fu costruito parecchi anni fa proprio dai tre protagonisti del racconto, uno dei quali divenne poi, sindaco di Bolzano. In quel luogo la Musica veniva usata al pari di ogni altra cura o medicina.

Quando vi giunsi, il primo compito che la mia fisioterapista mi assegnò fu di pronunciare le sillabe: Ma, Me, Mi, Mo, Mu, scandendole in quarti, in ottavi e in sedicesimi, e quindi ricominciare. Era un semplice esercizio di vocalità, ma eseguito in un certo modo, ha il potere di ossigenare il cervello, di placare l’ansia e di produrre lunghi e profondi respiri.

Mi restituì la speranza prima e la forza poi, per ricominciare a muovermi. Volevo narrare di quel luogo, sia per la sua storia singolare e davvero magica, sia perché una mattina di sole splendente e di aria frizzante e profumata, mentre passeggiavo nel Klang Garten, fui avvolta da una miriade di veloci faville di luce che il vento faceva filtrare tra le folte chiome degli olmi secolari.

Fui certa allora e lo sono ancora adesso che uno di quei piccoli scintillii, passandomi accanto mi avesse sussurrato qualcosa… Forse fu una mia impressione dovuta alla particolare bellezza del posto in cui mi trovavo, o forse no.

Sentii però il desiderio profondo di salvare quei ricordi perché qualcosa in quel luogo mi aveva “toccata”. Qualcosa che riuscivo a chiamare con un solo nome: Magia.

Questa sensazione divenne ancora più vivida dentro di me quando Grazia Velvet Capone cominciò a mostrarmi le tavole che creava leggendo il racconto. Tra le parole dei testi e le immagini che lei ne traeva pareva esserci un’energia esterna che le sinergizzava. Grazia leggeva, e traduceva i contenuti con immagini che ne sottolineavano i significati rendendoli emozioni dirette.
Prese vita così la terza e ultima parte del libro, quella dedicata a noi adulti, che magari abbiamo un po’ dimenticato, ma a volte ascoltando il suono del vento tra gli alberi o immergendo le narici in una gioia di petali di rosa, per un attimo, la sentiamo ancora sussurrare:

«Sono fata Sinestè! Vuoi giocare un po’ con me?»

Sabina Camani

  • Autore: Sabina Camani
  • Titolo: Il Rap di Sinestè
  • Editore: Self Amazon
  • Prezzo: € 10 cartaceo €4.90 Kindle

Pubblicato da Maria Teresa Lezzi Fiorentino

Maria Teresa Lezzi Fiorentino vive a Lecce, sua città natale, dedicandosi alla famiglia e al lavoro. Coltiva da sempre due grandi passioni, lettura e scrittura, per sé e per tutti coloro ai quali riesce a trasmettere il proprio entusiasmo. Il fulcro intorno a cui hanno ruotato i suoi scritti, articoli e recensioni, è stato per lungo tempo l’assetto metodologico-didattico, con un’attenzione particolare alla sfera emozionale e al benessere degli alunni. Dopo un appassionante percorso professionale in varie scuole del Salento, che ha visto l’autrice insegnante di scuola materna, psicopedagogista e docente di materie letterarie, nel 2018 avviene la svolta ed inizia una nuova stagione della vita,in cui la scrittura privilegia la narrazione, partendo dalla quotidianità e dalla memoria del tempo vissuto. È tempo di racconti brevi, lettere, autobiografie e recensioni. Sono dell’autrice, pubblicati con Youcanprint:Di vita in vita, La via maestra, Spigolando tra i ricordi, Passo dopo passo … e altri racconti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.