Il rifugio dei desideri sospesi di Aurora Belfiori

Il rifugio dei desideri sospesi

Il rifugio dei desideri sospesi di Aurora Belfiori

Il rifugio dei desideri sospesi

“Potevano anche provare a portarmi via tutti i sogni, ma lì, in quel mio rifugio perfetto, i miei desideri non sarebbero mai svaniti, li avrei sempre ritrovati, lì sospesi in una realtà che era solo mia e che nessun altro avrebbe potuto né raggiungere, né intaccare in alcun modo.”

“Il rifugio dei desideri sospesi.”

Mi fermo davanti al titolo, ripetendolo ad alta voce più volte. Ha un tale fascino da farmi pensare ad una porticina che si apre su un mondo fantastico, tutto da scoprire.

Come può esistere un desiderio sospeso, oppure un pensiero, o un’illusione, e cosa resta di essi nel tempo?

Se i desideri sospesi sono in un luogo che li custodisce, siamo già in una dimensione di attesa di una loro sospirata realizzazione. Sono curiosa di scoprire a chi appartengano, perciò mi avventuro in una bella maratona di lettura estiva che colora di rosa le mie giornate, regalandomi belle emozioni in un viaggio nel tempo e nello spazio, dai primi del Novecento agli anni Novanta, dall’Irlanda agli Stati Uniti.

Sono due storie d’amore in un parallelismo a distanza di tanti anni, quelle di Elizabeth Walker, la nonna, e sua nipote Bethany, che ruotano intorno al Primerose Garden, a Killiney, in Irlanda.

Come nella migliore tradizione del rosa che affascina sempre e che tanto ricorda la C. Bomann e la L. Ridley, la presenza di un diario, con le confessioni di un’anima in pena, chiusa nella gabbia delle convenzioni e delle regole, autentiche trappole che negano i desideri, ma non riescono a spegnerli; perciò, li lasciano sospesi per consentire alle più fortunate e determinate di vederli realizzati.

La giovane Elizabeth, sognatrice dell’amore ideale conosciuto tra le pagine dei libri, è presto costretta a rinunciarvi per un matrimonio “conveniente”, voluto dai suoi, con James, un uomo con tanti anni e tanta ricchezza in più. Pensa, allora, che non le resti altro che indossare una maschera e andare avanti, adattandosi alle diverse circostanze. L’incontro con Eric le farà scoprire una nuova realtà, che la porterà ad essere se stessa, senza infingimenti.

Bethany, grazie alla narrazione introspettiva del diario, riesce a rivivere la storia di sua nonna in ogni fase, in ogni scelta e rinuncia, fino a sentire come proprie le sue sensazioni ed emozioni. A sua volta le scrive delle lettere, per comunicare con lei e sentirla vicina, anche se sa benissimo che non potranno mai essere lette.

Una narrazione avvincente, (che riserva sorprese fino all’ultima pagina), in cui trionfano la bellezza della natura, il potere della musica, i buoni sentimenti, la ricerca di sé e l’aspirazione alla felicità.

Primerose Garden, il rifugio dei desideri sospesi, con Bethany ed Harry diventerà il luogo per celebrare memoria e affetto, continuità e successo, l’amore di ieri e di oggi. È il luogo in cui una Primula Allionii è sopravvissuta per un secolo, come messaggio di speranza.

“Le note si libravano con forza nell’aria, contente della loro nuova libertà, dopo tutti quegli anni di reclusione forzata.”

È un libro da leggere, assolutamente.

Maria Teresa Lezzi Fiorentino

Tutto ha inizio da un antico diario…
Un’emozionante viaggio nel passato, alla scoperta dell’amore, che ti farà immergere nei paesaggi suggestivi dell’Irlanda e ti trasporterà nel mondo interiore della protagonista.


Irlanda, 1899. Obbligata a sposare un uomo contro la sua volontà, Elizabeth racconta alla nipote la storia della propria vita tramite un antico diario, ripercorrendo gli eventi positivi e negativi che l’hanno accompagnata alla scoperta del più prezioso dei sentimenti: l’amore.
Delusione, speranza, tradimento, passione, senso di colpa, sono solo alcuni degli elementi che guideranno Elizabeth nell’intenso vortice della vita e le insegneranno che anche la più nera delle rassegnazioni può tingersi di nuovi colori e aprire nuove prospettive.
Protagonista della narrazione è una struggente e appassionante storia d’amore, sullo sfondo un prezioso giardino e tanti avvenimenti attraverso i quali Elizabeth proverà poco alla volta a vincere le proprie paure e a riappropriarsi della propria libertà.

Titolo: il rifugio dei desideri sospesi

Autore: Aurora Belfiori

Editore: Self-publishing Amazon

Pubblicato da Maria Teresa Lezzi Fiorentino

Maria Teresa Lezzi Fiorentino vive a Lecce, sua città natale, dedicandosi alla famiglia e al lavoro. Coltiva da sempre due grandi passioni, lettura e scrittura, per sé e per tutti coloro ai quali riesce a trasmettere il proprio entusiasmo. Il fulcro intorno a cui hanno ruotato i suoi scritti, articoli e recensioni, è stato per lungo tempo l’assetto metodologico-didattico, con un’attenzione particolare alla sfera emozionale e al benessere degli alunni. Dopo un appassionante percorso professionale in varie scuole del Salento, che ha visto l’autrice insegnante di scuola materna, psicopedagogista e docente di materie letterarie, nel 2018 avviene la svolta ed inizia una nuova stagione della vita,in cui la scrittura privilegia la narrazione, partendo dalla quotidianità e dalla memoria del tempo vissuto. È tempo di racconti brevi, lettere, autobiografie e recensioni. Sono dell’autrice, pubblicati con Youcanprint:Di vita in vita, La via maestra, Spigolando tra i ricordi, Passo dopo passo … e altri racconti.

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