Il ritorno di Sira, Maria Dueñas. Mondadori editore
Anni fa lessi con piacere la prima parte di questa bella storia “La notte ha cambiato rumore”, ritrovarne la protagonista a distanza di tanti anni è stato un grande piacere.
Sira, una protagonista indimenticabile.
A Tangeri, protettorato della Spagna di Franco si muove la nostra Sira.
L’esigenza di doversi mettersi in careggiata dopo che Ramiro, un truffatore le ruba l’eredità paterna lasciandola piena di debiti, la porta a diventare una spia per la corona inglese con la copertura del suo atelier di sarta. Si era nel pieno della Seconda guerra mondiale
Dopo ben dodici anni, Maria Dueñas riprende il suo personaggio più bello, quello che le ha permesso di avere un grande successo editoriale in Spagna e sbarcare all’estero “Sira Quiroga”.
Nel nuovo romanzo “Il ritorno di Sira”, ci troviamo nell’immediato dopoguerra con un Europa ridotta letteralmente alla fame. Sira torna in Inghilterra con Marcus suo collega inglese, diventato nel frattempo suo marito segretamente, finalmente la guerra è alle porte e Sira e Marcus, in realtà Mark Bonnard, possono uscire allo scoperto come coppia sposata. Ma Mark lavora per la corona inglese, avrà un incarico in Palestina che le costerà la vita e Sira si ritroverà a dover ricominciare, ancora una volta…
In questo nuovo romanzo, Sira sarà più donna, ormai perfettamente inserita nella società che conta, una bella donna con piena coscienza di sé, ma soprattutto una donna che vive la maternità e lotta per proteggere se stessa e il suo bambino da tutti i pericoli che si prospetteranno con il ritorno di un incubo del suo passato: Ramiro.
Ancora una volta il truffatore cercherà di usare Sira per i suoi scopi, attraverso il ricatto, e la paura. Certo lui aveva lasciato una ragazzina innamorata che aveva derubato e lasciato in balia della polizia di Tangeri con un conto astronomico da pagare.
Sira ora è un’altra donna, ben introdotta nella società che conta e il truffatore vuole approfittarne ancora una volta. Ma senza fare i conti con la donna che nel frattempo Sira è diventata.
Il suo passato di spia sembra quasi inseguirla, anche se Sira vorrebbe solo vivere felice con suo marito e il bambino che sta per nascere. Parte con suo marito in una Palestina sotto il protettorato inglese, con un fermento politico a suon di attentati tra gli ebrei del posto, a cui si aggiungono quelli sopravvissuti all’Olocausto e gli arabi.
La narrazione ci porta in un pezzo di storia nell’immediato dopoguerra, con eventi realmente accaduti e ovviamente con personaggi letterari assolutamente frutto della fantasia dell’autrice.
Percorriamo il clima rovente che si respirava in Palestina nel 1945, l’attento del King David dove Marcus perde la vita, è infatti, realmente accaduto, come sono realmente accaduti altri avvenimenti storici raccontati nel libro.
Nella seconda parte troviamo Sira che lasciata la Palestina con il suo bambino appena nato, torna in Inghilterra e ottiene un incarico come spia per la corona inglese, al seguito del tour europeo della moglie del dittatore argentino: Eva Peron Duarte. La narrazione segue la storia della visita ufficiale di Eva Peron nella Spagna franchista dell’epoca. La Spagna in seguito all’ isolamento dovuto dal feroce regime di Franco, era affamata, la ricca Argentina di Peron vicinissima al regime franchista politicamente, portava in spagna insieme alla moglie del Presidente argentino anche navi colme di generi di prima necessità.
Sotto le mentite spoglie di una giornalista della BBC, Sira segue il tour spagnolo di Evita Peron. E proprio qui, forse per i rapporti che la donna riesce a creare con il seguito della Duarte, la ritrova Ramiro e la riporta nel passato costringendola ancora una volta a tirare fuori le unghie per salvarsi con il suo bambino.
Il cerchio si chiude con la terza parte e il ritorno a Tangeri, in Marocco dove tutto era iniziato e tutto si concluderà.
La penna di Maria Dueñas avvince, ripercorre un pezzo di storia europea, nel periodo della ricostruzione, quando la popolazione era stremata dalla guerra appena finita e ancora ridotta alla fame, e sa farlo con grande perizia letteraria e grande ritmo. La storia tra spie, mistero, giallo e storia è una lettura godibilissima. I personaggi sono assolutamente credibili e ben inseriti nel contesto storico di riferimento. Ritroviamo personaggi già conosciuti nel libro precedente, e ne conosciamo altri tratteggiati con grande perizia come il giornalista Nick Soutter conosciuto nel terribile periodo trascorso in Palestina e rimasto nel cuore di Sira e dei lettori.
Una narratrice capace di emozionare e di portare con sé, facendo dimenticare tutto il resto a chi ha questo bel libro tra le mani.
Ci sono alcuni libri che regalano personaggi che ti restano nel cuore.
In un lavoro di bulimia letteraria come il mio, è qualcosa di veramente raro. Sira è arrivata da me all’inizio di questo mio percorso letterario con l’apertura del blog, chissà forse anche per questo mi è rimasta nel cuore.
Sira è stata per me un inizio. Ha tracciato un prima e un dopo, e forse è il motivo per cui l’ho amata particolarmente.
Ora ritrovarla è stata per me una lettura gradevolissima.
Se amate le storie ben costruite, con una ricerca storica precisa, personaggi molti veri e umani, un mix perfetto tra narrazione mistero e giallo, questo è il libro che fa per voi.
Per quanto mi riguarda è consigliatissimo.
Gerusalemme, 1945. Conclusa la sua missione come collaboratrice dei servizi segreti britannici, Sira è diventata la signora Bonnard: sposata al suo ex collega inglese Marcus, a cui è stato affidato un nuovo incarico nella Palestina del Mandato britannico, guarda al futuro speranzosa, in cerca di una serenità che finora le è stata preclusa. Il destino è però ancora una volta in agguato, proprio quando all’orizzonte si concretizzano la possibilità di un nuovo lavoro per la radio palestinese e una maternità inaspettata.
Una serie di eventi drammatici e imprevisti la costringeranno, ancora una volta, a reinventarsi e a prendere in mano le redini della propria vita. Londra, protagonista di una lenta e dolorosa ricostruzione, Madrid, dove il governo franchista, in cerca di alleanze strategiche, è pronto ad accogliere Eva Perón nella tappa spagnola del suo viaggio in Europa, e poi Tangeri, dove tutto, molti anni prima, aveva avuto inizio: città che raccontano di paesi alla ricerca di nuovi, precari equilibri dopo la fine della guerra, diventano così le tappe di un lungo viaggio verso l’affermazione e l’autonomia di questa donna straordinaria.
Sira torna in scena con forza, completamente diversa dalla sarta innocente alle prese con avventure e messaggi clandestini che avevamo conosciuto in La notte ha cambiato rumore. Ora è una donna forte e sempre più consapevole, che lotta ancora una volta per salvarsi e per salvare la vita di chi ama.
Un romanzo appassionante e coinvolgente che intreccia sapientemente storia e finzione; il ritorno di una protagonista indimenticabile sospesa fra segreti e tradimenti, ideali e menzogne, amore e coraggio.
María Dueñas è nata nella provincia di Ciudad Real nel 1964. È stata per anni titolare della cattedra di Filologia e Letteratura inglese all’Università di Murcia. Nel 2010 ha esordito con La notte ha cambiato rumore (Mondadori), un romanzo che in brevissimo tempo è diventato uno dei più grandi fenomeni editoriali spagnoli e che nel mondo ha venduto più di cinque milioni di copie. Per Mondadori ha pubblicato in seguito Un amore più forte di me (2013), Un sorriso tra due silenzi (2015) e Le figlie del Capitano (2019).
Genere: Narrativa Contemporanea
ISBN: 9788804746263
672 pagine
Prezzo: € 24,00
Cartaceo
In vendita dal 5 aprile 2022
In questa pagina sono presenti link di affiliazione che garantiscono a questo sito una piccola quota di ricavi, senza variazione del prezzo per l’acquirente.