“Il Silenzio Addosso”, di Stefania Convalle

“Il silenzio addosso”, di Stefania Convalle

Stefania Convalle

“Il silenzio addosso” è un romanzo a più voci dove i protagonisti si raccontano, coinvolgendo il lettore nelle loro vicissitudini. Chiara, Giulia, la Sciamana, Alessandro, Edoardo e Fabio: sei personaggi che intrecceranno le loro vite, caso o Destino, e insieme sapranno trovare una nuova speranza di vita. Un romanzo avvincente che analizza le pieghe dell’anima con i suoi silenzi. Un romanzo che accompagna il lettore attraverso tematiche importanti che attraversano il cammino dei protagonisti. L’autrice continua il suo percorso nella scrittura che indaga l’animo umano, maschile e femminile, di fronte alla varie tappe della vita. Lo fa con la leggerezza che contraddistingue il suo stile, concludendo sempre con un messaggio di speranza.

Introduzione

“ Nessuno arriva a te per caso. Ciascuno arriva per una ragione” (Ramtha)

Aneddoti personali

Chi mi conosce sa quale sia il mio pensiero in merito al caso e alla casualità degli eventi nella vita di ognuno di noi.  Il caso non esiste e tutto ciò che accade, nel bene o nel male, ogni avvenimento ogni persona che incontriamo, non succede mai per puro caso ma, tutto ha una spiegazione e una motivazione ben precisa anche, e soprattutto, quando il senso non riusciamo proprio a trovarlo; è esattamente quello il momento in cui tutto ha la soluzione esatta.  “Il silenzio addosso” non fa che porre ulteriormente l’accento, ancora di più, su quanto ho sempre sostenuto.

Recensione

Quante parole nasconde il silenzio? E quante cose avrebbe da raccontare? Il silenzio di Chiara, la protagonista principale del romanzo, urla di dolore e sofferenza. Chiara è una donna schiva, taciturna, solitaria. Una donna che porta una profonda ferita nel cuore che fatica a cicatrizzare. Una donna con un lavoro che ama, un marito e un figlio e che conduce una vita normale fino a quando non accade qualcosa di irreparabile che frantumerà ogni cosa, farà crollare ogni certezza, sciogliendo ogni legame come neve al sole …  Chiara è una donna che va avanti per forza di inerzia, ma ha la morte negli occhi e nel cuore, la stringe per mano e non riesce a lasciarla andare. Il suo nome è un ossimoro del suo animo, buio, triste, cupo, malinconico, colmo di lacrime e dolore.  La sua vita si intreccerà con gli altri protagonisti del romanzo seguendo un percorso predestinato, perché nessuno arriva a noi per caso.  Ognuno di essi, avrà un ruolo particolare e fondamentale per la rinascita di Chiara e per quella di tutti gli altri. Non solo, la vita di ciascuno farà da specchio a quella degli altri, creando una sorta di metaforico effetto domino, una forte presa di coscienza nel dover necessariamente fare il punto della situazione del proprio vissuto, dei rimpianti, delle occasioni perdute, delle rinunce. Siamo tutti chiamati prima o poi a fare il bilancio della nostra vita, degli errori commessi, dei treni sbagliati o mancati, delle scelte irrazionali; e arriva il momento in cui dopo aver toccato prepotentemente e violentemente il fondo, occorre rimettersi in piedi e ripartire … il come si trova strada facendo, ma il punto di partenza fondamentale è la volontà! Non voglio spoilerare raccontando il fulcro della trama anche perché non si riuscirebbe, forse, a far comprendere a fondo quanto l’autrice riesca a scavare nell’animo umano.   È un romanzo fortemente introspettivo che induce inevitabilmente alla riflessione; non solo, si riesce a entrare in forte empatia con ogni singolo protagonista ed esserne coinvolti in maniera totale nelle varie vicissitudini.  Emozioni, sentimenti, stati d’animo, paura, dolore, sorpresa, sofferenza, amore, solitudine … tutto si cuce addosso come una seconda pelle.  Quella pelle che al pari di una muta, ogni personaggio riuscirà pian piano, grazie all’inconsapevole complicità degli altri, ad abbandonare, lasciando il posto a un ricambio non solo esterno ma soprattutto interiore.

Conclusioni

Un romanzo fluido, scorrevole, ben scritto, impeccabile dal punto di vista linguistico. Una lettura trascinante, che non riesci a riporre e che una volta iniziata hai bisogno di continuare tutta d’un fiato fino alla fine, talmente si è coinvolti e catapultati nella narrazione da sentirsi parte integrante del tutto. Sembra di trovarsi seduti accanto a ognuno di essi osservando la scena senza essere visti.  Non posso che consigliarne assolutamente la lettura.

Teresa Anania

Voto

5/5

Citazioni

“Perché sei qui?” Una domanda semplice, ma la più difficile del mondo per una donna che aveva perso se stessa, insieme a suo figlio, tanti mesi prima. Parlare, per lei, era un’impresa faticosa, perché dire a voce alta il vero motivo di tanto dolore equivaleva ad affermare che quella morte era davvero esistita.

Lei è sempre molto diretta, non è una donna che si lascia andare a sdolcinature di nessun genere, la dolcezza sembra non faccia parte del suo carattere; sembra una dura, ma non sono sicura che lo sia fino in fondo, forse è la parte che deve recitare nella sua vita, quella che le è stata affidata da un copione divino.

Recensione di Teresa Anania

Pubblicato da Teresa Anania

Eccomi..... Sono Teresa Anania, e ho una passione sfrenata per i libri. Un amore iniziato ad otto anni e cresciuto nel tempo. Amo scrivere e riversare, nero su bianco, emozioni, sentimenti e pensieri concreti e astratti. La musica è la colonna sonora della mia vita. Ogni libro lascia traccia dentro di noi e con le recensioni, oltre a fornire informazioni "tecniche", si tenta di proiettare su chi le leggerà, le sensazioni e le emozioni suscitate. Beh..... ci provo! Spero di riuscire a farvi innamorare non solo dei libri ma della cultura in senso lato.

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