Intervista a Lucio Cucinotta

Luci dall'ombra di Lucio Cucinotta

Lucio Cucinotta è un giovane autore messinese nato nel 1983. Appassionato di cinema e teatro, fin da ragazzo calca i laboratori teatrali cittadini per poi approdare all’accademia di Arte Drammatica di Catania. Scrive commedie per il teatro e sceneggiature cinematografiche.

Luci dall’ombra è il suo secondo romanzo.  Qui se vuoi leggere recensione

Un romanzo di speranza con il buon proposito di sensibilizzare le coscienze su un argomento fin troppo attuale, quale quello della pedofilia.

Noi abbiamo rivolto qualche domanda a Lucio per saperne di più.

 

Ciao Lucio, benvenuto nel nostro Blog. Oggi parleremo del tuo romanzo “Luci dall’ombra”.

Ciao Teresa, ciao Elisa, ciao a tutti!

Come nasce questo romanzo?

Questo romanzo nasce da un libro precedente. All’ epoca avevo finito di scrivere “Sprazzi d’Estro” e stavo cercando alcune immagini per associarle al testo, visto che si tratta di una raccolta di pensieri. Capitò così di trovare tra le diverse immagini, una che mi colpì molto. Questa immagine rappresentava un bambino in primo piano con sullo sfondo un adulto di una certa età con il sedere di fuori. Da lì partì tutto.

Perché la scelta di questo titolo?

“Luci dall’ombra” è un titolo che si rifà alla speranza, o meglio mi piace immaginarlo così. Una luce che arriva dalle tenebre e che dona nel cuore dei personaggi coinvolti, prima di tutto, e nel cuore dei lettori, la fiducia in aspettative diverse da quelle che a volte la vita ci pone innanzi. Giovanni Falcone diceva: “Che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così. Solo che quando si tratta di rimboccarsi le maniche ed incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare. Ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare”. Ecco questa è una frase che mi piace molto perché è propositiva!

Il romanzo affronta una tematica molto attuale e dolorosa. Perché hai deciso di toccare questo argomento?

La tematica è molto forte ed ho preferito affrontarla a viso scoperto risparmiandomi sui veli che generalmente si è abituati a porre innanzi quando un argomento è delicato o scomodo. Semplicemente ho preferito parlarne in maniera diretta senza giri di parole! L’argomento non posso dire di essere stato io ad averlo scelto, forse è più giusto dire che è stato lui a scegliere me, per via della forza d’impatto che racchiude in sé stesso. Un argomento che và trattato ed approfondito e sul quale mi piacerebbe fare una sorta di convegno di sensibilizzazione culturale.

Chi è Lucio uomo e Lucio scrittore, e quanto l’uno influenza l’altro?

Lucio uomo è difficile da spiegare anche perché penso che ognuno di noi abbia in sé varie sfaccettature. Descriverle tutte sarebbe impossibile, descriverne alcune non aiuterebbe il lettore a conoscermi e poi, diciamocelo francamente… con tutto questo virtuale dal quale costantemente siamo attorniati, vuoi mettere che mi perdo il gusto ed il piacere di poter conoscere belle persone dal vivo, magari davanti ad un buon caffè o una cioccolata calda, lontano dai telefonini!?, no dai! Il bello è proprio quello! Ti dico invece chi è Lucio scrittore, o almeno provo a descriverlo! A me piace documentarmi su varie cose essendo curioso. Beh, scrivere mi aiuta a studiarle, capirle e poi interpretarle e/o cambiarle come mi piace di più. I temi poi non li stabilisco mai a priori. C’ è un processo di “trasporto” verso quel qualcosa, dal quale in quel momento sono attratto. Seguo l’Estro, tutto qui! Ovviamente nello scrivere poi, a volte, succede che ritrovo pensieri o parole personali, ma la cosa più importante è divertirsi. Io quando scrivo imito, parlo, grido, piango, vivo quello che provano i personaggi. In famiglia mio fratello a volte mi prende in giro chiamandomi “Shining” (con riferimento a quel che diventa Jack Nicholson in quel film), la mia compagna Valentina, invece, ormai lo sa e mi lascia perdere ma all’inizio faceva espressioni buffe perché per lei era assurdo tutto ciò, col tempo invece ha capito!

Sappiamo dalla tua biografia, che scrivi sceneggiature e commedie per il teatro. Come e quando hai sentito l’esigenza di sperimentare un genere letterario diverso?

La voglia di scrivere l’ho avuta da sempre, solo che me ne sono reso conto dopo. All’inizio erano dei fogliettini volanti, poi visto che li perdevo spesso, sono passato alla carta e quindi adesso al portatile. Adesso ad esempio ho pronti alcuni testi teatrali scritti tempo addietro, comprese alcune sceneggiature cinematografiche. Anche se a dir il vero, ultimamente con la scrittura, ma in generale con tutto mi sono fermato per alcune vicissitudini tristissime che mi hanno segnato.

Il tuo romanzo non ha una collocazione ambientale ben precisa, potrebbe essere inserito in qualunque luogo. C’è una motivazione?

Quando ho scritto “Luci dall’ombra”, proprio perché è una tematica forte quella della pedofilia e proprio per sensibilizzare più persone possibili facendole riflettere su tale problematica, ho preferito dare al testo un “NON-LUOGO”, così da non inquadrarlo in una zona geografica circoscritta. Tale problema è ovunque, quindi la vicenda narrata all’interno del testo potrebbe consumarsi ovunque!

Grazie al passaparola, ai social e ai blog, le recensioni dei libri hanno un effetto molto più diretto ed immediato. Quali sono, secondo te i pregi e i difetti di tutto ciò, e quanto peso hanno rispetto al passato per gli autori emergenti?

Inevitabilmente le recensioni di un qualunque libro impattano il testo di riferimento sia in bene che in male. Sono una lama a doppio taglio, insomma! L’importante è capire se la recensione sia il frutto di un gusto personale, oppure di un qualcosa che và oltre. Io ad esempio sono per le critiche costruttive, quelle cioè che aiutano a migliorare! Mi piacciono i consigli, sono aperto ai dialoghi, ma non amo le critiche fatte su basi infondate, quelle immotivate che hanno soltanto come unico scopo finale, minare la persona e l’opera di riferimento.

In linea di massima chi scrive è anche un buon lettore. Tu cosa leggi? E quali sono gli autori che hanno ispirato Lucio scrittore?

A me piace leggere! Leggo sia autori noti (Sparks, Goethe, Dostoevskij, ecc..) che gli sconosciuti. Scelgo un libro e lo leggo.

Qual è il messaggio che “Luci dall’ombra” vuole lanciare?

Sicuramente di denuncia. Denunciare tutto ciò che rientra nella NON-LEGALITA’. Anche perché faccio parte del “Parlamento della Legalità”, un parlamento dove la trasparenza sta al primo posto.

 Perché dovremmo leggere il tuo romanzo?

Per consigliarlo ad altre persone (se vi piace) o magari per regalarlo a qualche vostro nemico    (se non vi piace). L’importante è leggerlo e soprattutto acquistarlo!

Tre aggettivi per descriverlo.

Coinvolgente, crudo, riflessivo!

Ci sono state più critiche negative o più critiche costruttive al romanzo? E il complimento più bello?

Questa è una domanda che faccio sempre io. Chiedo sempre ciò che non è piaciuto. C’è infatti una pagina facebook con il titolo del libro nel quale ho invitato tutti (colgo l’occasione per farlo anche adesso qui) a lasciare un parere sul libro dopo averlo letto. I feedback sono stati tutti positivi. Critiche negative non ne ho avute fino adesso. Ho avuto giusto un consiglio da una donna (che tengo per me) utile per migliorare. Il complimento più bello è stato quello relativo al fatto che il mio scritto assomiglia molto ad una sceneggiatura cinematografica. (Sarebbe bellissimo vederlo in tv!)

Qual è il tuo sogno nel cassetto? Progetti per il futuro?

Attualmente ne ho uno soltanto che si discosta completamente dal libro e riguarda una vicenda personale. Per il futuro mi auguro TUTTO IL MEGLIO e di raggiungere tutti i miei obiettivi, ma per adesso andiamo per gradi.

Dove è possibile acquistare “Luci dall’ombra”?

In qualunque libreria oppure online. L’editore ricordo che è Cavinato ed è già presente anche una versione e-book. Sarò ripetitivo, ma esorto tutti quanti, una volta letto il libro, a lasciare un parere sulla pagina facebook “Luci dall’ombra”.

Sappiamo che è in uscita il tuo nuovo romanzo. Ce lo vuoi raccontare brevemente?

Il testo nuovo a dire il vero è pronto già da un pò, ma non posso anticiparvi nulla, poiché parenti e amici vogliono che partecipi ad un concorso e per partecipare non posso divulgare nulla. Non so ancora se parteciperò, ma nel dubbio, non vi accenno nulla per adesso! SCUSATEMI!

Ti ringraziamo per il tempo che ci hai dedicato e attendiamo il tuo nuovo lavoro.

Grazie a voi, a tutto il blog ed a tutti quanti leggeranno “Luci dall’ombra”.

 

Intervista a cura di Teresa Anania ed Elisa Santucci.

 

Pubblicato da Teresa Anania

Eccomi..... Sono Teresa Anania, e ho una passione sfrenata per i libri. Un amore iniziato ad otto anni e cresciuto nel tempo. Amo scrivere e riversare, nero su bianco, emozioni, sentimenti e pensieri concreti e astratti. La musica è la colonna sonora della mia vita. Ogni libro lascia traccia dentro di noi e con le recensioni, oltre a fornire informazioni "tecniche", si tenta di proiettare su chi le leggerà, le sensazioni e le emozioni suscitate. Beh..... ci provo! Spero di riuscire a farvi innamorare non solo dei libri ma della cultura in senso lato.

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