Intervista a Mirella Santamato

Intervista a Mirella Santamato

Incontro con l’autore, intervista a Mirella Santamato.

Ci sentiamo al telefono per concordare l’intervista, e subito cominciamo a chiacchierare a ruota libera, quasi dimenticando il motivo della telefonata, quegli incontri belli, anche se a distanza. L’intervista che si è svolta sulla pagina facebook è stata una chiacchierata a volte siamo andate oltre, ma la riporterò totalmente.

Ciao Mirella come stai ?

Sto bene! sono felice di essere qui.

Benvenuta.

Ben trovata! E’ un piacere.

Una chiacchierata un po atipica per te ma vedrai verrà da sola.

Non ho dubbi! mi piacciono le cose “atipiche”.

Io parto con le domande che dici sei pronta?

Ok, vai!

“Quando Troia era una città, e non un insulto sinonimo di prostituta … così inizia il tuo libro. Come nasce l’esigenza di scrivere un saggio partendo dal mondo antico?

Sono convinta che possiamo capire il presente solo se abbiamo capito il passato. I problemi di oggi non sono di oggi, ma affondano le radici in molti millenni fa..

Il modello di società che abbiamo ereditato è un modello deleterio, che crea dolore e morte. C’è mai stato qualcosa di diverso nell’umanità? e poi, ne abbiamo notizie sicure?

Tu sostieni che la Bibbia l’Iliade l’Odissea hanno formato la crescita umana e culturale delle civiltà dall’antichità ad oggi,passando da una società matriarcale ad una società patriarcale ancora oggi esistente.Vuoi parlarci della tua tesi?

Questi tre grandi libri sono alla base della cultura occidentale, e siccome la cultura occidentale ha “invaso” tutto il pianeta, mi sembra importante andare ad indagare come si è formata.

Ma non potremmo dare ” la colpa”anche ad una interpretazione di comodo maschilista?

Però nella lunga storia dell’umanità NON è mai esistita una società Matriarcale, cioè con un modello piramidale, come quella Patriarcale. Nel sottotitolo del libro infatti affermo che si tratta di società MATRILINEARI e la parola diversa presuppone un concetto totalmente diverso.

Se metto al vertice di una piramide un maschio o una femmina, non ho cambiato la struttura della società. Non cambia nulla! vedi la Merkel…

Esatto solo che la storia, le religioni e soprattutto le interpretazioni delle religioni le hanno fatto gli uomini.

Non sempre! sono “solo ” seimila anni… l’umanità ha cominciato a vivere su questo pianeta molto molto più a lungo!

In fondo seimila anni sono poco tempo rispetto ai 25mila della storia umana… o forse più.

Prima dell’avvento delle società patriarcali ( i primi furono gli Egiziani e i Sumeri) ci furono migliaia e migliaia di anni senza questa forma sociale fondata sul dominio.

Sì, per tutto quel tempo che è ormai storicamente acclarato, le società erano pacifiche e le donne e gli uomini non erano in conflitto

Ritorniamo all’Iliade forse Elena di Troia è la prima donna ad aver avuto per se troia come epiteto quindi Da sempre gli uomini hanno temuto la forza delle donne?

Infatti la prima storia della narrazione di una Guerra è quella narrata nell’Iliade. Evidentemente PRIMA non c’erano guerre o almeno non degne di essere raccontate… significativo, no?

Ed è curioso che la guerra fosse per una donna?

Se noi leggiamo la storia di Elena in un altro modo, capiamo che è solo uan interpretazione. Infatti perchè considerare Elena una “Troia” appunto se si è innamorata di un uomo e lo ha seguito per amore in capo al mondo? perché deve essere criticata? e perché Paride, che non voleva fare la guerra , ma solo l’amore con la donna più bella del mondo, fu considerato un vigliacco e un debole? Quale visone distorta c’è sotto?????

Sappiamo benissimo che la guerra da quella prima fino ad oggi, si combatte sempre per questioni economiche e di dominio. La scusa di una donna è solo per dare la colpa alle donne. la storia di Eva insegna…

Da quella prima guerra fino ad oggi, non siamo riusciti a cambiare pensiero. Ancora per noi oggi gli Eroi sono quelli che muoiono in battaglia ( guarda tutti i monumenti ai caduti che rendono ogni piazza di Italia un cimitero) e non certo quelli che vivono e amano felici. Quelli sono dei disgraziati che non si “immolano” sull’altare del sacrificio….

Il concetto di “sacrificio” nasce con la visione patriarcale e con le religioni monoteiste. E sull’altare del sacrificio deve esserci una donna….

Le nostre chiese sono lastricate delle tombe dei defunti, le cappella sono in memoria delle famiglie morte e alle pareti sono appesi quadri con crocifissi sanguinanti, sante con gli occhi nel piatto, uomini trafitti dalle frecce e amenità di questo tipo…. e poi la definiamo una religione di amore??????

Negli antichi templi della Dea anzi delle Dee, non c’erano affatto sacrifici. Il concetto di Sacro era molto diverso….

La cosa interessante è che NEI CANTI CHE NON CI FANNO STUDIARE A SCUOLA l’Iliade parla di quell’antico modo di pensare la vita…ed io l’ho riportato alla luce.

Questo testimonia due cose: 1) l storia andrebbe totalmente riscritta. 2) non è vero che il mondo è sempre stato così.

Tu parli di potere maschile senti molto le grandi lotte che hanno dovuto affrontare e che ancora affrontano le donne per potersi affermare tanto da cercare di andare alla radice del problema l’interpretazione a proprio uso e consumo di grandi opere.Cosa pensi che oggi capito questo la donna possa fare per affermare con consapevolezza il suo diritto alle pari opportunità.?

Il dominio implica ignoranza. Solo gli ignoranti saranno schiavizzati. La donna è stata schiavizzata per millenni e resa ignorante in modo che non potesse capire gli inganni millenari. Confinata solo nelle 4 mura domestiche, sfiancata dalle gravidanze, impedita ad uscire ed a conoscere il mondo, la donna ha cominciato a pensare che fosse “giusta” l’ingiustizia e questo è quello che abbiamo ereditato dal passato recente. migliaia e migliaia di anni fa non era così.

La cosa incredibile è che l’uomo non ha nessun vantaggio dalla dominanza patriarcale che lo illude con superficiali e apparenti privilegi. Poveretto. Lui è quello che deve morire ” per la patria”, quello che deve sgomitare per farsi strada, quello che deve avere cento donne, ma mai una da amare e da cui essere amato. Deve guadagnare, fare soldi e vincere… mai imparare ad amare!

Se ama è considerato un debole…. poverino, non deve piangere mai, non deve esternare sentimenti, ma che gabbia è mai questa?????

E noi viviamo nel mondo occidentale dove c’è una relativa libertà e considerazione se solo vogliamo pensare al mondo islamico dove le donne sono violate vendute schiavizzate.

Sì. esatto.

Facciamo un semplice ragionamento: se guardiamo i paesi più progrediti ( anche economicamente) cone i paesi del nord europa, vediamo che sono anche i paesi in cui le donne hanno raggiunto quasi la parità. Nei paesi più “arrabbiati” e poveri del mondo le donne hanno il burqua. Ci sarà una connessione, no?

E guarda caso la religione è usata come scusa per schiavizzare maltrattare violentare.

Sono convinta che la Natura sia sempre equa ed abbia quindi, distribuito equamente intelligenza e risorse tra i generi. Aver “azzoppato” una gamba ( le donne) ha portato l’umanità ad arrancare con una gamba sola… ma dove mai potremo andare?????

Quando si passò dal lungo periodo delle Dee Madri, che stavano sulla terra ad un unico Dio Padre che sta nei Cieli , cominciarono i guai dell’intera umanità…

Uomini anziani che si sentono forti violentando bambine questi sono i matrimoni islamici.

Sì, esatto e sono considerati anche dei “veri ” uomini!!!

Io credo che una parte del mondo sia ancor in Medio Evo.

L’Iliade, sempre nei canti che non ci fanno studiare al liceo, parla di questo. Interessante, no?

Il medioevo comincia con l’editto di Costantino nel 325 D.C. e questo la dice lunga sull’origine dei secoli bui.

Molto interessante e tu sei stata bravissima a portarlo alla luce complimenti.

Grazie. Sono studi che modificano la visone del mondo! sono molto contenta di poterli condividere con i lettori.

Io lo trovo interessantissimo infatti io leggerò il tuo libro.

Sono convinta che il grande inganno cominci con delle storie sbagliate. Se la storia ci venisse raccontata correttamente, noi potremmo cominciare a capire… ma si sa che chi capisce poi, non è più schiavizzabile e quindi….

Siamo contornati da storie sbagliate. Bisogna cambiare le narrazioni del mondo per cambiare le visoni del mondo!

Bisognerebbe cambiare la storia ma la vedo dura.

Mirella tu sei giornalista, scrittrice hai scritto numerosi libri questo saggio è arrivato per un esigenza particolare in questo momento della tua vita?

Sì, credo che ogni scrittore parta da un libro che poi ne porta un’altro epoi un’altro ancora, in una perenne ricerca della verità, che sembra sempre quasi raggiunta, ma..

Ho sempre visto il mondo da un’ottica “diversa” rispetto agli altri… non so perché, ma tutto queste cose che si dovevano fare perché “si fa così e basta”non mi hanno mai convinto..

E sono andata d esplorare la vita a modo mio..

Mi piace il tuo esplorare.

Ho avuto una vita “a rovescio” e forse questo ha contribuito a farmi vedere le cose sempre in un “altro modo” e a farmi andare ad indagare su altri modi di vedere.

Ho scoperto che nell’ovvio si nascondono i mostri.Per Ovvio intendo tutto ciò che non viene messo in discussione. E’ così e basta. e’ sempre stato così ….

Ovviamente quindi l’Iliade è un poema epico ( non è solo quello) ovviamente la storia è solo una sequenza di date di battaglie e di guerre da mandare a memoria e ovviamente il mondo non può cambiare.

La storia ha formato le civiltà future l’uomo eroe e guerriero ancora oggi resiste nell’immaginario anche se in forma diversa. Tu non puoi andartene con un altro e rifarti una vita non puoi non aver bisogno di me ti brucio ti uccido ti terrorizzo.

Quando cominciamo ad aprire gli occhi su questo enorme inganno millenario, cominciamo a vedere altro… fantastico!

vi mando un breve trailer che descrive bene il mio libro: 

L’eroe per il Patriarca è solo quello che UCCIDE i nemici in battaglia. Sono stufa di considerare eroe una persona che uccide. Punto. Anche i videogiochi premiano chi uccide ( zombie, mostri, nemici) non se ne può più!!!!! Il condizionamento è capillare e continuo! Basta!!!!

Sono seimila anni di inganni….e di distorsione di visione.

Un libro è un viaggio dentro se stessi e verso l’esterno con lavoro di ricerca e approfondimento, vuoi raccontarci il tuo viaggio?

Sì, sono partita da una esperienza devastante di malattia da piccola, e questo credo che mi abbia dato la capacità di vedere in modo differente dagli altri, perché la malattia è uno stato alterato di per se. Poi, crescendo, anche se ho cominciato a stare bene, continuavo ad avere una visone diversa, ed ad interpretare le cose in modo “strano”. Ho fatto la vita che tutti pensano sia quella giusta ( laurea, matrimonio, figli, bella casa, lavoro ecc…) ma poi io non ero soddisfatta. Mi sarei uccisa…dovevo capire, dovevo capire come mai la mia anima stava morendo… e son partita per un lungo viaggio interiore… che è quello più difficile da fare… I miei libri sono le tappe di conoscenza del mio viaggio. Ogni volta che una cosa veniva capita, scrivevo un libro. Anche questa volta è così… il viaggio è senza fine.

Ogni scrittore è anche un grande lettore quali letture ti hanno smosso dentro o hanno influenzato il tuo essere scrittrice?

Da piccola mia madre mi raccontava imiti greci e forse questo mi ha condizionato non poco, ma poi ho continuato a leggere e leggere, quasi ogni cosa che mi capitava a tiro. Poi, dopo la crisi esistenziale, ho cominciato a leggere libri che parlavano di psicologia, di spiritualità e di storia. Ho letto anche i classici, che mi sono sempre piaciuti, ma ho letto anche romanzi e scritto poesie… tante poesie…

Adoro le antiche Fiabe. Le considero fonte di saggezza profonda e sto scrivendo un nuovo libro su queste.

Io ho una collezione di tutte le fiabe antiche quelle originali.

WOW che meraviglia!!!

Da Esopo ai cunti de li cunti.

Anche i Grimm e Perrault?

Si

Quando vengo a Napoli, ti vengo a trovare e me li fai vedere!

Una riedizione di quelle non edulcorate per i libri per bambini.

Fantastico! Ne parlo nel mio nuovo libro.

Quelle con i finali truci per intenderci.

Sì, sì certo…e con il Lupo cattivo che muore!

Anni fa un quotidiano di Napoli fece una raccolta ed io le presi tutte le cercavo da tempo ma una ventina di anni fa.

Brava.

Le tengo da parte con cura le cercavo da anni.

In poche parole perché dovremmo leggere il tuo libro?

Perché cambia le narrazioni del mondo e ci fa scoprire gli inganni millenari che ci rendono tristi ed infelici.

La Conoscenza muove la Coscienza. Ecco perchè è importante Conoscere.

Il tuo sogno nel cassetto.

Che sempre più persone si liberino dagli inganni anche grazie ai miei libri. E che vivano più felici.Compresa me!!!

Il tuo prossimo progetto.

Come ti ho detto, un libro che parla di Iniziazione alla Felicità….

Cosa ti ha portato questo libro di positivo o negativo nella tua vita.

Questo libro è stato letto e studiato moltissimo. Mi ha portato un po’ quasi in tutta Italia e di questo ringrazio i lettori. Purtroppo manca ancora il Sud , ma spero di poter venire presto anche lì. Se volete organizzare una presentazione o un seminario, mi potete contattare in privato anche su FB, o scrivendo una email a info@viverefeliciecontenti.it

l mio sito, non a caso, si chiama www.viverefeliciecontenti.it

Se decidi per il sud decidi Napoli.

Oh, sì vorrei tanto venire a Napoli, Ci abita una persona a me molto cara! Dai, che organizziamo!!!

Dove possiamo acquistarlo?

Il libro è già in ristampa a pochi mesi dall’uscita e questo mi rende felice.

Sì può acquistare in libreria o on line ( Macrolibrarsi. Amazon, Ibs ecc) è edito da Unoeditori e la prefazione è di Mauro Biglino

Mirella vuoi aggiungere qualcosa che io non ho messo in evidenza?

Solo che leggere fa la differenza… le presone che leggono hanno una marcia in più e vengono ingannati molto meno. Ecco perché è intelligente leggere!

Grazie Mirella del bel momento che ci hai e mi hai regalato, è stata per me una bellissima chiacchierata grazie di essere stata con noi.Come è stata la chiacchierata atipica?

Fantastica! Adoro le cose atipiche… il mio libro, se vuoi una definizione, è proprio ATIPICO. Provare per credere.

Io lo provo sicuramente evviva le cose atipiche poi chi decide cosa è la regola e cosa non lo è?

Brava! noi siamo orgogliosamente atipiche. Un saluto a tutti e grazie per l’ospitalità.

Grazie per la disponibilità.

Grazie di avermi ospitato nel tuo MONDO INCANTATO.

Intervista a Mirella Santamato

Mirella Santamato: scrittrice, poetessa, giornalista. Laureata presso l’Università di Bologna, iscritta all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, ha collaborato per anni con alcuni settimanali e mensili a diffusione nazionale. Ha vinto numerosi premi di poesia, ha partecipato a vari programmi Rai e Mediaset.

Conduce seminari di riequilibrio tra le energie maschili e femminili e di ricerca della felicità. Tiene conferenze e incontri in tutta Italia.

Ha pubblicato i seguenti libri:

L’altro centesimo del Cielo (Inedit 1993); Io sirena fuor d’acqua (Mondadori 1995); The Texas death Row Hotel (Phoebus, seconda edizione 2002); La Trappola Invisibile (M.I.R., seconda edizione 2000); Il Segreto della Vita (Hobby & Work, 2004); L’Uomo che non c’è – Perché l’uomo non c’è? – (Equilibrisospesi, 2005); Le Principesse ignoranti – I codici segreti delle Fiabe iniziatiche (La Nuova, 2008).

Il libro

Perché la parola “Troia”, che una volta indicava una delle più belle città del mondo antico, ora è diventato un epiteto offensivo per una donna? L’Iliade è solo un poema epico o nasconde altro? La cosiddetta “età dell’oro” di cui parlano Esiodo, Platone, Virgilio e altri filosofi, è davvero esistita? Senza la distruzione di Troia, esisterebbero oggi le religioni monoteiste? Perché il cavallo di Troia era proprio un cavallo? Perché Achille era biondo? Chi era Lilith? Il matrimonio è sempre esistito? Dove ebbe origine il male della dominanza e dello sfruttamento delle persone, degli animali e del pianeta? A queste e ad altre tante domande risponde questo libro, indagando sull’origine della nostra società, che ebbe inizio da quella prima guerra cantata da Omero. La disamina punto per punto dell’Iliade porta l’autrice a rivoluzionarie scoperte per aiutarci a capire il mondo antico e a decodificare i molti enigmi del mondo moderno. Incredibile come tutto ciò che ci circonda oggi, compresi i pensieri che affollano la nostra mente, abbia avuto origine in quei lontani tempi.

 

 

 

 

Pubblicato da Elisa Santucci

Sono Elisa Santucci, fondatrice ed amministratrice dall'8 luglio 2016 . Il blog nasce dalla mia passione per i libri da sempre, dalla voglia di parlarne e fare rete culturale, perché io penso che il web, i blog, i social si possono usare in tanti modi, io ho scelto di creare un'oasi culturale. io sono pienamente convinta che leggere ci insegna a pensare e a essere liberi. "Leggere regala un pensiero libero come un volo di farfalle, un’anima con i colori dell’arcobaleno , forza e creatività" è il mio motto. Editor freelance, correttore di bozze, grafica. Servizi editoriali .

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