Intervista a Tony Cucciniello

Intervista a Tony Cucciniello

Tony Cucciniello è uno scrittore irpino nato nel 1975, dopo varie pubblicazioni  arriva al successo con ” Le ali del bruco”, un libro che gli ha dato molteplici soddisfazioni e grazie al passaparola ha venduto tantissime copie. La mia recensione del Libro Qui

Le ali del bruco nasce da un progetto dell’Università La Sapienza di Roma.

L’approccio sistemico vitale è una metodologia di management sviluppata nell’ambito dell’economia d’impresa, ma adattabile anche a differenti contesti. Nello specifico si tratta di un calcolo matematico, elaborato al computer, che scaturisce da una curva su di un asse cartesiano che rappresenta l’andamento della vita di ogni persona, dato che ognuno di noi attraversa periodi difficili così come attimi di serenità.

È un romanzo di rinnovamento, di ricerca dentro di sé. Un passo alla volta verso la ripidissima risalita.

Tony Cucciniello

Noi abbiamo rivolto qualche domanda a Tony per voi.

Ciao Tony benvenuto nel nostro blog.

Un saluto a te cara Elisa e ancora grazie per l’invito.

Il tuo libro “ Le ali del bruco” un successo del passaparola , come hai vissuto questo grande successo?

Una gioia indescrivibile, ma anche una grande responsabilità.

So che hai un grande seguito sui social con un gruppo facebook quelli che amano le ali del bruco, come è nata questa belle realtà dedicata a te ed al tuo romanzo?

Non mi stancherò mai di ripetere che i miei lettori sono la mia forza, il successo de Le Ali del Bruco è solo merito loro. Una volta una lettrice mi scrisse: “ il tuo romanzo continua a parlarmi anche dopo aver letto l’ultima pagina.”

Quanto è importante per un autore emergente il rapporto diretto con i lettori?

È fondamentale perché i Lettori sono i critici più autorevoli.

Le ali del bruco è un progetto in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma una curva di economia rapportata alla vita di un uomo che perde completamente sé stesso con la perdita del lavoro e le sue certezze, come è nato questo progetto?

Il progetto nasce dal desiderio del prof. Sergio Barile di veicolare, attraverso l’arte della scrittura, la sua teoria dell’Approccio Sistemico Vitale.

Nel tuo libro c’è una figura importantissima il clochard, cosa rappresenta metaforicamente?

Il clochard è il nulla che racchiude il tutto, la vera essenza della Vita, la ricerca della Bellezza attraverso la semplicità e la riscoperta di noi stessi.

Il tuo protagonista è volutamente senza nome perché questa scelta?

Volevo che ciascun lettore si identificasse nel protagonista e soprattutto nel suo dolore.

Nel tuo romanzo ci sono due figure metaforiche molto importanti il clochard ed il cane ce ne vuoi parlare?

Non sveliamo troppo a chi il libro deve ancora leggerlo.

Leggendo i commenti sulla tua pagina dei tuoi lettori, si evince che molti hanno ritrovato forza e fiducia in sé stessi leggendo il tuo libro, cosa provi quando leggi questi commenti?

Sono i commenti che preferisco perché danno un senso a questo bellissimo e folle mestiere che ho scelto.

Chi è Tony Cucciniello autore, e chi è Tony Cucciniello uomo.

Sono la stessa persona che devo ancora scoprire del tutto, ma un giorno ci riuscirò, promesso.

Cosa ami leggere? E c’è qualche autore che in qualche maniera ha condizionato la tua scrittura?

Leggo di tutto e amo in maniera incondizionata Jhon Fante, anche se non ha mai condizionato la mia scrittura. Ogni autore è unico e irripetibile.

Cosa ha cambiato nella tua vita il grande successo del libro Le ali del bruco?

Sinceramente poco perché mi sentivo uno scrittore anche quando servivo ai tavoli di un ristorante.

Il tuo sogno nel cassetto.

Trasferirmi a Cuba.

So che a breve uscirà il tuo nuovo libro, sarà intimista come il precedente? Ce lo vuoi raccontare?

Molto più introspettivo del precedente e il titolo è già tutto un programma: “Nevrosi, il prezzo della libertà.”

Come vedi il tuo futuro di scrittore?

Faccio fatica a immaginare il mio futuro, sono abituato a vivere e a pensare giorno per giorno.

“«In un uomo la fortuna varia, perché ella varia i tempi, ed elli non varia i modi. È una frase che scrisse Nicolò Macchiavelli. Significa che la fortuna non abbandona gli uomini, sono gli uomini che sono incapaci di seguirla.” Quanto secondo te nella vita è fortuna o destino e quanto invece è volontà dell’uomo far cambiare le cose? E soprattutto credi che ci sia un destino preordinato e prestabilito?

Nella mia vita sono caduto tante volte e ogni volta che mi rimettevo in piedi ripetevo questa frase: “Sono il capitano del mio destino, il padrone della mia anima.”

Quanto c’è di Tony uomo e della sua vita, all’interno del romanzo?

Io scrivo con l’anima, nei miei romanzi ci sono le mie emozioni.

In base alle tue esperienze e al messaggio di cambiamento positivo de “le ali del bruco” cosa ne pensi dell’affermazione che “occorre sanare il passato per vivere il presente pensando al futuro .

Bisogna sempre tornare indietro per trovare il punto di rottura, prima o poi dobbiamo fare i conti con i nostri fantasmi ricordandoci sempre che la soluzione non si trova mai nel passato.

Grazie Tony per il tempo  che ci hai dedicato.

Buona Vita a voi.

Intervista a cura di Elisa Santucci e Teresa Anania

 

 

 

 

Pubblicato da Elisa Santucci

Sono Elisa Santucci, fondatrice ed amministratrice dall'8 luglio 2016 . Il blog nasce dalla mia passione per i libri da sempre, dalla voglia di parlarne e fare rete culturale, perché io penso che il web, i blog, i social si possono usare in tanti modi, io ho scelto di creare un'oasi culturale. io sono pienamente convinta che leggere ci insegna a pensare e a essere liberi. "Leggere regala un pensiero libero come un volo di farfalle, un’anima con i colori dell’arcobaleno , forza e creatività" è il mio motto. Editor freelance, correttore di bozze, grafica. Servizi editoriali .

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