Quando dei vampiri non ci si stanca mai
Mi sono finalmente decisa a leggere il libro dopo avere visto l’omonimo film con protagonista Will Smith. Ero ovviamente a conoscenza delle differenze esistenti tra libro e film e del fatto che la bilancia pendesse sicuramente dalla parte del libro (che strano, non è praticamente sempre così?), però non pensavo che questo racconto di Matheson fosse così coinvolgente ed anche profondo per le tematiche trattate.
Ammetto pertanto di essere rimasta particolarmente soddisfatta, a lettura conclusa. Al di là della nota storia della serie “ultimo uomo sulla terra che deve difendersi da orde fameliche di vampiri-non morti bramosi di succhiare il suo sangue”, ho apprezzato la capacità dell’autore di incuriosire e coinvolgere il lettore conducendolo alle origini dell’epidemia che ha portato alla estinzione della razza umana ed al trionfo dei vampiri! Sembra veramente di affiancare Robert Neville, il solitario protagonista nonché novello scienziato, assistendo al suo certosino lavoro di ricerca delle cause dell’epidemia, partecipando ai suoi trionfi e condividendo le sue sconfitte.
In definitiva credo che il merito di Matheson sia innanzitutto quello di mischiare elementi tradizionali della letteratura gotica che qui si ritrovano immancabilmente (es. l’aglio, i paletti di legno, la croce…), con alcune geniali trovate e novità soprattutto per quanto riguarda il contagio e le caratteristiche della popolazione vampiresca. Proprio nelle pagine finali possiamo osservare il comportamento dei vampiri che a onore del vero non risultano poi così diversi dagli umani, per lo meno nei loro difetti ed in certi atteggiamenti tipici quali l’istinto di sopravvivenza, la sopraffazione del prossimo, la paura che nasce dal contatto con il diverso.
Pertanto, per chi ama i vampiri come me lo consiglio assolutamente.
Titolo : Io sono leggenda
Autore : Richard Matheson
Editore : Fanucci
Collana : Narrativa tascabile
EAN: 9788834733776
Prezzo : € 9,90
Scrittore e sceneggiatore statunitense. Autore di romanzi e racconti che hanno forgiato il gusto e le caratteristiche del ‘fantastico’ contemporaneo influenzando profondamente altri linguaggi, dal cinema ai fumetti ai videogiochi.
La sua opera, accanto alla maestria nel tratteggiare il soprannaturale e la suspense, è caratterizzata da un realismo rigoroso e da una paradossale ‘credibilità’, da un’attenzione commossa a quell’umanità marginale soggiogata da un potere, da un sistema, da una volontà che assume caratteri ‘mostruosi’. Matheson è stato definito da Ray Bradbury “uno degli scrittori piú importanti del XX secolo”, e questo elogio dell’autore di Fahrenheit 451 è giustificato dall’impatto dell’opera di Matheson sull’immaginario popolare: anche chi non lo ha mai sentito nominare ha sicuramente visto qualcuna delle sue creazioni.
Oltre a racconti e romanzi gialli, di fantascienza, horror, fantasy e western, Matheson ha collaborato a lungo con il cinema e la televisione. Ha scritto alcuni degli episodi piú memorabili di Ai confini della realtà, e diversi suoi romanzi e racconti sono stati adattati per il grande schermo, tra cui Tre millimetri al giorno (Radiazioni BX: distruzione uomo, 1957, diretto da Jack Arnold), Io sono leggenda (due film: L’ultimo uomo della Terra, 1963, diretto da Ubaldo Ragona e interpretato da Vincent Price; 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra, 1971, diretto da Boris Sagal, con Charlton Heston); La casa d’inferno è stato tradotto in film nel 1973 dal regista John Hough, col titolo Dopo la vita.
Da Appuntamento nel tempo Jeannot Szwarc ha tratto Ovunque nel tempo, 1980, interpretato da Christopher Reeve. Da Io sono Helen Driscoll è stato tratto nel 1999 Echi mortali, con Kevin Bacon. Importante è anche la sua collaborazione con Roger Corman, per il quale ha sceneggiato alcuni dei film tratti da Edgar Allan Poe: I vivi e i morti, 1960; Il pozzo e il pendolo, 1961; I racconti del terrore, 1962; I maghi del terrore, 1963.
Matheson ha anche scritto la sceneggiatura del primo film di Stephen Spielberg, Duel.
Nel corso di una carriera che dura da oltre cinquant’anni, Matheson ha vinto numerosissimi premi, tra cui l’ Edgar Allan Poe e un premio Bram Stoker alla carriera.
La descrizione del libro
Robert Neville torna a casa dopo una giornata di duro lavoro. Cucina, pulisce, ascolta un disco, si siede in poltrona e legge un libro. Eppure la sua non è una vita normale. Soprattutto dopo il tramonto. Perché Neville è l’ultimo uomo sulla Terra. L’ultimo umano sopravvissuto, in un mondo completamente popolato da vampiri. Nella solitudine che lo circonda, Robert esegue la sua missione, studia il fenomeno e le superstizioni che lo circondano, cerca nuove strade per lo sterminio delle creature delle tenebre. Durante la notte se ne sta rintanato nella sua roccaforte, assediato dai morti viventi avidi del suo sangue. Ma con il sorgere del sole è lui a dominare un gioco crudele e di meccanica ferocia, scandito dalle luci e dalle ombre di un tempo sempre uguale a sé stesso che impone la ripetizione di un rituale sanguinario. In questo mondo, Neville, con la sua unicità, si è già trasformato in leggenda.