Io sono niente
Introduzione
Può nascere il bene da ciò che è malvagio? Questo romanzo narra una storia molto particolare, visto che racconta le vicende di un vampiro con sentimenti e scrupoli morali superiori a quelle delle persone umane.Aneddoti personali
Laura Radiconcini è romana ma con ascendenze statunitensi, è ormai nonna.È stata per oltre trent’anni dirigente di un’organizzazione ambientalista internazionale e, da giovane, attiva partecipante ai movimenti per i diritti civili, in particolare divorzio, aborto e obiezione di coscienza.
La passione per le storie di vampiri risale all’adolescenza. “Tuttavia” racconta, “la cotta per Dracula mi passò quando mi resi conto che era malvagio in modo irrecuperabile.”
Poi, dopo vari decenni, scoprì casualmente la Saga di Twilight. Ecco finalmente i vampiri che aveva sognato da ragazzina, capaci di scelte etiche e di redenzione. E capaci anche di amare. L’entusiasmo la spinse a frequentare siti e blog americani, contribuendo con racconti soprannaturali, che ebbero buona accoglienza. Man mano che li scriveva, li traduceva anche in italiano per amici e parenti. Il Pellegrinaggio è nato dal loro incoraggiamento e da un viaggio in Toscana nei luoghi dove passava la Via Francigena, mentre il romanzo che uscirà nel 2019 con la Oakmond Publishing, è anche un omaggio alla sua famiglia e ai loro ricordi del tempo di guerra.
Recensione
Il romanzo è ambientato nel periodo della seconda guerra mondiale dove una volta avvenuto lo sbarco ad Anzio nel 1943, le forze alleate arrivano in Italia.Conquistata Napoli e Salerno un giovane militare di nome Matthew viene richiamato dal comandante in campo dove durante una missione per la Resistenza viene trasformato in un vampiro. Questo cambia radicalmente la vita del giovane Matthew perché diviene un partigiano che è costretto a combattere contro la propria natura pur di salvaguardare quella degli altri.
Come in ogni guerra che si rispetti vi sono persone che diventano mostri e mostri che diventano angeli capaci di tenere a bada i loro istinti e di usarli per uno scopo nobile ovvero quello di riscattarsi. Insomma, una fiaba dark ove la scrittrice ci racconta della guerra e del conflitto interiore del protagonista. Dove Matthew nascendo come mostro vive una lotta interiore tra impulso e ragione che lo porta quasi allo sfinimento dell’anima. Perché a volte nella vita è facile intuire cosa sia essenziale per perseguire la scelta giusta: l’amore.
Con questo romanzo la scrittrice è stata in grado di miscelare l’elemento fantasy e quello storico con incredibile abilità grazie ad uno stile lineare e costante.
Ad ogni modo per quanto possano abbondare le saghe e la cinematografia sui vampiri, l’opera rimane molto originale visto che dà vita ad un personaggio vampiro e partigiano. Due figure caratteriali così distanti da lasciare quasi perplessi, ma che costruiscono un personaggio unico.
Inoltre ho trovato interessante la descrizione dei fatti storici, insieme a quella dei luoghi che rivela l’attenzione dell’autrice nella stesura dell’opera.
Conclusioni
Un libro che attira sicuramente l’attenzione del lettore grazie alla presenza di un mix di sapienza, amore, guerra, conflitti interiori e contesto storico. Insomma un romanzo intenso e piacevole e super consigliato per gli amanti del genere.Voto
Citazioni
Me lo avevano detto. Ma non credevo che fosse così… vero. Sono invulnerabile, dentro e fuori. Solo un altro vampiro mi può distruggere. Sono immortale.
Anche la morte mi è stata tolta.