In occasione dell’uscita nelle sale del film It di Stephen king qualche mese fa ho iniziato a leggere questo romanzo.
Il romanzo è abbastanza lungo tanto che a primo impatto scoraggia notevolmente il lettore.
Io ad esempio ho impiegato un mese a leggerlo e dopo averlo finito, posso dire che insieme al “Miglio verde” sempre dello stesso autore rappresenta uno dei miei romanzi preferiti.
Tutto inizia dopo un alluvione, George, un bambino vivace e allegro gioca con la sua barchetta di carta, facendola correre nei rivoletti a piedi delle strade e mentre si diverte incontra un clown con tantissimi palloncini colorati che volano.
Ma il bambino non sa che quel clown è un mostro spietato che attira le sue vittime con l’inganno e le uccide con la paura. Perché lui si nutre delle loro paure. Solo in questo modo può sopravvivere e ritornare in vita.
Ma ben presto It si troverà difronte sette bambini coraggiosi che guidati da Bill il fratello di George, troveranno la forza per combattere le loro terribili paure tanto da riuscire a sigillare un patto.
Ventisette anni dopo i bambini divenuti adulti dovranno nuovamente riaffrontare le loro paure e It che avevano ormai dimenticato.
In sostanza, pur essendo un romanzo dell’horror è veramente un bel libro che ti lascia un’importante lezione di vita.
Mai abbassare la guardia e sii sempre coraggioso nell’affrontare le paure che incombono sulla tua vita.
La frase più bella per me e che racchiude il senso di questo romanzo è: “l’istinto è lo scheletro di ferro che c’è sotto tutte le nostre idee di libero arbitrio”.
Grace Di Mauro
Scrittore statunitense. Autore di romanzi e racconti best seller che attingono ai filoni dell’orrore, del fantastico e della fantascienza, è considerato un maestro nel trasformare le normali situazioni conflittuali della vita – rivalità fra coetanei, tensioni e infedeltà coniugali – in momenti di terrore.
Quando è ancora piccolo, sua madre deve far fronte a grandi difficoltà, perché il padre uscito di casa per fare una passeggiata non fa più ritorno.
Nel 1962 inizia a frequentare la Lisbon High School e comincia a spedire i suoi racconti a vari editori di riviste, senza però alcun successo concreto.
Conclusi gli studi superiori entra all’Università del Maine ad Orono, dove gestisce per un paio d’anni una rubrica all’interno del giornale universitario. Nel 1967 termina un primo racconto breve a cui fa seguito, qualche mese dopo, il romanzo La lunga marcia che riceve giudizi lusinghieri.
Sottopone Carrie alla casa editrice Doubleday e ottiene un assegno di 2500 dollari come anticipo per la pubblicazione del romanzo.
A maggio arriva la notizia che la Doubleday ha venduto i diritti dell’opera alla New American Library per 400.000 dollari, metà dei quali spettano di diritto all’autore. Così, a ventisei anni, Stephen King lascia l’insegnamento per dedicarsi alla professione di scrittore. Da quel momento la sua carriera non avrà più interruzioni. Nel 1971 si sposerà con Tabitha, conosciuta due anni prima lavorando nella biblioteca dell’Università.
Con un’operazione innovativa, il 14 marzo 2000 diffonderà esclusivamente su Internet il racconto Riding the Bullet. Nell’autunno dello stesso anno pubblicherà On writing: autobiografia di un mestiere, un’autobiografia e una serie di riflessioni su come nasca la scrittura.
Tra i suoi libri più noti si ricordano Shining (1976; il film, del 1980, venne diretto da Stanley Kubrick); La zona morta (1979; versione cinematografica del 1983, per la regia di David Cronenberg); Christine la macchina infernale (1983; il film, dello stesso anno, è di John Carpenter); It (1986, il film è del 1990); Misery (1987; noto in Italia con il titolo Misery non deve morire, la pellicola è stata realizzata da Rob Reiner nel 1990), Mr Mercedes (2014). Tra gli altri ricordiamo: Cuori in Atlantide (2000), La casa del buio (2002), Notte buia, niente stelle (2010), Chi perde paga (2015), Fine turno (2016).
È del 2016 la nuova edizione aggiornata di Danse macabre, pubblicato da Frassinelli con l’introduzione e cura di Giovanni Arduino.
A Stephen King è stata assegnata nel 2003 la National Book Foundation Medal per il contributo alal letteratura americana, e nel 2007 l’Associazione Mystery Writers of America gli ha conferito il Grand Master Award.
La trama
Un viaggio illuminante lungo l’oscuro corridoio che conduce dagli sconcertanti misteri dell’infanzia a quelli della maturità.
In una ridente e sonnolenta cittadina americana, un gruppo di ragazzini, esplorando per gioco le fogne, risveglia da un sonno primordiale una creatura informe e mostruosa: It. E quando, molti anni dopo, It ricompare a chiedere il suo tributo di sangue, gli stessi ragazzini, ormai adulti, abbandonano la famiglia e il proprio lavoro per tornare a combatterlo. E l’incubo ricomincia. Un viaggio illuminante lungo l’oscuro corridoio che conduce dagli sconcertanti misteri dell’infanzia a quelli della maturità.