
La casa dei silenzi, Donato Carrisi
“Forse non è vero che quando dormiamo è come se ci spegnessimo. Invece visitiamo un altro mondo, simile a quello che abitiamo quando siamo svegli e comunque reale.”
Di Donato Carrisi credo di aver letto tutto nel tempo. Sono però certa di non averne mai scritto, nonostante il mio entusiasmo. Perché il mio silenzio? Forse perché mi basta viverli senza parlarne, avvinta dalla sensazione di intenso coinvolgimento che dura a lungo?
Questa volta però ho deciso di soffermarmi sul suo ultimo romanzo per esprimere il mio pensiero di lettrice.
Mi piace lo stile di Donato Carrisi, mi piace la costruzione della storia e questa volta l’ipnosi, con quell’aurea di magia che fa pensare alla soluzione di ogni problema, ha un fascino tutto suo. Una storia che intriga, intenerisce e fa soffrire, perché c’è un bimbo preda degli incubi e l’angoscia si respira tra le pagine, tra il non detto, il pensato, e un’atmosfera da brivido.
C’è tanto da scoprire seguendo gli indizi disseminati ad arte nella narrazione, ma non sarà facile rispondere alla domanda chiave: come erano finiti i presunti ricordi di un’estranea nella mente di un bambino di nove anni? Come può accadere che qualcuno passi attraverso i sogni negli altri?
È proprio quanto deve scoprire l’analista Pietro Gerber, l’addormentatore di bambini, (figlio del più famoso signor B, il primo addormentatore), quando si rivolgono a lui Ivo e Susana Craveri, i genitori di Matias, preoccupatissimi per il loro bambino, assillato da un misterioso sogno ricorrente: una donna con i capelli neri, vestita di scuro, torna a visitarlo tutte le notti.
“La signora silenziosa, un nemico trasparente che non si può contrastare e che abita nell’unico luogo in cui padre e madre non possono proteggere il loro bambino. I suoi sogni.”
Chi è questa donna e che relazione esiste tra lei e il bambino? Perché non parla? E cos’è quel movimento della mano che Pietro intravede? Indica che la signora si trova in pericolo? È viva?
L’ipnotista, poiché ha accesso alle parti più recondite dell’inconscio, potrà scoprirlo e conoscere di più della donna. D’altronde tra lui e Matias si è creato presto un rapporto empatico e lui sa di avere pieno accesso alla psiche del bambino, anche se poi gli viene da chiedersi, ricordando le parole di suo padre, se quella porticina che gli ha consentito l’ingresso viene a chiudersi proprio mentre sta esplorando quella terra sconosciuta, cosa potrebbe accadere?
È un rischio da correre, assolutamente, anche se Pietro Gerber ormai si rende conto di non potercela fare da solo. Ha bisogno del supporto di altri esperti, perciò si rivolge alsignor Z, Zaccaria Acher e a Erica De Roti, fatalista, psicologa infantile.
Può in tal modo affinare le sue indagini e conoscere aspetti della vita della donna in nero che ha scelto la strategia del silenzio fin da piccola per proteggersi dagli “scarafaggi”, di cui le aveva parlato la madre.
Gli scarafaggi! Perché averne paura?
“Lo scarafaggio. Cambia aspetto ma è sempre lui. A volte è un papà, a volte un maestro, un vicino di casa, uno zio, un nonno, un fratello. Le varie mutazioni approfittano del fatto che lei sa sempre zitta, ma anche se potesse parlare non saprebbe trovare le parole per descrivere ciò che le fanno.”
Il terreno è sempre più insidioso, la narrazione sempre più avvincente e mentre seguiamo con apprensione la vita dei personaggi coinvolti nella vita reale e onirica, ci avventuriamo nel territorio dei sogni, guidati abilmente dallo scrittore.
Quando parla delle sedute di ipnosi, non lesina particolari interessanti su fasi R.E.M, zona verde, pavor, pareidolie, psicofonie, parasonnie, e tant’altro, autentiche spie che si accendono per risvegliare la curiosità dei lettori e sollecitarli a nuovi approfondimenti.
Lo faremo, in attesa del suo prossimo romanzo.
“Mentre dormiamo non abbiamo difese, siamo spettatori forzati di ogni tipo di atrocità che ci venga mostrata dall’inconscio.”
Maria Teresa Lezzi Fiorentino
Ci sono storie capaci di tenerci svegli fino all’alba.
Il nuovo enigmatico romanzo del maestro del thriller italiano.
Mi chiamo Pietro Gerber ma qui a Firenze, dove vivo da quando sono nato, tutti mi conoscono come l’addormentatore di bambini. Sono un ipnotista, come lo era mio padre, e con l’ipnosi aiuto i bambini a elaborare traumi e a superare paure e fobie. Non sembrerebbe, ma il mio è un mestiere pericoloso. Perché la mente dei bambini è un labirinto ed è facile smarrirsi e non riuscire più a tornare. Forse è proprio questo che sta succedendo a Matias. Ha nove anni e da tempo ha un sogno ricorrente. Da troppo tempo. Ormai Matias ha paura di addormentarsi, perché in sogno gli fa visita qualcuno che non dovrebbe esistere. Una donna dall’aria triste e vestita sempre di scuro e che non parla mai. La signora silenziosa abita i suoi sogni come uno spettro, come una presenza inquietante che tracima nella realtà. Non dovrebbe essere nient’altro che un sogno, ma allora… Allora perché sento che la signora silenziosa è reale? Allora perché sento nel silenzio il ronzio di un immenso sciame di insetti? Allora perché sento che perfino la mia casa, vuota e solitaria, è infestata da fantasmi? E se la storia della signora silenziosa fosse ancora tutta da scrivere… Come la mia?
Mi chiamo Pietro Gerber, sono l’addormentatore di bambini, e di colpo ho paura di dormire. E ho ancora più paura di stare sveglio.
Donato Carrisi è un autore, sceneggiatore e giornalista italiano. Dopo aver studiato giurisprudenza, si è specializzato in criminologia e scienza del comportamento. È regista oltre che sceneggiatore di serie televisive e per il cinema. È una firma del Corriere della Sera ed è l’autore dei romanzi bestseller internazionali (tutti pubblicati da Longanesi) Il suggeritore, Il tribunale delle anime, La donna dei fiori di carta, L’ipotesi del male, Il cacciatore del buio, La ragazza nella nebbia – dal quale ha tratto il film omonimo con cui ha vinto il David di Donatello per il miglior regista esordiente –, Il maestro delle ombre, L’uomo del labirinto – da cui ha tratto il film omonimo –, Il gioco del suggeritore, La casa delle voci, Io sono l’abisso, La casa senza ricordi, La casa delle luci, L’educazione delle farfalle, La casa dei silenzi.
Autore: Donato Carrisi
Editore: Longanesi
Collana: La Gaja scienza
Anno edizione: 2024
In commercio dal:
29 ottobre 2024
Pagine: 416 p., Rilegato
EAN: 9788830460560