Un libro che vi consiglio.
In questo libro di poco più di cento pagine, Leonardo racconta cosa significhi vivere con una donna alla quale è stato riconosciuto un disturbo della personalità borderline a sfondo bipolare con tendenze autolesionistiche. Una testimonianza senza veli che scava nel profondo portando il lettore a interrogarsi su alcuni argomenti. Quanti di noi sanno che nel paese il 2% della popolazione soffre di questi disturbo, di cui 900.000 donne, anche molto giovani? Quali conseguenze comporta la dipendenza da benzodiazepine?
Francesca che ha avuto un’infanzia difficile dati i rapporti burrascosi con una madre anaffettiva vive con vergogna la sua condizione riuscendo a trovare solo nel suo compagno un posto sicuro in cui essere se stessa senza indossare maschere. Di fronte a una società completamente a digiuno su alcune problematiche cosa si può fare? Sicuramente sarebbe auspicabile una maggiore documentazione e questo libro forse potrebbe far scattare l’interesse per un approfondimento del tema.
Miriam Salladini
Titolo : La ribelle
Autore : Leonardo Guerriero
Editore : Onda d’urto Edizioni
Prezzo : € 11
La trama
Leonardo ritrova a distanza di anni Francesca e se ne innamora. Sceglie di rimanere accanto a lei anche quando viene a conoscenza di ciò che provoca l’alternanza di echi malinconici e di fiammate improvvise: Francesca ha un Disturbo Borderline di Personalità causato da una profonda depressione. L’amore gli permette di entrare in un mondo a lui sconosciuto, fatto di psicofarmaci, autolesionismo, ricoveri psichiatrici e tentativi di suicidio. Scritto da chi convive con una persona affetta da DBP, “La Ribelle” è una testimonianza che spiega con parole struggenti ma senza veli il disturbo che rende emotivamente instabili, causato da fattori genetici o da esperienze traumatiche subite durante l’infanzia e non solo.