La scopa e la befana di Gianni Rodari

” La fiaba è un modo di parlare del mondo, di entrare nella realtà anziché dalla porta, dal tetto o dalla finestra”.

Gianni Rodari lo conosciamo tutti. Ha scritto tantissime fiabe e filastrocche per l’infanzia . Si potrebbe tranquillamente definire ” Il cantastorie dell’innocenza”. Chi non ricorda i suoi racconti e filastrocche nei libri di lettura delle elementari , ed ancora chi non ha in casa almeno un suo libro. Con le sue storie ha vestito di fantasia la mente dei bambini di tutte le epoche ed ancora oggi i genitori lo propongono ai loro piccoli.

Ecco il suo racconto ” la scopa e la befana”.

Quando la Befana di Roma ha finito il suo giro, torna nel paese delle Befane dove, per prima cosa, sgrida sua sorella perché non ha lavato i pavimenti, non ha spolverato i mobili e non è andata dal parrucchiere.
Alla sorella della Befana non va di viaggiare sta sempre in casa a mangiucchiare cioccolatini e a succhiare caramelle all’anice. È più pigra di ventiquattro mucche.
Le due sorelle hanno un negozio di scope.
Lì si servono tutte le Befane del paese.
Le Befane sono migliaia e consumano un monte di scope. Gli affari vanno benone.
Quando le vendite diminuiscono si pensa a lanciare una nuova moda.
La moda della miniscopa, ad esempio, fa furore.
In principio le Befane più anziane protestano.
Poi i cominciano anche loro a fare delle prove di nascosto in casa, con le tende ben tirate.
E un bel giorno escono anche loro con la miniscopa.
Dopo un po’ di tempo le vendite tornano a diminuire.
E allora viene lanciata la moda della maxiscopa: una scopa lunghissima.
Due volte più del necessario.
Il giorno che una Befana giovane giovane, molto graziosa, si fa vedere in giro con la maxiscopa, tutte le altre diventano matte per l’invidia.
L’anno dopo la sorella della Befana inventa la scopa midi e diventa ricca.
Mette su un negozio di aspirapolvere.
E qui cominciano i guai. Perché le Befane viaggiando con l’aspirapolvere, aspirano nuvole, comete, uccellini, paracadutisti, satelliti naturali e artificiali, pipistrelli, professori di latino.
Già, per i viaggi è più pratica la vecchia scopa.

Gianni Rodari è stato un maestro elementare, un pedagogista, giornalista e scrittore per bambini. Nato ad Omegna nel 1920, dopo aver conseguito il diploma magistrale inizia a fare il maestro alla scuola primaria. Dopo la seconda guerra mondiale ha intrapeso la carriera di giornalista ch lo ha portato a collaborare con importanti testate : l’Unità, Il pionere e Paese sera.

Negli anni 50 comincia a pubblicare libri per bambini, contribuendo ad un cambiamento sostanziale nella letteratura per bambini , inserendo nei suoi libri , una vena di comicità e soprattutto un mondo di fantasia, affrontando temi importanti con un linguaggio adatto ai più piccoli.

Tra i suoi libri: Le avventure di Cipollino (1961), Gip nel televisore (1964), Il libro degli errori (1964), La torta in cielo (1966), Le filastrocche del cavallo parlante (1970), C’era due volte il barone Lamberto (1978), Il secondo libro delle filastrocche (postumo, 1985).
Ha esposto la sua concezione narrativa e pedagogica in Grammatica della fantasia. Introduzione all’arte di inventare storie (1973). Le tecniche rodariane del binomio fantastico, del “che cosa accadde dopo” e del “cosa succederebbe se …” anticipano le proposte della scrittura creativa e oggi continuano ad essere impiegate dagli autori per ragazzi e dagli insegnanti.
Nel 1970 vinse il Premio Hans Christian Andersen, considerato il «Nobel» della letteratura per l’infanzia, divenendo il primo italiano tra gli scrittori a riceverlo e, a oggi, ancora l’unico.

Pubblicato da Elisa Santucci

Sono Elisa Santucci, fondatrice ed amministratrice dall'8 luglio 2016 . Il blog nasce dalla mia passione per i libri da sempre, dalla voglia di parlarne e fare rete culturale, perché io penso che il web, i blog, i social si possono usare in tanti modi, io ho scelto di creare un'oasi culturale. io sono pienamente convinta che leggere ci insegna a pensare e a essere liberi. "Leggere regala un pensiero libero come un volo di farfalle, un’anima con i colori dell’arcobaleno , forza e creatività" è il mio motto. Editor freelance, correttore di bozze, grafica. Servizi editoriali .

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