La Sposa di Valleargentina di Giovanna Barbieri

La Sposa di Valleargentina di Giovanna Barbieri. Land editore

La sposa di Valleargentina

“Siamo in grado di scoprire la nostra anima, di comporre dei versi di sublime bellezza, di costruire cattedrali e chiese per avvicinarci a Dio, ma anche di rovinare l’esistenza di una donna per sempre, d’uccidere per le strade senza un motivo, di scontrarci in battaglia e massacrarci senza rimorsi. L’uomo è un’eterna contraddizione.”

Il romanzo storico? “Un misto di storia e d’invenzione” ci ricorda il Manzoni ed è proprio in quel connubio che lo scrittore rivela tutta la sua abilità, con una ricostruzione attenta del periodo, dell’atmosfera del tempo, di ambienti, usi e costumi, con pennellate descrittive che consentono al lettore di entrare in scena e di accostarsi alla Storia, grazie alle vicende narrate.

È ciò che penso quando mi ritrovo tra le mani il romanzo di Giovanna Barbieri e la mia attenzione va subito ai luoghi in cui è ambientato, pronta a seguire il contesto in cui si svolge, attingendo anche a personali reminiscenze storiche per localizzare meglio la narrazione. Nello stesso modo seguo nomi più o meno noti di casate e personaggi, al fine di individuarne il ruolo e coglierne i pensieri e le emozioni, osservando il loro agire nella quotidianità del passato, in un mondo così lontano dal nostro.

Ambientata alla fine del 1400, in un’Italia che sta per fare il suo ingresso nell’età moderna, la narrazione si svolge tra scenari di guerra e vita di corte, dalla Valle Argentina di Taggia, al ducato di Milano e al Marchesato di Mantova, in contesti in cui gli Sforza, la casa d’Este, Ludovico il Moro o Carlo VIII sono presenti sullo sfondo o in primo piano. Affiora la vita delle contrade, con garzoni, speziali, cerusici, costruttori, vetrai e fabbri, botteghe di tessuti e confezioni.

È un mondo di violenza quello che emerge, di soldati di ventura, di cortigiane oneste e cortigiane da lume, di serve compiacenti, di donne maltrattate, violentate, mutilate (per vendetta o aberrazioni sessuali), considerate sempre e comunque semplice oggetto di piacere per l’uomo.

La scrittrice ci offre un quadro completo, di interessante lettura, perché la storia è cucita non solo col filo del sangue e della violenza ma anche con quello dei sentimenti, che legano i due protagonisti: Guglielmo, un soldato di ventura, figlio bastardo di Lucio Castellaro, e Claire du Bois, una giovane, la cui sorte cambia all’improvviso, a causa della morte del padre… Per lei, figlia della seconda moglie del padre, non c’è più posto nella casa paterna, e il suo futuro non vede altra alternativa al meretricio o alla vita monastica.  

La bellezza di Claire, donna irraggiungibile, affascina Guglielmo fin dal primo momento in cui il suo sguardo si posa su di lei, così diversa da tutte le altre donne, con quella lunga chioma ondeggiante, tra il rame e l’oro, intrecciata con perle.

Il loro matrimonio, forse nato più per soddisfare il desiderio dell’uomo e il bisogno di sicurezza della donna, segnerà un interessante processo di maturazione dei due, determinando una svolta nelle loro vite, anche se costrette a lungo alla separazione.

Il segreto di Guglielmo potrebbe allontanarli per sempre. Le sue visioni, che lo rendono inquieto fin da bambino, sono un dono o una maledizione? Prevedere gli eventi senza riuscire a mutare il futuro è un’autentica condanna!

La loro vita è una lotta continua, che ciascuno combatte con le proprie armi, e Claire si distingue per la sua abnegazione, il suo altruismo, la ferrea volontà, il suo opporsi con determinazione ad ogni forma di sopraffazione, e il suo concreto supporto a chi invece la violenza l’ha già subita.

Sono pagine intense, che restano vive nella memoria, insieme alle emozioni che hanno regalato.

Un bel libro per tutti!

Maria Teresa Lezzi Fiorentino

Primavera 1494

Guglielmo è un soldato di ventura che del mondo ha conosciuto solo la brutalità. Tutto sta per cambiare quando incontra per la prima volta lo sguardo di Claire, dama dall’aspetto etereo e dalla volontà di ferro, sola al mondo e bisognosa di protezione.
Guglielmo la desidera, e non solo per una notte… ma le sue origini bastarde lo frenano dall’aprirsi completamente con lei, al punto da nasconderle un segreto capace di compromettere per sempre le loro vite.

Claire è spaventata da quel soldato ombroso ed enigmatico, ma l’alternativa al seguirlo sarebbe esporsi a una Milano imprevedibile e violenta, dove una donna sola ha ben poche chance di sopravvivere.
Quando l’ombra della morte sconvolgerà le loro giovani vite, Guglielmo e Claire capiranno che solo stando insieme saranno in grado di affrontare un’Italia sconvolta dalle guerre interne e da nemici imprevedibili.

Titolo: La Sposa di Valleargentina

Autore: Giovanna Barbieri

Editore: Land editore

ISBN: 979-8840830161

Pagine: 300

Pubblicato da Maria Teresa Lezzi Fiorentino

Maria Teresa Lezzi Fiorentino vive a Lecce, sua città natale, dedicandosi alla famiglia e al lavoro. Coltiva da sempre due grandi passioni, lettura e scrittura, per sé e per tutti coloro ai quali riesce a trasmettere il proprio entusiasmo. Il fulcro intorno a cui hanno ruotato i suoi scritti, articoli e recensioni, è stato per lungo tempo l’assetto metodologico-didattico, con un’attenzione particolare alla sfera emozionale e al benessere degli alunni. Dopo un appassionante percorso professionale in varie scuole del Salento, che ha visto l’autrice insegnante di scuola materna, psicopedagogista e docente di materie letterarie, nel 2018 avviene la svolta ed inizia una nuova stagione della vita,in cui la scrittura privilegia la narrazione, partendo dalla quotidianità e dalla memoria del tempo vissuto. È tempo di racconti brevi, lettere, autobiografie e recensioni. Sono dell’autrice, pubblicati con Youcanprint:Di vita in vita, La via maestra, Spigolando tra i ricordi, Passo dopo passo … e altri racconti.

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