La testa mozzata di Salvatore Stefanelli

La testa mozzata di Salvatore Stefanelli

La testa mozzata di Salvatore Stefanelli, Delos Digital

Recensione a cura di Domenico Mecca

Confesso di avere una preferenza per i romanzi non molto lunghi e, da questo punto di vista, il romanzo-thriller di Salvatore, almeno con me, ha centrato l’obiettivo.
L’incipit del romanzo mi è piaciuto. Chi scrive romanzi, sa benissimo che si gioca una buona fetta di lettori già dal modo in cui inizia la trama. Il disegno della testa mozzata e sanguinante di un cavallo domina lo sviluppo della trama fin dall’inizio, gettando quelle giuste dosi di ombra e mistero che mi hanno sicuramente incuriosito a proseguire la lettura. E’ un disegno sul quale Salvatore ha sapientemente mosso le fila della storia, dapprima quasi irrilevante e poi progressivamente sempre più inquietante e misterioso, fino al punto che domina lo sviluppo delle azioni e dei pensieri dei personaggi che Salvatore mette in scena.
Il genere thriller che ha come protagonista un commissario di polizia è un refrain del genere, ma il commissario Antonio Negri, protagonista della storia, per quanto non particolarmente diverso da molti commissari della letteratura di genere, risulta da subito empatico. E’ uno di noi, non è un super-uomo, e ha le nostre stesse debolezze e qualche certezza. Il suo passato, che viene progressivamente fuori nella lettura del romanzo, ce lo avvicina e in qualche occasione ti verrebbe voglia di abbracciarlo.
Gli altri personaggi che Salvatore crea sono funzionali al protagonista e alla trama della storia, sapientemente gestiti dall’autore, in modo tale che il lettore non abbia la tentazione di annoiarsi nella lettura.
Mi sono particolarmente piaciuti gli amici storici del commissario, Enzino e Anna. Sono due personaggi ben descritti, riusciti, che si intersecano nel passato e nel presente di Antonio. Non sono perfetti, hanno scheletri nell’armadio, paure e ansie come tutti noi, ma con Antonio danno vita a una di quelle storie di amicizia che niente e nessuno potrà mai scalfire.
Complessivamente la trama del thriller è ordinata e Salvatore è riuscito nell’intento di farla ruotare intorno al disegno della testa mozzata e sanguinante di un cavallo, svelando poco per volta il suo significato simbolico.
Il finale sorprende il lettore, ma forse lo spiazza troppo, perchè è un pò troppo affrettato nelle sue conclusioni, lasciando probabilmente al lettore la libertà e l’impegno di capirlo fino in fondo.
Complessivamente è un thriller riuscito, confezionato bene dal punto di vista dei personaggi e dello sviluppo della trama.

Sinossi

La vita per un poliziotto è sempre difficile, ma a Napoli lo è molto di più, specialmente se sei un poliziotto che ha fiuto e che dà retta troppo spesso al proprio istinto. Antonio Negri è così, forse perché le sue origini e le sue amicizie sono dalla parte sbagliata di quella città. Forse perché quella testa mozzata sarà un incubo per tutta la sua vita.

Salvatore Stefanelli nasce a Napoli nel ’63. Partecipa al suo primo contest letterario nel 2010, con il racconto horror La falce, pubblicato in 365 Racconti horror per un anno, Delos Books Ed. Ha all’attivo circa cento pubblicazioni in antologie di editori diversi, con racconti e/o poesie. Vince il 30° Premio WMI (Delos Books, 2013). Nel 2014 arriva primo al concorso di poesia indetto da Stanza di Erato. Nero Press Editore nel 2015 ha pubblicato l’ebook L’origine della notte, un racconto gotico, e nel 2016 l’horror/hard boiled Apollinare Neiviller’s story, note rosso sangue. Delos Digital ha pubblicato nel 2016 la silloge poetica DanzaTore, verso la luna e nel 2017 il racconto thriller La belva del mare. Nel 2018 proseguono le avventure di Apollinare con il nuovo racconto Innocenti spiriti; la terza storia, Ribellione è stata pubblicata a settembre del 2020. A marzo 2020 è, invece, uscio il nuovo thriller in ebook targato Delos Crime La testa mozzata.

Pubblica da tre anni, su Facebook e sul blog C-Side Writer, una rubrica di interviste (#LaIntervista, 5+1 domande di Salvatore Stefanelli) a persone che, in vario modo, lavorano con la parola scritta.

https://delos.digital/9788825411485/la-testa-mozzata

Pubblicato da Elisa Santucci

Sono Elisa Santucci, fondatrice ed amministratrice dall'8 luglio 2016 . Il blog nasce dalla mia passione per i libri da sempre, dalla voglia di parlarne e fare rete culturale, perché io penso che il web, i blog, i social si possono usare in tanti modi, io ho scelto di creare un'oasi culturale. io sono pienamente convinta che leggere ci insegna a pensare e a essere liberi. "Leggere regala un pensiero libero come un volo di farfalle, un’anima con i colori dell’arcobaleno , forza e creatività" è il mio motto. Editor freelance, correttore di bozze, grafica. Servizi editoriali .

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