Autore: Fabio Brusa
Titolo: La Verità Prima
Editore: Create Space Indipendent Publishing Platform
Anno: 2015
Pagg. : 346
Prezzo: €. 14,50 – Brossura ; € 2,99 Ebook
Lettura coinvolgente ed intrigante, si legge d’un fiato, non si riesce a staccare lo sguardo dalle pagine che scorrono velocemente una dopo l’altra. Un thriller a tinte gialle con un sottofondo di rosa, ben scritto, scorrevole e dalla trama avvincente, incentrato sul ritrovamento di alcuni fogli di papiro in scrittura aramaica, contenenti un Vangelo Apocrifo, contemporaneo all’opera del Messia, il V Vangelo, quello autografo di Giuda Iscariota, e le cui rivelazioni sconcertanti lasciano trapelare quanto l’Antico Testamento debba essere inteso letteralmente. Furio, professore universitario, scrittore di gialli, separato dalla moglie Sara, si trova suo malgrado coinvolto in una vicenda fitta di mistero, dal suo vecchio compagno di università il prof. Abbou, il quale dopo il ritrovamento dei papiri e una prima traduzione, temendo per la propria incolumità chiede aiuto a Furio per poi svanire nel nulla . Inizia così una sorta di caccia al tesoro per poter di volta in volta recuperare i papiri che Abbou ha disseminato in luoghi particolari della Capitale e che solo due esperti come Furio e Sara, cui nel frattempo ha chiesto aiuto, potranno fare per poi tradurli dall’aramaico antico e sperare nel frattempo di ritrovarlo in vita. Verranno pertanto implicati e catapultati all’interno di una vera e propria missione per risalire alla verità, quella verità contenuta nel Vangelo di Giuda e temuta dal mondo ecclesiastico poiché ad essere messa in discussione è la stessa esistenza del Cristo presentandolo addirittura come un truffatore; quella verità che oltre a mettere in dubbio l’esistenza di un Dio buono e misericordioso, potrebbe far riscrivere l’intera storia del genere umano. “…..Quel Vangelo svela che la venuta del Messia non è stata altro che una messinscena!…. E’ il risultato che il testo è stato compilato interamente dopo la crocifissione di Cristo quando Giuda Iscariota era già stato pagato dagli ufficiali romani per il servizio reso. Ha semplicemente completato il lavoro: stendere un testo d’inganni per cancellare per sempre Gesù dalla storia…….” Si assiste ad una continua e rocambolesca lotta per la sopravvivenza, densa di misteri e rivelazioni, omicidi, rapimenti, massoneria e poteri occulti all’interno del Vaticano dove non tutto è come sembra. “……Un testo talmente prezioso da uccidere pur di averlo…. poiché in esso si svela la natura non umana del Cristo come nessun uomo moderno potrebbe immaginarla…..” Un argomento molto delicato, ma abilmente trattato; l’autore assembla una serie di tasselli che si perdono nella notte dei tempi, in cui scienza, religione e filosofia, hanno da sempre lottato per ottenere il predominio su quella verità che ognuna di esse definisce inconfutabile. Quella verità assoluta a capo della quale difficilmente si potrà arrivare. Un romanzo che potrà apparire blasfemo per gli argomenti trattati e che di sicuro farà storcere il naso al fanatismo religioso, ma non fa altro che riproporre con grande maestrìa, tematiche che da sempre hanno suscitato la curiosità di molti, esperti e non del settore, riprendendo l’interpretazione delle scritture sumere di Zecharia Sitchin, in cui identifica Nibiru, un presunto pianeta abitato da civiltà aliene dalle quali avrebbe avuto origine la vita sulla Terra. Teorie smentite dalle comunità scientifiche ma che hanno da sempre attirato l’attenzione di ufologi, cospirazionisti e complottisti. Un romanzo che lascia presagire un seguito e che a mio avviso si presterebbe egregiamente per una trasposizione cinematografica atta a superare il Codice da Vinci. Ne consiglio assolutamente la lettura.
Teresa Anania
Fabio Brusa è un giovane autore emergente del comasco. Dopo la laurea in giurisprudenza inizia a lavorare nell’azienda di famiglia. Oggi, a seguito di una totalizzante tragedia personale, si è ritirato a vita privata dedicandosi alla passione di sempre: la scrittura. La sua opera d’esordio è il romanzo di fantascienza HELOTS La speranza del Firewalker (Ed. Il Ciliegio, 2013). Ha pubblicato inoltre alcuni racconti in raccolte di varie case editrici (Edizioni Scudo, Eterea Comics&Books, Il Ciliegio Edizioni). Alcuni dei racconti sono riproposti anche autonomamente in eBook: C’era una volta un PUNK (2011), RAW WAR European League (2014), entrambi racconti spin-off della saga HELOTS, oltre a Formicaleone (2014), Smiling Jack (2015) e Il sogno dell’esploratore(2015). Pubblica nel 2014 il seguito della saga fantascientifica HELOTS Le nanomacchine. Sempre in self publishing pubblica con lo pseudonimo di Howard R. Veidt la raccolta di racconti horror Giù nella tana (2014).
La verità prima è l’ultimo romanzo in ordine di tempo.
TRAMA:
Lungo le sacre sponde del fiume Giordano riaffiora un testo sconvolgente, sia per i contenuti che per l’autore: Giuda Iscariota. A migliaia di chilometri di distanza, a Roma, Furio Valente è occupato a disperarsi per un’esistenza inutile: professore mancato, marito infedele e abbandonato, scrittore senza pubblico. Mai Furio avrebbe potuto immaginare come le ricerche di un vecchio amico lo avrebbero scaraventato in una irrinunciabile caccia al senso profondo della vita: la verità sull’esistenza di Dio e sull’amore che tutto può.