L’amica geniale, l’imperdibile libro di Elena Ferrante

L'amica geniale

Un amicizia forte, di quelle che cambiano la vita.

L’amica geniale è il primo dei quattro romanzi di Elena Ferrante  sulla storia di Lila ed Elena. La scena si apre con Lila che sparisce a sessanta anni e nessuno sa che fine abbia fatto.

Il libro narra di un’amicizia tra donne. Due donne Lila ed Elena che si condizionano a vicenda per tutta la vita.

Siamo in un quartiere  degradato della periferia napoletana, qui nascono e vanno alle elementari Lila ed Elena. Lila è forte , risoluta, con una personalità dominante. Elena è quella che apparentemente si fa condizionare e dominare.

Ma hanno  un sogno comune uscire da quella povertà aberrante in cui vivono.

Lila sposa a sedici anni  un uomo ricco e volgare ; Elena studia fino a laurearsi alla Normale di Pisa, sposa un uomo colto e scrive libri di successo.

Il romanzo è una storia di un’amicizia forte, di quelle che ti cambiano la vita, nel bene e nel male. Si amano, si aiutano, ma anche cercano di rubarsi a vicenda la forza vitale, si condizionano non sempre per amore, ma anche per gelosia  ed invidia. Lila cerca sempre e comunque di mantenere il suo ruolo dominante, Elena quasi per sfida e per sentirsi all’altezza cerca di fare  scelte agli antipodi di quelle dell’amica.

Onestamente viste da fuori le due donne non avrebbero nulla in comune. Lila,  sceglie e fino alla fine vive nel mondo violento e volgare del suo quartiere. Elena, moglie di un uomo colto appartenente ad una famiglia culturalmente elevata, si inserisce nel mondo dorato dell’editoria e cultura italiana. Quindi dicevo apparentemente sono agli antipodi ma hanno tra loro quel filo rosso che le unisce e le conduce sempre una verso l’altra.

E’ molto di più di una storia di amicizia, è la lotta contro le proprie origini, la vertigine della libertà di scegliersi il proprio destino, è il cedere al fascino dell’infelicità.  E’ un condizionarsi a vicenda anche quando si detestano e prendono le distanze una dall’altra. Elena ha bisogno di allontanarsi da lei per farcela ed andare avanti nella vita in modo autonomo, sente dentro di se sempre il peso di quella promessa che si sono fatte l’un l’altra il giorno del matrimonio di Lila “tu sei la mia amica geniale. Devi diventare la più brava di tutti, maschi e femmine”.

Anche l’amore hanno in comune ed ha il volto dello stesso uomo Nino Sarratore che porterà in tempi diversi entrambe alla rovina. Ma loro sono due donne forti che sanno sempre e comunque rialzarsi e partire da zero.

 

“Forse devo cancellare Lila da me come un disegno sulla lavagna, pensai, e fu, credo, la prima volta. Mi sentivo fragile, esposta a tutto, non potevo passare il mio tempo a inseguirla o a scoprire che lei mi inseguiva, e nell’un caso e nell’altro sentirmi da meno.” [……]

“Fu durante quel percorso verso via Orazio che cominciai a sentirmi in modo chiaro un’estranea resa infelice dalla mia stessa estraneità. Ero cresciuta con quei ragazzi, ritenevo normali i loro comportamenti, la loro lingua violenta era la mia. Ma seguivo anche quotidianamente, ormai da sei anni, un percorso di cui loro ignoravano tutto e che io invece affrontavo in modo così brillante da risultare la più capace. Con loro non potevo usare niente di ciò che imparavo ogni giorno, dovevo contenermi, in qualche modo autodegradarmi. Ciò che ero a scuola, lì ero obbligata a metterlo tra parentesi o a usarlo a tradimento, per intimidirli.” [……….]

La storia è bellissima, il tono della scrittura graffiante ed a tratti violento e crudele, i personaggi sono ben delineati anche se di contorno alle due assolute protagoniste  Lila ed Elena due meravigliose donne forti ed allo stesso tempo fragili. Vai avanti nella lettura e ti  lasci affascinare nel profondo, non riesci a staccarti da quelle pagine, ed aspetti con ansia il seguito promesso…..

Elena Ferrante

Elena Ferrante è una scrittrice italiana.
È nata a Napoli, città che ha abbandonato presto per vivere a lungo all’estero. Dal suo primo romanzo, L’amore molesto, è stato tratto l’omonimo film di Mario Martone; dal romanzo successivo, I giorni dell’abbandono, è stata realizzata la pellicola di Roberto Faenza.
L’elusività che circonda l’autrice ha alimentato un piccolo, ma tenace mistero nella comunità letteraria.

Nel corso del tempo Ferrante è infatti stata identificata con Goffredo Fofi, autore delle sole due interviste che le siano state fatte; con Domenico Starnone, scrittore napoletano, soprattutto a seguito delle analogie che alcuni critici hanno ravvisato fra L’amore molesto e un romanzo dello stesso Starnone, Via Gemito; infine di Ferrante si è vociferato che altri non fosse che Anita Raja, moglie di Starnone, traduttrice dal tedesco e redattrice in forze presso E/O, casa editrice che pubblica l’opera della scrittrice.
Nessuna fra queste ipotesi ha trovato sino ad oggi conferma.
Ferrante si produce poi in un’operazione ambiziosa, che riscuoterà molto successo:L’amica geniale è il titolo di un ciclo romanzesco dedicato all’amicizia fra due donne, composto di quattro libri usciti fra il 2011 e il 2014 (L’amica geniale, Storia del nuovo cognome, Storia di chi fugge e di chi resta, Storia della bambina perduta).

Grazie a L’amica geniale, Ferrante entra nella cinquina dei finalisti del Premio Strega, edizione 2015.

Titolo  L’amica geniale

Autore : Elena Ferrante

Editore : Edizioni eo

Collana : Dal Mondo

Prezzo : 15,30 Euro

La trama

Il romanzo comincia seguendo le due protagoniste bambine, e poi adolescenti, tra le quinte di un rione miserabile della periferia napoletana, tra una folla di personaggi minori accompagnati lungo il loro percorso con attenta assiduità. L’autrice scava nella natura complessa dell’amicizia tra due bambine, tra due ragazzine, tra due donne, seguendo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i buoni e i cattivi sentimenti che nutrono nei decenni un rapporto vero, robusto. Narra poi gli effetti dei cambiamenti che investono il rione,

Napoli, l’Italia, in più di un cinquantennio, trasformando le amiche e il loro legame. E tutto ciò precipita nella pagina con l’andamento delle grandi narrazioni popolari, dense e insieme veloci, profonde e lievi, rovesciando di continuo situazioni, svelando fondi segreti dei personaggi, sommando evento a evento senza tregua, ma con la profondità e la potenza di voce a cui l’autrice ci ha abituati. Si tratta di quel genere di libro che non finisce. O, per dire meglio, l’autrice porta compiutamente a termine in questo primo romanzo la narrazione dell’infanzia e dell’adolescenza di Lila e di Elena, ma ci lascia sulla soglia di nuovi grandi mutamenti che stanno per sconvolgere le loro vite e il loro intensissimo rapporto.

Pubblicato da Elisa Santucci

Sono Elisa Santucci, fondatrice ed amministratrice dall'8 luglio 2016 . Il blog nasce dalla mia passione per i libri da sempre, dalla voglia di parlarne e fare rete culturale, perché io penso che il web, i blog, i social si possono usare in tanti modi, io ho scelto di creare un'oasi culturale. io sono pienamente convinta che leggere ci insegna a pensare e a essere liberi. "Leggere regala un pensiero libero come un volo di farfalle, un’anima con i colori dell’arcobaleno , forza e creatività" è il mio motto. Editor freelance, correttore di bozze, grafica. Servizi editoriali .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.