L’amica geniale tra libro e film Tv

La cultura unica  arma di emancipazione sociale.

Ieri è andata in onda la prima  puntata del film tv “ l’amica geniale”. Film di ottima fattura , molto bello ed  io che ho letto il libro tempo fa quando uscì nelle librerie, l’ho trovato molto fedele all’opera ormai tradotta in più lingue di Elena Ferrante. Lila ed Elena due bambine che cercano di sopravvivere alla violenza del rione, agli adulti che non sono in grado di essere genitori, alla violenza dell’anima che alberga nel loro piccolo mondo. Le due bambine si affacciano alla vita e cercano di ottenere il sacrosanto diritto allo studio insieme mano nella mano . Si sente  e si vede la miseria e la povertà, la plebe nel senso negativo del termine , la miseria soprattutto interiore. La prima parte del film mette in evidenza in maniera forte che solo attraverso la cultura si può uscire fuori dal rione, lo studio come arma di riscatto, purtroppo negato ai più , dove per i genitori scuola è fino alla quinta elementare.

Il rapporto tra le due bambine cresce, ma già si cominciano a vedere i piccoli screzi , Lenu riesce a convincere il padre ma Lila non ce la fa lei che ha nella testa parole che chiedono di uscire fuori, lei che a scuola era la migliore, niente da fare il padre non accetta di darle la possibilità di uscire fuori dalla miseria .

Le due bambine sono quasi complementari una all’altra, Lila ha un’intelligenza acuta,  Elena invece è volontà ed applicazione. Il loro sarà sempre amore odio , complicità assoluta e competizione, ma non è forse umano sentirsi defraudati del futuro , quando la tua amica del cuore invece riesce ad ottenere ciò che tu sognavi da sempre? Non è forse questa la vita?

La voce narrante è perfetta è quasi come leggere il libro, gli ambienti ricostruiti perfettamente al dopoguerra in quei rioni di Napoli che ancora si portano dietro il vecchio degrado, solo che oggi sono territorio della camorra.

Le due piccole attrici non professioniste bravissime, naturali , hanno interpretato con maestria l’inizio di un’amicizia che rimarrà per tutta la vita.

L’amica geniale è una storia di amicizia indissolubile, Lila e Lenu sono una dentro l’altra e lo saranno per sempre, la scena in cui si sono scelte mi ha profondamente emozionato, quelli occhioni disperati mi hanno ferito. Ma l’importanza di continuare a guardare il film tv, è nel messaggio primario che contiene.

Solo i libri , le bambine imparano a memoria l’unico libro che possiedono in due “ Piccole donne”, lo studio , la conoscenza può emanciparti socialmente e portarti fuori dalla miseria  e dal rione luogo di chiusura mentale e morale.

La maestra Oliviero una figura importante è una donna fiera che si batte per le donne attraverso l’istruzione ed il suo grande  dolore per non essere riuscita a salvare Lila le fa prendere le distanze dalla piccola per non soffrire ed accettare il suo fallimento . Sono figure importanti in quel contesto in contrapposizione a genitori che non reputano importante salvare la vita dei loro figli, farli uscire fuori da quel contesto miserabile dove sono ora, il volo della finestra della piccola Lila è stato una ferita al cuore, violenza domestica accettata da tutti , la madre dice non si è fatto niente,  la madre di Elena che spinge il marito a picchiare la figlia . Una miseria totale dell’anima, la rabbia di vivere che non ti permette nemmeno di amare i tuoi figli . Ma le bambine hanno già a quell’età il carattere di dire “ non mi sono fatta niente” come fa Lila quando i guappetti del rione la picchiano o come quando suo padre la lancia dalla finestra. I temi trattati sono attuali ed importanti, un libro di qualità perfettamente portato sul piccolo schermo con altrettanta qualità.

Il Film è forte, scuro , smuove l’anima, con una regia per me magistrale. Io aspetto con ansia ed emozione le prossime puntate.

 

Pubblicato da Elisa Santucci

Sono Elisa Santucci, fondatrice ed amministratrice dall'8 luglio 2016 . Il blog nasce dalla mia passione per i libri da sempre, dalla voglia di parlarne e fare rete culturale, perché io penso che il web, i blog, i social si possono usare in tanti modi, io ho scelto di creare un'oasi culturale. io sono pienamente convinta che leggere ci insegna a pensare e a essere liberi. "Leggere regala un pensiero libero come un volo di farfalle, un’anima con i colori dell’arcobaleno , forza e creatività" è il mio motto. Editor freelance, correttore di bozze, grafica. Servizi editoriali .

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