Il romanzo di Silva Gentilini è drammatico, crudele, a tratti claustrofobico per la veridicità e accuratezza delle descrizioni. Una storia vera raccontata con coraggio e con una scrittura fluente capace di tenere il lettore incollato dalla prima all’ultima pagina. “Le formiche non hanno le ali” è il racconto della vita di due donne: Emma e Margherita. Donne a cui la vita nonostante la distanza di anni non ha regalato che pochi attimi di felicità e spensieratezza. Tante le ingiustizie subite, le decisioni e azioni di adulti sconsiderati che indirizzano le due donne verso le catene della disperazione. Un vero e proprio esempio di resilienza perché nonostante tutto entrambe provano con coraggio a trovare la forza di riorganizzare positivamente la propria esistenza poiché come dice Margherita:” Uno non è mica costretto per legge ad accettare lo schifo in cui si è ritrovato per caso.”
Ho letto questo romanzo voracemente riflettendo sulle descrizioni descritte. A volte non è stato facile andare avanti soprattutto perché mi capitava di riflettere sul coraggio di Emma e su quante donne hanno vissuto e vivono ancora oggi violenze da chi in realtà dovrebbe proteggerle. Quel “Lui” che compare spesso tra le pagine è imponente, descrive il distacco dalla figura del padre, un odio nei suoi confronti anche se in fondo quella tenerezza che solo i puri di cuore conoscono fa spesso capolino tra le pagine del libro facendole provare compassione anche verso chi le ha fatto del male.
Miriam Salladini
Titolo : Le formiche non hanno le ali
Autore: Silvia Gentilini
Editore : Mondadori Electa
Collana : Madeilenes
Prezzo : € 17,90
Silva Gentilini, nata a Orbetello nel 1961, ha lavorato come consulente story editor per Mediaset ed Endemol, occupandosi di fiction tv, e come giornalista free lance per le riviste «Cosmopolitan» e «Moda».
Ha pubblicato poesie e racconti con il poeta Roberto Roversi su La Tartana degli influssi ed è stata inserita nella Lista d’Onore al Premio Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano. Le formiche non hanno le ali, edito da Mondadori nel 2017, è il suo primo romanzo.
La trama
Due donne legate dalla stessa sorte: essere costrette ad abbandonare il primogenito avuto in giovane età e in situazioni drammatiche. A unirle saranno la difficoltosa ricerca dei figli e la forza che troveranno in loro stesse per sopravvivere al peso del proprio dolore. A separarle i tempi, i luoghi e, soprattutto, le motivazioni che stanno dietro a quell’abbandono. Nata all’inizio degli anni sessanta, Emma cresce fra le violenze e i soprusi di un padre bipolare che sottomette la famiglia alle sue continue crisi. Ai primi del Novecento, Margherita, una ragazza di umili origini, è vittima di una madre insensibile e perbenista. “Le formiche non hanno le ali” è un romanzo che racconta la rinascita di due donne da un passato tragico e violento. Quella di Emma è una storia vera. Vittima di violenza sessuale da parte del padre, Silva Gentilini ha costruito un’opera che, partendo da un’indicibile memoria intima, riesce a farsi racconto universale di una lenta e faticosa riconquista di sé. Quella di Margherita, ispirata alla vita della bisnonna dell’autrice, rappresenta un sapiente contrappunto alla claustrofobica vicenda di Emma e ci conduce in un’America sognata come terra promessa. Le pagine del libro danno voce a una sofferenza personale, restituendo un intreccio narrativo che abbraccia un secolo e si fa avvincente epopea familiare.