Le mie stories
Introduzione
“Per fortuna a questo punto la mamma si è intromessa e ha sussurrato al papà: ”Piano B”, poi mi ha mandato a letto e prima del bacio della buona notte mi ha detto: “Se davvero vuoi fare l’Instagrammer, domani ci pensa la tua mammina…”Voleva essere una coccola, ma per un attimo è suonata come una minaccia… non so perché!”
Recensione
Daniele in un tema in classe scrive che da grande vuole fare l’instagrammer. Urge l’intervento degli adulti . il rischio è grande, i bambini sono attratti da cose non adatte a loro.Un libro educativo aull’importanza di avere una passione, ma anche imparare a fare le cose con lagiusta preparazione dietro. La mamma di Daniela non interviene con un divieto tipo “ tu sei troppo piccolo “, avrebbe l’ovvio risultato di farlo innamorare ancora di più della sua idea. Quando i genitori riescono ad andare oltre il loro ruolo di educatori che dicono no. Ed ecco che Daniele insieme alla sua mamma impara a fotografare: come fare l’instagrammer se non si è capace di fare buone fotografie?
“ Non mi serviva mostrare tutta la fontana per raccontare che c’è una fontana,mi basta che si veda questo pezzo, il resto puoi immaginarlo tu. Si dice inquadrare: quando lo fai decidi cosa raccontare e cosa lasci fuori”.
Il ragazzo si appassiona alla fotografia ed insieme a due amici crea un club della fotografia. I tre ragazzi imparano a tirar fuori la fantasia insieme all’arte della fotografia; riescono a superare il bullismo dei ragazzi dell’altra classe a cui i genitori hanno dato il permesso di usare lo smartphone ed avere un profilo instagram.
Una storia per bambini illustrata, insegna i rudimenti della fotografia con un linguaggio adatto ai più piccoli e soprattutto insegna a prepararsi prima di intraprendere nuove avventure.
Le illustrazioni sono molto carine, corredate da fumetti per i dialoghi, una lettura simpatica ed allo stesso tempo pedagogica. I ragazzi imparano l’importanza della preparazione, di essere sempre sé stessi, non inseguire il branco e non sentirsi in imbarazzo davanti a nessuno solo perché si amano altre cose.
Un modo intelligente per instillare sicurezza nei bambini bombardati da più parte dai social, dal web dove i ragazzi dovrebbero andare solo accompagnati dai genitori, mai i bambini non dovrebbero andarci mai. I bambini per crescere equilibrati hanno bisogno di usare la manualità, la fantasia . come scriveva Gianni Rodari “„La mente è una sola. La sua creatività va coltivata in tutte le direzioni., la conoscenza delle cose, l’imparare a fare le cose bene e credere sempre in sé stessi è l’insegnamento primario di questo ottimo libro per l’infanzia.
Ne consiglio sicuramente la lettura accompagnati magari dai genitori; può essere d’aiuto anche agli educatori nell’approccio a divieti difficili, in quest’epoca in cui i piccoli sono bombardati da troppi impulsi esterni , sicuramente non adatti alla loro giovane età. A volte un divieto può essere salutare, ma la differenza la fa sicuramente l’approccio e la motivazione con cui un genitore devia l’interesse del bambini verso strade più adatte al loro percorso di crescita.
L’autrice oltre a scrivere il testo ha illustrato sapientemente il libro , complimenti anche per le illustrazioni ed i fumetti dialoghi.
Voto
Citazioni
Eravamo così presi che non ci siamo accorti che era ora di pranzo.Siamo corsi a casa dove un afamato pa pà aveva preparato la pizza.L’ho fotografata con lui, la mia foto era più bella di quella di papà, perché ho inquadrato solo un pezzo, quello con più würstel e con un bel raggio di sole che ci cadeva sopra. Quindi alla fne ha messo la mia foto su Instagram invece della sua. Mentre controllavamo i like della pizza abbiamo visto un bellissimo elefante, allora abbiamo cercato altre foto simili. Una meraviglia! Ci sono anche dei siti con i documentari fotografici sulla vita degli animali. Quasi meglio dei cartoni…