Titolo: Le Streghe di Atripalda-Racconti di Sport
Autore: Teodoro Lorenzo
Editore: Bradipolibri
Anno: 2017
Pagg.: 220-Brossura
Prezzo: €. 15,00
Romanzo la cui tematica principale è lo sport. Una raccolta di quattordici racconti dove, rigo per rigo, traspare la grande passione per ogni disciplina sportiva di cui si parla. Non ci sono classifiche, non ci sono corse per raggiungere il podio, si parla di persone, di lotte, di vittorie e di sconfitte, di rinunce, di sacrifici; si parla della vita e delle sue mille sfaccettature, il cui nocciolo principale, nonché filo conduttore, è sempre l’amore per lo sport in senso lato in primis. Quattordici titoli diversi, per altrettanti racconti in cui le varie discipline, dalla vela al golf, la boxe, il go-kart, l’hockey sul ghiaccio, il tiro a segno, la lotta greco-romana etc., diventano teatro di vita quotidiana e in cui ogni protagonista si trova a fronteggiare eventi e casualità che finiscono col determinare quel potere decisionale in grado di variare le sorti del destino andando ad incidere non tanto sul presente quanto sul futuro. “……Paradossalmente non è stato qualcosa in più a farmi arrivare al traguardo ma qualcosa in meno: non il coraggio ma la mancanza di paura. E la differenza è abissale. Chi ha coraggio ha anche paura, ma l’ha superata. E io non posso dire di avere avuto coraggio perché nella mia vita non ho mai avuto paura……..” Ogni racconto, al pari di una novella, racchiude la sua morale e il suo insegnamento più o meno esplicito. Ogni titolo finisce col diventare una metafora legata ad un particolare aspetto della vita di ogni protagonista, ma non solo…. Le Streghe di Atripalda che dà il titolo al romanzo, è uno dei quattordici racconti col quale l’autore compie un viaggio nel mondo della pallavolo femminile, dove la quotidianità cammina a braccetto con un alone di mistero e un pizzico di magia. L’intero romanzo grazie ad una narrazione fluida, scorrevole ed essenziale che cattura l’attenzione del lettore fin dalla prima pagina, non solo dello sportivo ma anche di chi non si è mai cimentato in alcuna attività sportiva, fornisce occasioni di riflessione oltre che far provare le mille sfumature che ogni emozione è capace di regalare. L’intero romanzo è un concentrato di sentimenti in cui viene data rilevanza a quell’ IO bambino insito in ognuno di noi e che l’ IO adulto prova costantemente a relegare negli abissi dell’animo umano. “…..Avere la fortuna di continuare a fare, da adulti, quello che si faceva da bambini è un privilegio di pochi. …..” Un romanzo al quale ci si accosta tentennando ma che ti fa ricredere fin dalle primissime pagine grazie alla capacità di introiezione empatica con ogni personaggio che l’autore ha saputo brillantemente regalare.
Teresa Anania
Teodoro Lorenzo è nato a Torino il 4 marzo 1962. Ha giocato a calcio prima nelle giovanili della Juventus poi sui campi della provincia piemontese collezionando una modesta carriera tra i professionisti. Potrebbe dire a sua giustificazione che un grave infortunio gli ha impedito di fare di più. A 17 anni durante un torneo in notturna ad Abbiategrasso, durante una partita contro il Sant’Angelo Lodigiano, giocava nei ragazzi della Juve, ha subito la frattura del femore destro. Poi due interventi chirurgici ed un anno di inattività . Sicuramente l’unico giocatore in tutta la centenaria storia del calcio ad essersi fratturato il femore. Potrebbe dirlo ma non è così. La verità è che per giocare ad alti livelli gli mancava la cosa fondamentale : il carattere. Dopo la laurea si è messo a fare l’avvocato ma lo sport , dopo averlo praticato per 18 anni, non poteva non avergli segnato la vita . E così ha voluto continuare a praticarlo : non più su un campo da gioco ma davanti ad una pagina bianca. Lo diceva Pirandello : la vita o la si vive o la si scrive. E lui ne ha scritto. Bradipolibri gli ha pubblicato due libri. Si tratta di racconti di sport. Dapprima Saluti da Buenos Aires nel 2009 e nel maggio di quest’anno Le Streghe di Atripalda.
TRAMA:
In questo libro non troverete tabelle, classifiche, primati. Quella è cronaca. Vi accompagneranno passioni e sentimenti, l’abbraccio di un padre, la carezza di una madre, l’entusiasmo di un principio e il dolore della fine. Perché anche lo sport può diventare poesia. Questi gli sport raccontati: hockey su ghiaccio, lotta greco-romana, tiro a segno, carabina, ciclismo, lancio del disco, tiro con l’arco, canoa, golf, pallavolo, vela, judo, atletica (400 metri), pugilato, automobilismo.