Ad Antonio, ragazzo adolescente, viene diagnosticata l’epilessia idiopatica. I genitori preoccupati dopo un primo consulto in Italia decidono di recarsi in Francia, precisamente a Marsiglia dove fa visita il luminare Dottor Gastaut specializzato nella patologia riscontrata ad Antonio.
Dopo la visita, la vita di Antonio con le cure appropriate ritorna quasi alla normalità.
Tre anni dopo, Antonio ormai diciottenne insieme al padre, un matematico ed insegnante ritornano a Marsiglia per un ultimo controllo.
Per capire se è tutto tornato alla normalità, il medico decide di sottoporre il ragazzo ad una prova di scatenamento dove padre e figlio devono rimanere svegli per 48 ore consecutive.
Questo permette ai due di conoscersi accuratamente mettendo in luce per la prima volta le loro paure, forze e fragilità.
Dopo questo breve riassunto del romanzo devo dire che il racconto si presenta leggero nonostante i contenuti grazie alla penna briosa e fluente con cui Carofiglio narra i fatti.
Normalmente con Carofiglio siamo abituati ad altro genere di contenuti ma anche con l’emozioni non è stato da meno perché il racconto è intenso, commovente e scorrevole tanto da permettere al lettore di leggere la storia tutta d’un fiato.
Ho apprezzato in particolar modo la voglia di innovare il proprio repertorio e di raccontare una storia realmente accaduta a cui ha voluto dare voce mediante questo suo bel romanzo.
Insomma una storia intensa che tocca i più intimi rapporti come quelli familiari e che ti rimane impressa nel cuore fino all’inverosimile.
Concludo la recensione con una frase del libro che mi ha molto colpita: se la gente crede che la matematica non sia semplice, è soltanto perché non si rende conto di quanto complicata sia la vita.
Grace Di Mauro
Titolo : Le tre del mattino
Autore: Gianrico Carofiglio
Editore :Einaudi
Collana : Einaudi stile libero big
Prezzo : € 14,02
Magistrato dal 1986, ha lavorato come pretore a Prato, Pubblico Ministero a Foggia e come Sostituto procuratore alla Direzione distrettuale antimafia di Bari. È stato eletto senatore per il Partito Democratico nel 2008.
Il suo primo romanzo è del 2002, Testimone inconsapevole, edito da Sellerio. Con quest’opera Carofiglio ha inaugurato il legal thriller italiano. Il romanzo, che introduce il personaggio dell’avvocato Guido Guerrieri, ottiene vari riconoscimenti riservati alle opere prime, tra cui il Premio del Giovedì “Marisa Rusconi”, il premio Rhegium Iulii, il premio Città di Cuneo e il Premio Città di Chiavari.
Sempre con protagonista Guerrieri, da Sellerio seguono nel 2003 Ad occhi chiusi (premio Lido di Camaiore, premio delle Biblioteche di Roma e “miglior noir internazionale dell’anno” 2007 in Germania secondo una giuria di librai e giornalisti) e nel 2006 Ragionevoli dubbi, premio Fregene e premio Viadana nel 2007, premio Tropea nel 2008. Nel 2004 Rizzoli pubblica il romanzo Il passato è una terra straniera, premio Bancarella 2005, da cui è tratto l’omonimo film prodotto da Fandango nel 2008.
Nel 2007 Carofiglio pubblica per Rizzoli con il fratello Francesco la graphic novel Cacciatori nelle tenebre, premio Martoglio. Nello stesso anno escono da Sellerio il saggio L’arte del dubbio e da Emons la versione in audiolibro di Testimone inconsapevole, con la voce dello stesso autore.
Nel 2008 gli viene conferito il Bremen Prize dalla radiotelevisione della città stato di Brema e il premio Grinzane Cavour Noir. Laterza pubblica Né qui né altrove ed Emons propone l’audiolibro di Ad occhi chiusi, sempre con la lettura dell’autore. Nel 2009 Nottetempo pubblica il dialogo Il paradosso del poliziotto.
Nel gennaio 2010 torna l’avvocato Guido Guerrieri nel nuovo romanzo Le perfezioni provvisorie, l’editore è Sellerio, seguito poi dalla lettura di Carofiglio nella versione audiolibro di Emons.
A maggio 2010 Rizzoli pubblica Non esiste saggezza, una raccolta di racconti con l’inedito Il maestro di bastone. Del 2010 anche un saggio intitolato La manomissione delle Parole, edito da Rizzoli. Del 2011 è Il silenzio dell’onda (Rizzoli). Nel 2013 è autore assieme a Massimo Carlotto e Giancarlo De Cataldo di un volume di racconti intitolato Cocaina, pubblicato da Einaudi. Per Rizzoli invece esce Il bordo vertiginoso delle cose, e nel 2014 La casa nel bosco (scritto con il fratello Francesco). È ancora con Einaudi che pubblica nel 2014 il poliziesco Una mutevole verità e la nuova indagine di Guido Guerrieri La regola dell’equilibrio; sempre con Einaudi escono nel 2016 Passeggeri notturni e L’estate fredda; nel 2017 esce Alle tre del mattino.
Premio Speciale alla carriera della XXVII edizione del premio letterario Castelfiorentino di Poesia e Narrativa 2016.
La trama
Antonio è un liceale solitario e risentito, suo padre un matematico dal passato brillante; i rapporti fra i due non sono mai stati facili. Un pomeriggio di giugno dei primi anni Ottanta atterrano a Marsiglia, dove una serie di circostanze inattese li costringerà a trascorrere insieme due giorni e due notti senza sonno. È cosí che il ragazzo e l’uomo si conoscono davvero, per la prima volta; si specchiano l’uno nell’altro e si misurano con la figura della madre ed ex moglie, donna bellissima ed elusiva. La loro sarà una corsa turbinosa, a tratti allucinata a tratti allegra, fra quartieri malfamati, spettacolari paesaggi di mare, luoghi nascosti e popolati da creature notturne. Un viaggio avventuroso e struggente sull’orizzonte della vita. Con una lingua netta, di precisione geometrica eppure capace di cogliere le sfumature piú delicate, Gianrico Carofiglio costruisce un indimenticabile racconto sulle illusioni e sul rimpianto, sul passare del tempo, dell’amore, del talento.