Leggi sono questi i nomi delle cose che, Maria do Rosario Pedreira
Leggi, sono questi i nomi delle cose che
lasciasti – me, libri, il tuo profumo
sparso per la stanza; sogni una metà e dolori il doppio, baci per tutto il corpo come tagli profondi
che non si rimargineranno mai; e libri, nostalgia,
la chiave di una casa che non è mai stata la
nostra, una vestaglia di flanella blu che
indosso, quando faccio questo elenco:
libri, risa che non riesco a mettere in ordine,
e rabbia – un vaso di orchidee che
amavi tanto senza che io sapessi perché e
che forse per questo non tornai ad innaffiare; e
libri, il letto disfatto per tanti giorni,
una lettera sul tuo cuscino e tanta
afflizione, tanta solitudine; e in un cassetto
due biglietti per un film d’amore che
non hai visto con me, e altri libri, e anche
una camicia sbiadita con la quale dormo
di notte per stare più vicino a te;
e, da tutte le parti, libri, tanti libri, tante
parole che mai mi hai detto prima della
lettera che scrivesti quella mattina, e io,
io che ancora credo che tornerai, che
ritorni, sia pure solo per i tuoi libri
– Maria do Rosario Pedreira, da “Nessun nome dopo”, Gótica, Lisbona, 2004
In queste intense parole, c’è la speranza del ritorno, “anche solo per i tuoi libri”, anche senza amore, una speranza tutta femminile, non essere pronta a perdere la persona amata, la nostalgia, i ricordi e l’amore, e le cose non dette e non fatte. E’ una lettera, che forse non spedirà mai…
Maria Do Rosario Pedreira nata a Lisbona nel 1959 è una poetessa e scrittrice portoghese.