Titolo: Luci dall’ombra
Autore: Lucio Cucinotta
Editore: Cavinato Editore International
Anno: 2017
Pagg.: 157 Brossura
Prezzo: €. 15,00
Romanzo noir a tinte gialle con un nucleo ben preciso e attorno al quale ruotano vari elettroni. Mi piace l’applicazione, qui, della metafora dell’atomo con un suo nucleo di carica positiva che attrae gli elettroni di carica negativa, i quali cercano di sfuggire al nucleo ma che la forza elettromagnetica li mantiene a stretto contatto. Qui, il nucleo sono i bambini; gli elettroni, gli “orchi”; la forza magnetica la perversione e lo squallore. Il romanzo, di forte impatto emotivo e sociale tratta la triste condizione della pedofilia e lo fa da subito, già dal primo capitolo, senza risparmiare nulla al lettore; in maniera diretta, senza giri di parole e senza lasciare nulla al caso o all’immaginazione. Fortemente descrittivo e non solo dal punto di vista “visivo”, ma arriva a coinvolgere in toto il lettore che “sente” e percepisce lo stato d’animo, la paura, il terrore, il disgusto, la rabbia, il dolore fisico e la rassegnazione di Romeo, per tutti Sesé, davanti all’orco che ha pagato per averlo. Il romanzo si sviluppa poi in maniera fluida ed incalzante sfociando in legami di amicizia, complicità e confidenza tra chi, in un modo o nell’altro, si ritrova a vivere esperienze similari, sempre alla ricerca di una verità celata sotto le finte spoglie di una organizzazione umanitaria a scopo benefico, e dove mai nulla è come appare. La narrazione è lineare, essenziale, d’effetto e molto dinamica. Il viaggio che Romeo intraprende con i suoi nuovi amici, una volta sfuggito alla depravazione e alla violenza di gente “malata”, lascia uno spiraglio di luce, quella luce appunto, che con coraggio e determinazione si può intravedere al dissolversi di quell’ombra solo non perdendo la speranza e avendo la forza di denunciare superando tabu, vergogna e sensi di colpa che nessuna vittima dovrebbe mai provare. E’ un romanzo di speranza, di ribellione, di denuncia sociale, di recupero di valori e dignità personali, di voglia di andare oltre a destini infami ed infamanti; di ritrovare la propria libertà ri-assemblando i pezzi di una innocenza violata, ponendo le basi per ricostruire e realizzare dei sogni infranti troppo precocemente, affrancandosi da etichette che bruciano più di un marchio a fuoco. Un libro che porta a riflettere, a porsi mille domande, che ti stordisce e ti coinvolge stringendoti lo stomaco e ponendoti di fronte a realtà fin troppo reali e davanti alle quali spesso, dopo l’indignazione iniziale, si gira lo sguardo altrove perché non sembrano appartenerci. Una lettura forte, cui non accostarsi a cuor leggero, ma che mi sento assolutamente di consigliare, se non altro per coinvolgere quanta più gente possibile a riflettere e a captare segnali non sempre evidenti.
Teresa Anania
Lucio Cucinotta, classe 1983, vive a Messina, a pochi metri dal centro della città. Appassionatissimo di Teatro e Cinema sin da ragazzo, comincia a frequentare dapprima dei laboratori teatrali nella stessa città. Ben presto, capendo la sua strada e volendo migliorarsi sempre più in quello che attualmente è il suo lavoro, si trasferisce a Catania, frequentando per tre anni un’accademia D’Arte Drammatica. Comincia intanto a scrivere varie commedie per il teatro, tra le quali una, Nonostante Tutto, prende spunto proprio da questa raccolta di pensieri. Per Aletti Editore ha pubblicato Sprazzi d’Estro. Luci dall’Ombra è il suo secondo romanzo edito da Cavinati Editore International nel 2017.
TRAMA:
“Luci dall’ombra” è il titolo di questo romanzo giallo-noir. Il testo tratta vari temi, concentrandosi inizialmente sul tema della pedofilia, che da l’avvio alla prima parte del libro. Pedofilia che viene descritta in maniera cruda e reale e che viene messa in atto nei luoghi più isolati del mondo, dove lontano da possibili controlli, persone perverse e malate si lasciano andare a simili abusi sessuali, nei confronti di bambini innocenti. Scorrendo lungo le pagine il libro tratterà il tema dell’amicizia. Un legame di per sé forte che viene a solidificarsi in maniera considerevole tra persone che condividono le stesse esperienze. Tratterà quindi il tema della “ricerca” senza sosta, da parte di una ragazza nei confronti del fratello gemello, partito alla ricerca di un padre che credeva morto. Approfondirà anche il tema della povertà del mondo, in seguito alla quale prende vita la C.U.P.O. Ed è proprio questo il tassello principale, attorno al quale ruota tutta la vicenda.