Mu, Nunzio Di Sarno. Oeodipus editore. Una raccolta di pensieri sparsi come foglie al vento.
“Nascosto al sole
Degli uomini
Mi fermo ad ascoltare
E a leggere
Sperando che il travaso
Sia uno slancio”
“MU”, titolo curioso e singolare per questa prima silloge poetica di Nunzio Di Sarno. La curiosità di capirne il significato mi porta a smanettare ancor prima di iniziare la lettura delle liriche, tra le pagine web dove scopro un mondo vorticoso rispetto a quanto riportato dal dizionario Treccani della Lingua Italiana, ovvero “sostantivo maschile o femminile variante del nome della lettera greca “mi””. Apprendo che che MU è un Daikon – un ravanello coreano; una bevanda giapponese; l’ultima avventura di Corto Maltese; uno dei Cavalieri dello Zodiaco del mondo Manga; un ipotetico continente perduto nell’Oceano Pacifico; un continente immaginario in alcuni racconti di Lovecraft; una storia a fumetti di Hugo Pratt. E ancora, il titolo di un album di Riccardo Cocciante del 1972 e di un album discografico di Maler del 2018; un’unità di misura cinese, oltre ad avere un significato nel buddismo zen nella sua accezione di “non possedere – non essere – privo di”. Una finestra spalancata sul mondo intero … e dire che il suono onomatopeico riporta alla mente solo il verso attribuito ai bovini … non me ne voglia l’autore e lo riporto con tutto il rispetto possibile. Un universo celato dietro una semplice sillaba.
D’obbligo tale premessa per introdurre ciò che l’autore percorre in un centinaio di pagine suddivise in quattro sezioni, dove a emergere è la fatica come metafora del vivere quotidiano. Un viaggio intimistico e personale alla scoperta di sé stessi e delle proprie inquietudini giornaliere a 360°. Esperienze e ispirazioni tratte da ogni dove e da ogni situazione. Un percorso sui generis alla stregua di un flusso di coscienza alla ricerca di una Epifania necessaria per arrivare a un livello spirituale e trascendentale dove corpo, mente e anima possano fondersi e confondersi nella ricerca interiore di un IO in attesa di essere svelato.
Una moltitudine di sentimenti si intersecano tra i versi che non seguono un registro ben preciso. Alcuni brevi, altri molto più lunghi in rima e in prosa. Versi alternati in lingua inglese e italiana. Alcuni buttati lì come pensieri sparsi, sconnessi, taglienti, secchi, duri, spiazzanti … Rabbia, frustrazione, speranza, desiderio, dolore, angoscia, paura, speranza … tutto si sussegue e si insegue in una spasmodica volontà di benessere. Ricco di metafore che inducono alla riflessione.
Versi comunque non facili e non di immediata comprensione, richiedono attenzione e alcuni dei quali impegnativi nel cogliere il non detto tra righe pungenti, assonanze e ritmo a volte incalzante, a volte totalmente assente.
Una raccolta di pensieri sparsi come foglie al vento che confondono, e picchiano forte oltre la parola scritta, con un movimento ondivago altamente oscillante ma necessario come le sfaccettature infinite della vita di ogni essere umano. Una silloge che i cultori della poesia non canonica non disdegneranno di apprezzare.
Teresa Anania
Il sole di marzo
Distende i solchi
Più dolce il respiro
Dondola il cuore
Spiana il sentiero
Disperde le ombre
Come erba concedo
Come albero siedo
Alzare gli occhi alle stelle
Per rimettersi al mondo
Chiuderli
E ritrovare lo spazio
AUTORE: Nunzio Di Sarno
TITOLO: MU
EDITORE: Oedipus
COLLANA: INTRECCI
USCITA: 07.08.2020
PAGG: 108 – Brossura
PREZZO:€. 14,00
EAN: 9788873414254