Titolo: Nessuno è intoccabile
Autore: Thomas Melis
Editore: Butterfly Edizioni
Anno: 2018
Pagg: 282-Brossura
Prezzo: €. 15,00
Romanzo noir-crime, ambientato in Sardegna, racconta le vicende di due famiglie in lotta tra di loro da intere generazioni e dove l’una cerca il predominio sull’altra. Intrecci e giochi di potere con la malavita e la politica locale, fanno da sfondo ad un susseguirsi incalzante di odio, rabbia e vendette personali che trovano sfogo solo attraverso l’uso delle armi, non riuscendo in alcun modo ad esaurirsi. Ciò che appare evidente nell’intero romanzo è, il ruolo nettamente distinto tra uomo e donna ma non nella differenza di genere come si potrebbe erroneamente pensare, bensì nella mentalità radicata di una società matriarcale dove è la donna ad esigere vendetta e a detenere le fila del “potere decisionale”. Con una lucidità narrativa che a tratti appare inquietante, l’autore descrive brillantemente un territorio rurale arcaico, fatto di riti, tradizioni e codici d’onore che si perdono nella notte dei tempi. Presenta lo spaccato di una società in bilico tra l’antico e il moderno e dove non manca, comunque, lo spazio per una storia d’amore in cui le emozioni delicate e tenere intessono la trama di sentimenti misti a malvagità e cattiveria che lasciano senza fiato. Traspare dal romanzo, un profondo attaccamento dell’ autore alla sua terra e alle sue radici, fatto con un linguaggio diretto e a tratti spietato, unendo un lessico moderno a espressioni dialettali che rafforzano i dialoghi rendendo visiva la narrazione e presentando uno scenario suggestivo e ricco di spunti di riflessione. Lo stile descrittivo piacevole e incalzante, trascina il lettore in una sorta di caleidoscopio dove il mix di eventi, azioni, sentimenti, violenze e criminalità, esplica chiaramente il messaggio dell’intoccabilità che l’autore concentra nel titolo del romanzo. Un libro ben scritto, la cui unica nota di demerito (se così si può chiamare), che mi sento di esprimere è la precisa e dettagliata descrizione e classificazione, che viene fatta, della tipologia di armi utilizzate che solo gli appassionati e profondi conoscitori, possono apprezzare pienamente, risultando invece indifferente se non fastidioso a chi è totalmente, o quasi, ignorante in materia. Un romanzo che è consigliato sicuramente ad un pubblico adulto e agli amanti del genere e che comunque ,per gli argomenti trattati, l’ambientazione e il perfetto dosaggio tra azione e territorio, si presterebbe volentieri, a mio giudizio, alla realizzazione di una mini-serie televisiva.
Teresa Anania
Thomas Melis è nato a Tortolì, in Sardegna, nel 1980. Ha studiato presso le Università di Firenze e Bologna concludendo il suo percorso accademico nell’anno 2008. Nella vita si occupa di progettazione su fondi comunitari e consulenza aziendale per lo sviluppo. Ha collaborato con diverse riviste on line, dedicandosi alle analisi degli scenari internazionali e della politica interna. Per Lettere Animate Editore ha pubblicato “A un passo dalla vita”, il suo romanzo d’esordio, e lo spin off “Platino Blindato”.
TRAMA:
In una Sardegna nascosta dove mare e montagna si fronteggiano, due famiglie malavitose combattono una guerra senza tempo in nome di un codice antico. Vissente Degortes e il Castigliano vogliono imporre un dominio di sangue sulla provincia di Porto Sant’Andrea, spazzando via la fazione avversaria dei Corràsi. Lungo la loro strada incontrano Giovanni Fenu, un politico ambizioso fedele a un imperativo: cogliere le occasioni che la vita regala. La discesa negli inferi della violenza più spietata. Il dovere della vendetta. I rapporti con le organizzazioni criminali nazionali, la politica in cerca di voti e la speculazione imprenditoriale senza scrupoli. In una terra che non vuole padroni e dove vale una sola regola: nessuno è intoccabile.