Notte Nera – Il ritorno del Commissario Lombardo di Giuseppe Petrarca

Notte Nera – il ritorno del commissario Lombardo

Giuseppe Petrarca
In ospedale, il commissario Cosimo Lombardo sta lentamente uscendo dal coma. Vigilando su di lui Carla, la sua compagna, inizia un doloroso viaggio nella sofferenza, fra pazienti in coma e malati terminali. Muovendosi fra i reparti come un’ombra nella notte sarà costretta a porsi la domanda più difficile e disumana: fino a che punto un individuo è da considerarsi una “persona”, capace, fino in fondo, di conservare una coscienza, una memoria? Finché il male arriva fin dentro una stanza d’ospedale, e una serie di omicidi incomprensibili metterà a repentaglio anche la loro esistenza.

Introduzione

Un medical noir, che tocca argomenti a sfondo sociale di una certa importanza : il diritto ad un fine vita dignitoso e la violenza con ricatto sulle donne.
Entrambi gli argomenti sono spinosissimi e Giuseppe Petrarca li affronta con sapienza.

Recensione

La cronaca ci racconta continuamente di donne che hanno perso il controllo della propria vita solo per essersi fidate di un uomo violento e sbagliato, ben nascosto nella sua aurea di perbenismo, uomini forti socialmente che ti schiacciano giorno dopo giorno. L’autore affronta l’argomento con la storia di Veronica
giovane infermiera dolce ed empatica con i pazienti, costretta in una relazione con un medico apparentemente perbene e rispettato.
Il diritto a decidere di non vegetare legati ad una macchina e completamente dipendente dagli altri è l’altro importante tema affrontato in questa storia.
Il commissario Lombardo, protagonista anche di precedenti libri dell’autore, questa volta si trova in ospedale attaccato ad una macchina, con accanto Carla , la sua compagna di sempre. Ma in ospedale, tra gli insospettabili vi è un serial killer che uccide i malati del reparto per odio verso il primario. Lombardo fortunatamente si riprende e cerca di risolvere il caso spinoso, ma essere un commissario di polizia non esclude l’umanità, la fragilità, le crisi di coscienza, il dover compiere delle scelte che possono mettere in discussione la tua integrità professionale. Ma è sbagliato salvare la vita di una persona che ha subito solo violenze e soprusi? E’ sbagliato dare un’ultima possibilità di salvarsi?
Sono molteplici gli interrogativi che scuotono la coscienza del commissario , entrare in crisi è la naturale conseguenza. Un amore che sembrava assopito dalla routine che prende forza e forse un amore iniziato inconsapevolmente…
Un noir che pagina dopo pagina semina indizi, portando il lettore pagina dopo pagina fino al finale a sorpresa.
Stilisticamente l’autore segue la scia di giallisti che si muovono nel genere poliziesco, ma con il suo personale stile che lo distingue; creare personaggi che in qualche modo ricordano la cronaca recente , quindi assolutamente credibili.

Conclusioni

Ne consiglio sicuramente la lettura agli appassionati di noir polizieschi , ma anche a chi in un noir cerca un segno di distinzione.
Io non sono una grande estimatrice del genere, e mi sono appassionata alla lettura.

Recensione di Elisa Santucci

Pubblicato da Elisa Santucci

Sono Elisa Santucci, fondatrice ed amministratrice dall'8 luglio 2016 . Il blog nasce dalla mia passione per i libri da sempre, dalla voglia di parlarne e fare rete culturale, perché io penso che il web, i blog, i social si possono usare in tanti modi, io ho scelto di creare un'oasi culturale. io sono pienamente convinta che leggere ci insegna a pensare e a essere liberi. "Leggere regala un pensiero libero come un volo di farfalle, un’anima con i colori dell’arcobaleno , forza e creatività" è il mio motto. Editor freelance, correttore di bozze, grafica. Servizi editoriali .

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