Recensione di Alessandra Di girolamo
“I libri possono essere come i fiori, si aprono, si vivono e profumano … devi solo lasciarli sbocciare dentro di te.”
Molte volte usiamo la parola “oltre” ma in realtà cosa significa per noi tutti andare oltre?
Alessandra Bucci , con i suoi meravigliosi versi e con il suo travolgente romanzo, ci ha permesso di abbracciare, analizzare, studiare e comprendere fino in fondo la vera essenza di questo termine.
Un libro che affronta svariate tematiche: il disagio e la sofferenza che possono scaturire da un dislessia, la solitudine che avvolge la quotidianità di molte donne sposate, il bisogno di essere amati ed apprezzati nonostante tutto e tutti , l’importanza dei social nella nostra vita e l’ immenso desiderio di far volare le emozioni vivendole con la passione e l’intensità giuste per oltrepassare qualsiasi confine.
Il lettore viene avvolto dal calore, dal mistero, dalla poesia, dalla consapevolezza che ogni rigo potrebbe essere il rigo della vita di ciascuno di noi.
È proprio la poesia che fa da sfondo a questo mondo variegato “ oltre ciò che percepiscono le tue pupille c’è ben altro”.
Alba, la protagonista, Lorena, una delle sue migliori amiche, Lupo , amico e amore virtuale e lui … fotografo senza nome e senza voce che porta con sé un passato ancora troppo pesante per lasciarlo naufragare.
Storie di amicizie vere, di complicità femminile, di unioni che non si fermano dietro l’ apparenza, ma che scavano la personalità di ciascun protagonista trascinando anche il lettore nei suoi più intimi segreti.
L’alternarsi di profondi versi, di dolci canzoni e di continui “segnali” è un invito da parte dell’ autrice ad abbandonarci un po’ per poter godere a pieno il vero significato della parola vita.
D’altronde la poesia e la scrittura sono un mezzo per andare oltre.
Ci si può amare profondamente senza aver mai permesso ai nostri occhi di incrociarsi? –
T’ho amato prima di sfiorarti
L’amore è proprio quel sentimento così forte da non poter essere sottomesso alla ragione.
La voglia di essere ascoltati, accarezzati,coccolati, amati ci permette di oltrepassare quel muro troppo alto da molto tempo e di andare oltre, di sentirci vivi senza provare vergogna alcuna.
Non esiste età, legame o barriera che possano fermare le emozioni, anche la donna con una vita “perfetta” sente il bisogno di cambiare “abito”
La mia vita è un abito ormai stretto e fuori moda.
Libro che offre diversi spunti di riflessione; pagine che mettono a nudo la coscienza del lettore e che mirano ad interrogarlo sui molteplici quesiti rimasti ancora senza risposte.
La dislessia e la disortografia considerate come una vergogna, condannate da una società che forse dovrebbe fare un passo indietro. Traumi che accompagnano le vite delle persone, segnando il loro triste e squallido destino. Madri che non riescono ad accettare i problemi dei loro figli disegnando loro la più orrenda delle strade.
Il destino prima o poi ti presenta il conto per tutti gli errori commessi.
Tema molto approfondito è quello dei social; persone che si incontrano sul virtuale e che riescono a vivere giorni che ti segnano più di cento anni messi insieme.
Libro ricco di emozioni, sentimenti, concetti realistici dove il tutto si fonde armoniosamente con la mente e il cuore di chi legge, il quale cerca, nel suo piccolo, di andare oltre.
Scrittura scorrevole , ben strutturata che riesce a catturare completamente l’attenzione del lettore.
Un apprezzamento particolare alle poesie che , come petali di rose, impreziosiscono e profumano l’ intero romanzo.
Complimenti all’autrice.
Titolo: “Oltre”
Autore: Alessandra Bucci
Editore: Chiaredizioni
Genere: Noir/Passionale
Formato: cartaceo
Prezzo: 13 euro
Data pubblicazione: ottobre 2017
Pagine: 144
Serie: Collana di narrativa “Il suono dei colori”
Alessandra Bucci è nata a San Benedetto del Tronto (AP) nel 1972. Laureata in Lettere moderne e in Scienze della formazione e gestione delle risorse umane vive con la famiglia a Martinsicuro (Te) dove insegna lettere presso la Scuola Secondaria di Primo e fa parte di un’associazione culturale, il Martinbook. Nel 2014 ha pubblicato la silloge “I sentieri dell’anima” (Duende), nel 2015 “Donne. Sette racconti, un’unica storia” (Intermedia edizioni), nel 2016 è uscito il suo terzo lavoro, il romanzo “Raccontami il mare” (L’Erudita), a giugno 2017 è stata pubblicata una nuova silloge “Stagioni d’amore, stagioni di morte” (Irdi-destinazionearte) e ad ottobre dello stesso anno è uscito il romanzo “Oltre” (Chiaredizioni) già vincitore del primo premio come inedito al I concorso “Luca Romano” della città di Chieti. Nell’ultimo anno, inoltre, ha vinto numerosi premi letterari in tutta Italia.
La trama
“Oltre” è un romanzo in cui si rintracciano varie componenti, vari temi: la capacità di intuizione che caratterizza Alba, la protagonista (che grazie a sua madre, donna molto saggia, ha imparato a guardare oltre le apparenze, oltre le maschere che spesso le persone indossano per nascondere la propria vera natura), l’amore, la passione si fondono con il mistero e con problematiche attuali quali i disturbi specifici dell’apprendimento che, se non riconosciuti e adeguatamente trattati, possono creare gravi disagi psicologici.
La solida amicizia, l’insoddisfazione presente nella vita di molte coppie che si lasciano vincere dalle incombenze del quotidiano dimenticando di mantenere viva un po’ di sana follia, i rapporti umani al tempo dei social network, il tradimento, sono solo alcune delle tematiche presenti nel libro.
Due storie parallele si intrecciano e a tratti si confondono fino a dar vita ad un finale a tinte forti pieno di colpi di scena. Una storia d’amore, di passione, che nasce come virtuale e che riesce ad oltrepassare i limiti dell’etere per diventare quanto di più reale possa esistere, si interseca con una vicenda di grande sofferenza dalle fosche tinte noir.
La poesia, come in tutte le opere precedenti dell’autrice, resta come solida presenza a fare da sfondo a questo mondo variegato in cui si rintracciano quasi tutte le sfumature del genere umano, in cui sentimenti forti e a volte contrastanti si intrecciano ricreando quel potpourri di colori che caratterizza la vita nella sua essenza più intima: dal rosso della passione più accesa alle sfumature noir che la presenza di un serial killer nella splendida cornice di Roma inevitabilmente crea. La città eterna osserva curiosa senza lasciarsi scalfire nella sua bellezza da ciò che di tragico accade fra le sue siepi verdeggianti, profumate di storia e poesia.