Paesaggi liberi: Contro la violenza sulle donne . La recensione.

Un’antologia che desidera arrivare diritto al cuore di ciascuna persona, un libro che vorrebbe, a mio avviso, scuotere le coscienze di ciascuno al fine di Materializzare un’imponente idea : STOP alla Violenza sulle Donne!

“Perché la donna deve essere protetta? Non è inferiore all’uomo e quindi la donna deve essere rispettata in quanto essere umano”!

La violenza in tutte le sue svariate forme: fisica, psicologica ed emozionale.

Il Possesso, si proprio la parola possesso dovrebbe essere la chiave per poter cambiare pagina e dare una svolta definitiva a questa tragica piaga della nostra società. Noi non siamo oggetto di nessuno, non apparteniamo a nessuno!

“ Sei Mia” non è una dimostrazione d’amore ma l’invito a diventare prigioniere di noi stesse. Allora, come è ben sottolineato nell’introduzione di questa preziosa antologia, la Violenza nasce dalla possessività e quindi noi tutte dobbiamo riuscire a creare relazioni in cui Nessuno è di Nessuno.

Leggendo questi 50 autori la prima cosa che si respira è  la Voglia immensa e infinita di mettere un punto definitivo a tutto questo dolore gratuito.

Pasquale de Falco, pur essendo un uomo, vive con molta sensibilità questo “delicato tema” e lo sottolinea proprio con queste parole “ il dolore mi colpisce molto… cuore nudo su un dolore molto grande. Anche l’arte può essere educativa.

Si susseguono delicati e strazianti versi in cui il lettore non può rimanere indifferente, non può non interrogarsi sul perché di certi comportamenti che  ancora nel 2018 le donne sono costrette a subire. Umiliazioni e violenze di qualsiasi genere!

“ti ho invocato, supplicato ma dov’eri mio Signore”?

“umile fiore sfiorito troppo in fretta”

“mi hai resa ballerina storta senza cuore e senza dolore”

“era un dovere ed un onore accontentare il padrone del maniero”

Versi che non rimangono negli occhi di chi legge,  parole che entrano nel profondo della mente e ne scavano un solco che raggiunge il cuore e perfora l’anima.

anima inginocchiata su luride scarpe”

“piango per l’indifferenza che inonda”

“scrivete una canzone ma fate in modo che l’autore non sia un uomo con il coltello in mano”

“un cuore andato in fiamme ma non per passione non per amore solo dolore e sofferenza”.

 Apprezzo e ammiro il lavoro svolto e portato avanti da questi autori che, seppure virtualmente, hanno dimostrato che il vero amore non ha barriere, non ha limiti, non ha ostacoli ma racchiude una grande forza in sé, quella che gli permette di urlare al mondo intero che Insieme le cose possono e devon cambiare.

Complimenti a Pasquale De Falco, ai suoi collaboratori e a tutti gli autori che hanno sposato questa nobile causa.

Intervista a Pasquale De Falco

Descrizione

La violenza contro le donne da qualche tempo è sempre più al centro del dibattito pubblico. E il perché è presto detto: persino in un’epoca che si professa civilizzata come la nostra il fenomeno sta raggiungendo dimensioni che definire barbariche è poco. Un problema gravissimo, spesso sottovalutato, e tutti noi abbiamo l’obbligo morale di sensibilizzare la società verso questo problema. Così nasce l’Antologia Paesaggi Liberi, una raccolta di poesie e racconti a tema violenza sulla donna, perché io anche l’arte può essere educativa.

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