Paolo e Francesca – Romanzo di un amore, Matteo Strukul. Nord-Sud edizioni.
L’amore finito tragicamente e simbolo della lussuria raccontato da Dante Alighieri nel V Canto dell’Inferno nell’opera che lo ha reso immortale “La Divina Commedia”, rappresenta ormai l’archetipo dell’amore proibito, e forse dell’amore vero, parliamo di Paolo Malatesta e Francesca Da Rimini.
Tutti noi amanti della lettura e no, conosciamo la storia d’amore e di morte di Paolo e Francesca, ma la loro storia possiamo solo immaginarla. Conosciamo il periodo storico, il contesto, il tragico finale ma della loro storia conosciamo ben poco.
Matteo Strukul in questo gradevolissimo romanzo ha provato ad immaginare il loro amore, i tormenti, i tradimenti e i motivi che hanno portato alla loro tragica morte, contestualizzandola nel periodo storico: il Medio Evo, con gli usi e costumi tipici dell’epoca con attenzione storica sempre perfetta, e questo è senza dubbio uno dei grandi pregi della scrittura di Strukul : la perfetta contestualizzazione storica delle storie che racconta.
Quindi troviamo Francesca Da Rimini, una ragazza poco più che adolescente: ha solo quindici anni, colta, sognatrice come si può essere alla sua età; infatti, ama leggere i codici che parlano d’amore che suo padre porta come dono al ritorno dai suoi viaggi, la ragazza ama sognare sulle storie cavalleresche e soprattutto su quella di Ginevra e Lancillotto. È evidente che il suo cuore adolescente sogna un amore come il loro, con la sua amica e dama di compagnia Cornelia non fanno altro che sognare tutto il giorno.
Ma i suoi giorni in famiglia tra studio e letture d’amore giungono ormai alla fine quando suo padre la vende come un trofeo di guerra a Giovanni Malatesta. Forse suo padre non avrebbe voluto quel marito per la sua Francesca, Giovanni era sì un uomo valoroso ma era uno sciancato e un violento, ma a quei tempi l’onore di un padre aveva più valore di una figlia. Il matrimonio tra i due è deciso, ma Giovanni non ha il coraggio di farsi vedere da subito dalla ragazza o non si prende nemmeno la briga di andare fino a Rimini a sposarla. Il matrimonio avverrà per procura, a sposare Francesca al suo posto viene mandato il bel Paolo Malatesta, suo fratello, tanto dissimile da lui in tutto. Il cuore di Francesca da subito batte per l’affascinante cognato, nessuno ha perso tempo ad avvisarla che colui che stava per sposare non era suo marito, ma suo cognato.
Paolo ha il dovere di portare sana e salva Francesca da suo marito al palazzo dei Malatesta e non era semplice in quei tempi, dove le guerre tra contrade vicine erano all’ordine del giorno. Immaginate il cuore adolescente di Francesca salvata dal coraggio del bel Paolo che già le ha rubato il cuore, quanto ha potuto idealizzarlo e immaginate la delusione all’arrivo a palazzo nel vedere il rozzo Giovanni suo marito.
È proprio in questo contesto che si inizia a preparare la tragedia futura. Il rozzo e valoroso Giovanni che non conosce le buone maniere, al cospetto di una ragazzina colta e amante della lettura, non sa proprio come rapportarsi con lei e dimostrarle il suo amore. Aggiungiamo poi il sentimento di gelosia verso il fratello Paolo per la sua avvenenza fisica, per la sua passione per la poesia e per la lettura. Uniamo gli intrighi di palazzo con il fratello minore chiamato “Il Malatestino” che è mosso da grande gelosia nei confronti di suo fratello Paolo e di odio verso la bella cognata, a questo punto la tragedia è servita su un piatto d’argento.
Matteo Strukul ha costruito perfettamente una storia plausibile dell’amore peccaminoso tra Paolo e Francesca. Lui stesso nella nota dell’autore ha ammesso di aver lavorato di immaginazione tenendo però conto del contesto storico in cui la tragedia si è consumata.
Interessante la costruzione dei personaggi, soprattutto di Giovanni Malatesta, quell’amore che non sa vivere e dimostrare. Il dolore del tradimento e il dolore dopo aver compiuto l’unico atto possibile in quel periodo storico per chi coglie in flagrante la moglie con il suo amante. Una tragedia messa in scena dagli intrighi di corte più che dalla gelosia di Giovanni.
Una lettura piacevolissima e interessante che consiglio vivamente. Una nuova perla di Matteo Strukul.
Fra le torri e i castelli dell’Italia medievale si consuma una delle più grandi storie d’amore di tutti i tempi, quella fra Paolo Malatesta e Francesca da Rimini. Francesca ama i libri e le avventure di maghi e cavalieri, sogna un Lancillotto che le faccia battere il cuore. Nel suo destino, però, c’è un matrimonio combinato con il rozzo Giovanni Malatesta, guerriero spietato e conquistatore sanguinario. La sua sorte sembra già scritta, almeno fino a che Francesca non incontra Paolo, il fratello di Giovanni venuto a sposarla per procura. Nell’attimo in cui si scambiano il primo sguardo, i due cognati sono già perduti, condannati a bruciare di un sentimento impossibile da vivere a pieno; eppure, troppo doloroso da reprimere. La loro passione, resa immortale da Dante Alighieri nel canto V dell’Inferno, rivive fra le pagine di questo romanzo insieme allo splendore dell’Italia del tempo, con le sue corti e i tornei, gli intrighi e gli inseguimenti. Paolo e Francesca è il grande affresco di un amore tormentato in cui mito e storia si intrecciano; una ricostruzione avvincente e al tempo stesso rigorosa di un’epoca che non smette mai di affascinarci.
Matteo Strukul è un autore italiano. Scoperto da Massimo Carlotto, ha pubblicato presso le Edizioni e/o La ballata di Mila (vincitore del Premio speciale Valpolicella 2011 e semifinalista al Premio Scerbanenco 2011) e ha anche scritto la sceneggiatura del fumetto Red Dread (Lateral Publish 2012), basato sulle avventure dell’eroina del suo primo romanzo, Mila Zago, disegnato da Alessandro Vitti e vincitore del Premio Leone di Narnia 2012 come miglior fumetto seriale italiano.
Laureato in Giurisprudenza e dottore di ricerca in Diritti europeo dei contratti, collaboratore con “Il Mattino di Padova”, “La nuova di Venezia e Mestre” e “La tribuna di Treviso”. Ha inoltre ideato e fondato Sugarpulp, movimento letterario veneto che ha ricevuto la benedizione di Joe R. Lansdale e Victor Gischler, nonché direttore artistico dello Sugarpulp Festival. Dirige Revolver, nuovo marchio editoriale di Edizioni BD dedicato al noir. Fra i suoi libri ricordiamo la saga de I Medici (Una dinastia al potere,vincitore del Premio Bancarella 2017, Un uomo al potere, Una regina al potere e Decadenza di una famiglia), La giostra dei fiori spezzati. Il caso dell’angelo sterminatore, I cavalieri del Nord e Dante enigma. Nel 2018 esce Rinascimento, il genio e il potere dai Medici ai Borgia (Mondadori). In collaborazione con il fumettista Andrea Mutti ha scritto la saga Vlad, edito da Feltrinelli. Del 2021 Dante enigma e del 2022 Il cimitero di Venezia la prima indagine di Giovanni Antonio Canal, detto il Canaletto, entrambi editi da Newton Compton. Nel 2022 esce per Nord-Sud Paolo & Francesca.
Autore: Matteo Strukul
Editore: Nord-Sud
Collana: Narrativa
Anno edizione: 2022
In commercio dal: 18 ottobre 2022
Pagine: 272 p., Brossura
Età di lettura: Da 13 anni
EAN: 9788893082983
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