Pezzi di ricambio di Giovanni Canestrelli

Pezzi di ricambio

Giovanni Canestrelli
Un’indagine difficile e piena di insidie contro uomini spietati, disposti a tutto pur di alimentare loschi traffici e mettere le mani su guadagni incalcolabili. Elena Parri, ormai membro dell’AMAC (Organizzazione Mondiale Anti Crimine) – il cui unico scopo è la lotta al male in ogni sua forma e in qualsiasi posto si manifesti – questa volta sarà chiamata a contrastare la tratta dei minori e il commercio di organi, due piaghe che seminano lacrime e sangue in giro per il mondo. Sotto falsa identità, Elena entrerà in contatto con la banda che gestisce il traffico internazionale di bambini e cercherà, mettendo a rischio la vita, di sgominare l’intera organizzazione criminale.
L’autore
Giovanni Canestrelli nasce a Milano nel 1947. Dopo la laurea in giurisprudenza, inizia a lavorare per la Pubblica amministrazione. Il suo ultimo incarico prima del pensionamento è stato quello di Dirigente della scuola regionale di Polizia locale. Sposato e con due figlie, vive da sempre a Napoli. Nel 2016 ha pubblicato il suo primo romanzo : Una casa in costiera ( Tullio Pironti Editore) vincitore del premio Giovanni Bovio, del Premio Giovanni Bovio, del Premio Città di Cava dei Tirreni e del Premio Bonino, Suave y Bajjito ( Apeiron Edizioni ) e Un gioco pericoloso, ( Apeiron Edizioni ) premiato con Targa di Merito al Premio Città di Cava de’ Tirreni 2019.

Introduzione

Un noir ad alta intensità emotiva, gli argomenti trattati sono spinosi e di forte attualità. ” Pezzi di ricambio”, non ci riferiamo a pezzi di ricambio di auto , moto o qualsiasi oggetto, ma a pezzi di ricambio umani. I bambini non si toccano sono angeli mandati in terra, ti si accappona la pelle solo ad immaginare la triste realtà di cui Canestrelli ci parla con dovizia di particolari e realismo.

Aneddoti personali

Incontro lo scrittore Giovanni Canestrelli in libreria, quasi per caso , ma il mio fiuto da blogger fa il suo lavoro , solo a prendere tra le mani questo libro e leggere la sinossi mi mette i brividi , non potevo non leggerlo e parlarne con voi.

Recensione

La tratta dei bambini , in Congo spariscono bambini che giocano per strade , per uno scopo orribile ” la tratta degli essere umani”, organizzazioni malavitose prendono bambini per venderli come oggetti sessuali ai ricchi occidentali e il peggio del peggio per il commercio di organi. I bambini vengono prima stuprati poi trovato il cliente espiantati gli organi e lasciati morire. Sono pezzi , si pezzi non essere umani . Un’organizzazione mondiale anti crimine cerca con mezzi leciti e non di contrastare l’orrore, devono riuscire assolutamente a smantellare l’organizzazione che fa diventare pezzi gli esseri umani. Elena Parri ha ormai unico scopo nella vita salvare più bambini possibili, ma ben presto si renderà conto che non basta , puoi salvarne dieci , vent, ma è necessario smantellare l’intera organizzazione , rischiando la vita ogni minuto ma ci sono troppe vite in gioco .
“Nonostante gli anni di servizio e le vicende drammatiche di cui era stata protagonista, tante, troppe se rapportate alla sua età, la cattiveria degli uomini era per lei ancora incomprensibile. Provocare sofferenze o causare la morte di un essere umano per ottenere un tornaconto economico era un fatto che non era in grado di accettare e metabolizzare: il suo cervello lo rifiutava e lo combatteva con ogni mezzo. Era una lotta aspra, spietata, senza sconti. Le tracce sul suo corpo erano evidenti; quelle sulla sua anima, le più dolorose, le conosceva solo lei.”
Un noir, scritto in maniera scorrevole, con una perizia nella scrittura e nello sviluppo della trama che lo rende un libro godevolissimo , ed allo stesso tempo ogni pagina è una staffilata al cuore, a volte devi fermarti perché la tensione psicologica ti mette fuori gioco , ma allo stesso tempo ti ammalia, ti fa sanguinare il cuore , e ti fa maledire il dio denaro, in nome del quale , qualsiasi nefandezza non è mai troppo, nulla e nessuno è intoccabile. I bambini nati in terre povere non possono e non devono essere strappati alla loro infanzia , ai loro genitori per diventare pezzi di ricambio e giocattoli sessuali per personalità deviate e viziose. Sei tranquillamente seduta in poltrona con un libro tra le mani, ma la rabbia ti prende , pensando che è vero che è una storia romanzata , ma sai benissimo che ciò avviene realmente , il mondo occidentale e ricco si gira semplicemente dall’altra parte . Se non se ne parla, il problema non esiste, anzi i poveri del mondo sono considerati invasori, se essere umani mettono sui barconi i loro bambini per salvargli la vita, non sono invasori sono disperati, la povertà non vogliamo vederla nelle nostre ” civilizzate società”, ma se ci serve un organo e lo compriamo al mercato nero ci chiediamo da dove viene? I pezzi di ricambio umani non si costruiscono in fabbrica, ne sono una risorsa naturale. Sono uomini , donne, bambine violati nel loro diritto primordiale di vivere.
Emblematica e non credo sia un caso , ma una scelta precisa , la declinazione al femminile delle protagoniste , due donne che scelgono di rinunciare alla propria vita , per fermare l’orrore, due donne forti Elena Parri ed Hava divenuta una coppia collaudata, si capiscono con uno sguardo, una conclude il pensiero dell’altra, rischiando la vita ogni attimo, donne forti , volitive , l’orrore che combattono si sedimenta nella loro anima e nel loro corpo, con cicatrici visibili ed altre quelle più tremende celate dentro se stesse.

Conclusioni

Un noir che si fa strada dentro di te, riga dopo riga , è uno di quei libri che ti restano dentro, che difficilmente dimenticherai , ti provoca una lettura attiva, in un caleidoscopio di sentimenti , vorresti urlare, maledire chi fa finta di non sapere, chi fa del qualunquismo la sua bandiera, vorresti abbracciare quei piccoli uno ad uno e tenerli al caldo in una casa , dove avrebbero tutti i diritti di vivere, butteresti in una gabbia di leoni i responsabili di ciò , ma poi pensi che male hanno fatto questi poveri animali?
Tocchi con mano l’inferno in terra , il turbamento e la rabbia la fanno da padrona.
Un libro che tutti dovete assolutamente leggere , per riflettere, per cambiare le proprie priorità di vita, per sviluppare un’empatia con l’essere umano .
Grazie Giovanni Canestrelli per averci regalato questo gioiello.

Voto

5/5

Citazioni

Elena si fermò e, in pochi attimi, ripercorse con la mente tutte le tappe del suo cammino: il Congo, la caccia, l’agguato, la ” Cantina”, Roma… un’organizzazione complessa e articolata si era messa in moto per consentirle di arrivare fuori a quella porta. Adesso doveva aprirla e concludere un’operazione che aveva visto il coinvolgimento di centinaia di specialisti e l’impiego di enormi quantità di denaro. Alla fine, come sempre tutto era nelle sue mani.

Per i rapitori ogni bambino valeva dai 500 ai 2000 dollari, a seconda delle condizioni di salute, dell’età, della conformazione fisica e della presenza o meno di “difetti”.

Recensione di Elisa Santucci

Pubblicato da Elisa Santucci

Sono Elisa Santucci, fondatrice ed amministratrice dall'8 luglio 2016 . Il blog nasce dalla mia passione per i libri da sempre, dalla voglia di parlarne e fare rete culturale, perché io penso che il web, i blog, i social si possono usare in tanti modi, io ho scelto di creare un'oasi culturale. io sono pienamente convinta che leggere ci insegna a pensare e a essere liberi. "Leggere regala un pensiero libero come un volo di farfalle, un’anima con i colori dell’arcobaleno , forza e creatività" è il mio motto. Editor freelance, correttore di bozze, grafica. Servizi editoriali .

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