Porcellana di Maria Enea

Porcellana di Maria Enea, edito 0111 edizioni. Un romanzo storico originale e avvincente.

“L’alchimista è sereno, generoso, raggiante, gioioso, ma soprattutto Saggio. L’alchimista non ha fede…ha certezza! L’energia che lo muove è una indicibile sete di conoscenza che lo porta a desiderare con tutte le forze di poter “toccare” Dio, fino ad annullarsi in Dio egli stesso e scomparire in quanto individuo separato.”

Ana Almeida

Germania, diciottesimo secolo. Federico Augusto I, principe ed Elettore di Sassonia, nonché re di Polonia dal 1697 e soprannominato Augusto il Forte, vive nel castello di Grossedlitz. Desideroso di scoprire la formula di un particolare tipo di ceramica, la “porcellana”, proveniente dalla Cina, la cui composizione era estremamente protetta dal Paese produttore, fa arrestare Johann Friedrich Bottger, un famoso alchimista del tempo realmente vissuto, con la speranza che con le sue conoscenze potesse soddisfare il suo desiderio.
Ma Bottger, nonostante l’impegno profuso, non riesce a produrre altro se non il comune grès. Durante le sue incessanti ricerche, coadiuvato anche dall’amico fisico Von Tschirnhaus, accidentalmente trova alcuni elementi che lo portano indietro nel tempo e che riguardano una giovane donna, anch’ella alchimista, vissuta oltre un secolo prima. Osmolinda, questo il nome della ragazza, era vissuta in una città delle Fiandre ed era figlia di un noto medico, Pieter Martens, che nel tempo aveva sviluppato un grande interesse per l’Antica Arte Regia: l’alchimia appunto. Interesse ereditato da Osmolinda, che si prodigava a ricercare il perché delle cose e a vedere la sostanza dietro l’apparenza.

“La Scienza Ermetica, a cui era dedita, era totalmente impregnata da un esplicito simbolismo sessuale. Il padre aveva dovuto accantonare il proprio imbarazzo e parlare con la figlia in modo inequivocabile. Tutto ciò che esiste, per gli alchimisti, è dotato di un sesso. Non soltanto gli animali, com’è ovvio ed evidente. Ma anche i minerali. La Materia Prima degli elementi era l’Unione dei due opposti principi, il maschile e il femminile. Tutto ciò che è secco, caldo, attivo come il sole, è maschile; tutto ciò che è umido, freddo, passivo, mutevole e sfuggente come la luna è femminile. La terra è femminile, il cielo e maschile…”

Ma la vita, si sa, è ciò che accade mentre si è impegnati a fare altro. E Osmolinda, intenta e assorta nella progettazione dell’Opera, incontra un uomo misterioso, Andreas, anche lui alchimista, con cui convola a giuste nozze secondo i rituali alchemici.

“È vero, senza menzogna, certo e molto veritiero,

Ciò che è in basso è come ciò che è in alto,

E ciò che è in alto è come ciò che sta in basso

Per compiere il miracolo della Cosa Una.

E come tutte le cose furono da Uno, per mezzo dell’Uno:

Così tutte le cose sono nate da questa Cosa Unica,

Per adattamento.”

Seppur in epoche completamente differenti, lo studio alchemico e le ricerche volte a trovare la formula della preziosa porcellana, per Osmolinda e per Bottger diventano sempre più incalzanti, come un unico ed esclusivo scopo.

“Non è l’oro il fine ultimo dell’alchimista, ma il raggiungimento della perfezione morale e della conoscenza della verità prima e ultima, di cui l’oro non è altro che il simbolo materiale.”

Tra le varie vicissitudini che si evolvono in uno spazio temporale diverso, si dipana la trama di un romanzo interessante e avvincente. Da subito ho amato la figura di Osmolinda, giovane donna che, considerato il tempo in cui è vissuta, rispetto alle condizioni tipiche delle ragazze dell’epoca, viene descritta come una figura indipendente e bramosa del sapere, anche quello più complesso e insolito. Accurate sono le descrizioni dei luoghi, dei personaggi e degli strumenti utilizzati per la pratica dell’Antica Arte Regia. Così come precise sono le esposizioni dei sentimenti e degli stati d’animo che caratterizzano i vari personaggi e che contribuiscono ulteriormente a far lievitare nel lettore curiosità, pathos e desiderio di addentrarsi sempre più in quell’atmosfera magica e a tratti surreale che l’autrice ha saputo creare in maniera impeccabile. Una lettura che evince un notevole studio del periodo storico da parte della scrittrice alla quale faccio i miei personalissimi complimenti. Un libro che si legge con foga ma non con leggerezza, che mi sento di consigliare vivamente.

“La tavola Smeraldina (…) che riporta le parole incise sul gigantesco smeraldo caduto dalla fronte di Lucifero, quando in seguito alla ribellione a Dio, fu sconfitto dall’arcangelo Michele e precipitò dal Cielo. La conoscenza completa e perfetta che gli alchimisti aspirano a ritrovare.”

“Nella sua Oxa, l’alchimista doveva riprodurre, in piccolo, ogni fase dei sei giorni della Creazione, come sono elencati nella Genesi: creare un firmamento, un sole, un arcobaleno è così via.”

“La maggior parte degli alchimisti trascorreva l’intera esistenza nel vano tentativo di azzeccare il giusto procedimento per ottenere la Pietra Filosofale. Dalla Pietra si estraeva poi la polvere di proiezione, che trasformava i vili metalli, soprattutto il piombo, in oro.”

All’inizio del Settecento, la porcellana cinese è ambita da nobili e famiglie regnanti. Ma la sua formula è protetta dal segreto di stato da parte della Cina e vani sono tutti i tentativi per riprodurla. Un alchimista tedesco, Bottger, viene arrestato a Dresda e condotto al palazzo reale dal re di Sassonia, convinto che egli possa scoprirne la formula. Nel suo lavoro viene supportato dall’amico, il fisico Von Tschirnhaus. Tuttavia la ricerca rimane infruttuosa finché per caso i due non s’imbattono nella vicenda di una misteriosa donna alchimista, Osmolinda, vissuta due secoli prima.

Autore: Maria Enea
Editore: 0111edizioni
Collana: La Gialla
Anno edizione: 2020
In commercio dal: 30 giugno 2020
Pagine: 230 p., Brossura
EAN: 9788893704007

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Pubblicato da Fabiana Manna

Salve! Sono Fabiana Manna e adoro i libri, l’arte, la musica e i viaggi. Amo la lettura in ogni sua forma, anche se prediligo i thriller, i gialli e i romanzi a sfondo psicologico. Sono assolutamente entusiasta dell’idea della condivisione delle emozioni, delle impressioni e delle percezioni che scaturiscono dalla lettura e dalla cultura. Spero di essere una buona compagna di viaggio!

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