Presentazione in anteprima del libro Next Stop Rogoredo – Storia di chi è uscito dal bosco della droga. Prefazione di Alessandro Rodino Dal Pozzo, edito Baldini& Castoldi. Uscita prevista il 18 Giugno 2020.
Micaela Palmieri
Next Stop Rogoredo
Storia di chi è uscito dal bosco della droga
Prefazione di Alessandro Rodino Dal Pozzo
Presidente della Comunità San Patrignano
Baldini+Castoldi, Milano 2020, euro 15.00, pp. 148
Next stop Rogoredo, l’inferno a poche fermate di metropolitana.
«Le persone come te non si rendono conto, l’eroina per quelli come noi è la vita, l’unica ragione di vita. Per questo è così bastarda, la provi e non puoi più vivere senza. È più forte di qualsiasi altro bisogno, di qualsiasi affetto. È il demonio in persona, capisci?»
Il sapore di un pugno allo stomaco, l’odore inconfondibile della desolazione di chi cerca pillole di vita illusoria, un parco che spalanca le sue porte all’anticamera dell’inferno. Persone che vegetano tra la vegetazione. Descrivere un mondo parallelo come quello di chi si muove nella droga, non è facile. Micaela Palmieri ci è riuscita. Ha guardato in faccia i demoni di chi cerca conforto dentro un mondo che conforto non ne dà. Lo chiamano “il bosco”, si trova a Rogoredo. E come un bosco stregato contiene dentro anime dannate che cercano spiegazione alla loro esistenza. Carlo, che ha alle spalle tante perdite e tanto dolore e ora si aggira dentro il boschetto in una danza macabra e senza sosta, sempre alla ricerca di una dose; Regina, che ha il collo lungo come le donne nei quadri di Modigliani e vuole solo sballarsi; Luna che ha perduto se stessa e fatica a ritrovarsi e Silvia, una ragazza perbene, semplice, caduta per caso nel tranello della droga, mentre il padre continua a cercarla ogni giorno per le strade della città. Un girone dantesco di tante condanne e poca assoluzione. Però non tutto è sempre perduto. Non si entra sempre per non uscire più. Qualcuno esce, prova a raccontare, di sicuro non è più quello che è entrato.
Micaela Palmieri, insieme a un cameraman e a un volontario, ha passato una notte nel bosco della droga e si è immersa in tutto il suo orrore e nella solitudine di queste vite piene di niente. Il risultato è questo libro: un’inchiesta dura, straziante e necessaria che, in forma romanzata, racconta storie di una vita drammaticamente vera.